Capitolo 84

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Nicole lo ha fatto per la quarta volta con uno che è fidanzato, ed io mi sento in colpa per aver limonato Irama qualche volta. Magari dovrei rilassarmi, o magari sto solo pensando a cazzate. Certo che dovrei sentirmi in colpa! Sto tradendo Filippo, e un po anche Irama. Anche se lui stesso sta ballando con Emma proprio in questo momento. Sinceramente non so se odiarla oppure no, dopo il pomeriggio che abbiamo passato insieme... devo ancora parlarle di Biondo, ma devo anche trovare il modo giusto per farlo.

Solo ora mi accorgo di essermi completamente incantata a guardare un punto fisso sul pavimento. Me ne accorgo dopo che Irama mi ha schioccato le dita quasi cecandomi. 《A che pensi?》chiede 《a nulla》rispondo vana,ora che ci penso io e Irama siamo in post litigio. Dovrei essere arrabbiata con lui? Dovrei? Ora che ci penso, perché dovrei? Mi sono quasi dimenticata il motivo per cui abbiamo litigato. Ah si, le mie bugie. Irama scocchia di nuovo le sue dita davanti i miei occhi, riportandomi ancora una volta alla realtà. 《Ma che hai oggi? Voi che stia tutta la serata a batterti le mani contro?》chiede ridacchiando 《non posso essere pensierosa?》chiedo 《no, ti va di ballare?》mi chiede, sono lusingata. Non mi aspettavo questa richiesta. Resto imparata a guardarlo negli occhi, sembro quasi cenerentola che ritrova la sua scarpetta in mano al principe azzurro. 《Ho capito, non vuoi》dice andandosene delusamente. Lo rincorrono 《Irama!》lo chiamo e si volta 《certo che voglio》rispondo sorridendo. Sorride anche lui e iniziamo a ballare. Inizialmente siamo lontani, poi lui inizia ad avvicinarsi, mi avvicino anch'io. Balliamo insieme, sincronizzati, non so più dove cominciano i miei movimenti e dove finiscono i suoi. Mentre Balliamo inizia a leccarmi l'orecchio, poi mi bacia il collo. Mi vengono i brividi, è tutto così irresistibile. Mi mordo il labbro  e attacco le mie labbra alle sue, con tanto di lingua, pronta a bagnare come una centrifuga. Ci stacchiamo, mi prende per mano e mi porta fuori. 《Dove stiamo andando?》chiedo 《qui vicino ho la macchina》risponde 《la macchina? Non verrò con te in macchina! Non sono una delle troie che ti fai di solito》rispondo violentemente 《ma cos'hai capito?》chiede ridacchiando 《ehm... non vuoi portarmi in macchina per... insomma per..》non riesco a finire la frase, sono troppo imbarazzata 《per scopare? Ma no! Voglio solo allontanarmi dal locale》dice finendo lui la frase per  me. Sento il rossore prendere forma sulle mie guance 《sei ingenua》dice, lo guardo male 《e tu sei stronzo》rispondo, lui controbatte con un dito medio. Lì si ferma la conversazione...

Ti ferisce anche senza volere -irarmen-Where stories live. Discover now