capitolo 57

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passa un po di tempo, Nicole mi trucca, è un trucco abbastanza leggero e chiaro come il vestito, poi mi fa uno chignon lasciandomi i ciuffetti ai lati . Indosso il vestito e le scarpe,mi guardo allo specchio, quasi non mi riconosco. È la prima volta che mi sento davvero bella. 《Nicole è tutto merito tuo, credo dovresti farti estetista》dico 《modestamente credo di essere brava》alza la testa e si scosta i capelli sorridendo. Sono le 20:30 precise, Nicole se ne va e Filippo mi raggiunge. Apro la porta 《sei bellissima》dice ,credo di piacerli davvero, io non so se sono davvero innamorata di lui. Lo ringrazio e chiudo la porta. Arriviamo al ristorante. Entriamo ed è tutto così elegante,le tovaglie sono bianche e i bicchieri sono così luminosi che potrei specchiarmici. Ad ogni tavolo ci sono delle margherite come come centro tavola, a fine sala si trova un Pianoforte. I camerieri sembrano dei professionisti, camminano a schiena perfettamente dritta. Filippo mi indica il nostro tavolo, vedo i suoi genitori,anche loro sono elegantissimi, quasi non credo ai miei occhi quando vedo Tania e Lorenzo. Che ci fanno  qui? Forse sono loro i colleghi dei genitori di Filippo,che coincidenza. C'è anche simone, figuriamoci se Irama doveva presentarsi.ci avviciniamo al tavolo 《salve》dico sorridendo, i genitori di Filippo mi sorridono, mi volto verso Tania e Lorenzo 《Carmen,non sapevo che fossi tu la fidanzata di Filippo》dice Lorenzo, io mi limito a sorridere,è molto imbarazzante dato che pensavano che stessi con Irama, ma dovrebbero conoscere il proprio figlio,non è un tipo fidanzamento, più che altro è un tipo da 'la cambio ogni giorno'. Mi siedo ,i genitori di Filippo e i loro colleghi iniziano a parlare,sono così noiosi che Decido di non ascoltarli. Simone si siede vicino me e Filippo 《non sapevo che fossi fidanzata》mi sussurra all'orecchio 《be,adesso lo sai》gli sorrido. Mi sento costantemente a disagio,era meglio uscire con Nicole. Dopo l'antipasto Filippo mi mette un braccio dietro la schiena, Tania , Lorenzo e i genitori di Filippo ci sorridono,io rispondo con un sorriso da ebete 《vado un attimo al bagno》mi rivolgo a Filippo alzandomi, corro verso il bagno. Mi fermo davanti al lavandino e mi guardo allo specchio, avevo bisogno di evadere, questa cena è noiosa e imbarazzante. Non so perché ma vorrei che Irama fosse qui, lui mi fa arrabbiare e rende sempre tutto meno noioso. Mi viene in mente di chiamarlo,ma purtroppo non ho il suo numero . Torno al tavolo rassegnata e tra le chiacchiere inutili ne approfitto in un momento di silenzio 《Irama non viene?》chiedo ...

Ti ferisce anche senza volere -irarmen-Where stories live. Discover now