capitolo 13

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《È il vostro lavoro》 dice tornando a sedersi 《Tania non vuole feste qui. Perciò se lo fate lo dirò a lei》dico a braccia incrociate 《se non pulirai e non terrai la bocca chiusa con mia madre, io le dirò che hai violato una delle sue regole più importanti. Hai origliato》dice . Io non rispondo e torno a sedermi sulla sedia in corridoio. Sono costretta a pulire, tanto sicuramente Tania darà ragione a suo figlio. Biondo mi chiama un paio di volte per ordinarli la stanza . Una volta uscita dalla sua camera ,sospiro . Sono troppo debole per fare qualsiasi altra cosa. 《Tutto bene?》 Mi chiede Irama da dietro, mi giro 《mi sento uno strazio》dico toccandomi la fronte 《se vuoi puoi andarti a riposare nella camera degli ospiti. La stessa di stanotte》 dice indicando una porta 《grazie. È carino da parte tua》 dico sorridendoli e andando in camera. Chiudo la porta e mi distendo sul letto. Chissà perché Irama è tanto gentile ultimamente, si è perfino preoccupato di svegliarmi stamattina. Che strano. Chiudo gli occhi e mi addormento. Dopo un po sento qualcuno aprire la porta 《Carmen》 dice , è Einar che sta pulendo ,mi siedo sul letto e mi stiracchio un po. 《Che ci fai ancora qui? Il tuo turno è finito più di 2 ore fa》 dice 《non credevo di aver dormito così tanto》 dico alzandomi 《Tania lo sa?》chiede Einar 《oh no.. prima ero stanca morta allora Irama mi ha detto che potevo riposarmi un po》 rispondo 《adesso vado. Ti lascio lavorare in pace》 dico chiudendo la porta e uscendo. Mentre scendo le scale mi ricordo che stasera qui ci sarà una festa. Mi dispiacerebbe troppo lasciar pulire Einar da solo. Decido di rimanere, vado in bagno e mi do una Sistematina visto che ho ancora l'aria stanca. Esco dal bagno e rivedo Einar. 《Che fai ancora qua?》 Chiede 《stasera Biondo e Irama danno una festa, non voglio lasciarti pulire da solo》 dico 《non preoccuparti,non vieni pagata per questo. Il tuo turno l'hai fatto perciò puoi andare》mi rassicura 《il mio turno l'ho fatto dormendo, perciò rimango e ti aiuto》 gli sorrido e poso una mano sulla sua spalla 《come vuoi tu》 dice lui rassegnato . Lo aiuto a pulire qualche stanza e poi ricevo una chiamata da Filippo. 《Carmen sono sotto casa tua . Dove sei?》 《Sono alla villa》 《hai finito il turno . Perché sei ancora lì?》 《Poi ti spiego. Ci sentiamo》 dico e chiudo, non faccio in tempo a rimettere il cellulare in tasca che ricevo un'altra chiamata ,questa volta è Nicole 《Hey Carmela》 《hey niki》 《stasera ti va di uscire? C'è una festa alla villa》 《lo so,sono proprio qui. Sto facendo il doppio turno proprio per la festa . Non voglio lasciare Einar pulire da solo》 《va bene,ci vediamo direttamente lì》 dice e chiude.

Ti ferisce anche senza volere -irarmen-Where stories live. Discover now