Capitolo 85

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Il percorso per arrivare alla sua auto lo facciamo completamente in silenzio. Entriamo in macchina 《dove andiamo?》chiedo 《nel giardino di casa mia. In realtà sono venuto fuori semplicemente perché non voglio avere gli occhi degli altri addosso. È da un po che Andreas e gli altri mi stanno tartassando》dice lui, lo guardo stranita 《perché ti stanno tartassando?》chiedo 《perché credono che tra me e te ci sia qualcosa》dice un filo imbarazzato. Mi volto verso il finestrino 《non dici niente?》chiede aspettando una mia reazione 《tra noi due non c'è niente. Penso che tu possa capirlo senza che io ti specifichi nulla》rispondo un po arrabbiata. Ci sono rimasta male, sentirmi dire in faccia dalla persona di cui mi sono innamorata che tra noi 2 non c'è niente, non è proprio una bella sensazione. 《Perché mi hai baciato?》chiede tutto di un tratto, mi volto a guardarlo. Bella domanda, perché l'ho baciato? Non so rispondere, perciò rispondo con un'altra domanda 《e tu perché mi hai invitata a ballare?》chiedo 《tu perché hai accettato?》controbatte 《e tu perché mi hai leccato  l'orecchio?》chiedo 《avevo voglia di te》risponde, subito dopo arrossisce. Aveva voglia di me? Siamo per caso su scherzi a parte? Dove sono le telecamere? 《Volevo sentire il tuo odore》aggiunge ancora imbarazzato 《e di solito vuoi sempre sentire gli odori delle tue amiche o è solo una cosa mia?》chiedo 《è solo una cosa tua》si volta verso di me sorridendomi. Che cazzo significa? Inizio davvero a impazzire, gli piaccio o no? Perché non è normale che prima balla con una ragazza e poi mi lecca l'orecchio giustificandosi che ha voglia di me. Non si è sentita neanche nei film una cosa del genere. Vorrei tanto chiederli se mi ama, purtroppo mi vergogno. Provo più volte a parlare,ma le corde vocali non collaborano, la gola nemmeno, la laringe, faringe o qualsiasi altra cosa che serva per emettere suoni. Al liceo avevo 4 a scienze, che volete. Arriviamo davanti alla villa. Ci sediamo sul prato. Mi ricordo l'ultima volta che siamo stati seduti qui a parlare. Io ero mezza nuda, Nicole mi aveva prestato un suo vestito. Biondo aveva organizzato una festa contro la volontà di tutti, inclusa Tania che non era in città. Ed io ero incazzata per qualche motivo, o forse ero triste. Non ricordo perfettamente. Ricordo solo che quella sera lui mi chiese di dormire qui. Ed io accettai. Forse è passato un mese da quella sera, il che significa che è passato un mese da quando lavoro qui alla villa. Il che significa che è passato un mese da quando conosco Irama. Il tempo passa in fretta...

Ti ferisce anche senza volere -irarmen-Where stories live. Discover now