𝘈𝘭𝘭 𝘸𝘦 𝘩𝘢𝘷𝘦 𝘪𝘴 𝘯𝘰𝘸 || 𝘌𝘯𝘦𝘢 𝘉𝘢𝘴𝘵𝘪𝘢𝘯𝘪𝘯𝘪

ᴛʜʀᴇᴇ

🗓️Sabato 12 Settembre 2019
📍Misano Adriatico, Italy

rebediggia
📌Misano World Circuit

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"Io che presa dall'ansia per le qualifiche stresso il povero @thomasgresini"

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thomasgresini Strano ma vero ti voglio bene comunque🙄❤️
↪️rebediggia 🥰

beadovizioso Vieni in pit lane a guardare il Q2, così mi fai compagnia
↪️rebediggia Dammi 5 minuti e ti raggiungo

lorenzodallaporta48 Appena finisce tutto viene un po' da me, che mi manca coccolarti😍
↪️rebediggia Da quando sei così sdolcinato? Mi fai un po' paura😂

mattiacapirossi Povero Tom
↪️rebediggia Già😇

×××

15.35

"Ci sentiamo più tardi Thomas" dico salutando il ragazzo, mi da un bacio sulla guancia, vado in pit lane stando attenta a non essere investita dai piloti e raggiungo la mia amica.

"Finalmente sei arrivata, sto morendo di ansia" dice lei, mi appoggio alla ringhiera di fianco a lei ed entrambe, nell'assoluto silenzio, guardiamo i tempi sullo schermo della SpeedUp.
Poco prima della fine, mio fratello fa il primo tempo, che nessuno riesce a superare. Io e Beatrice iniziamo a sclerare come facciamo di solito, per poi andare con calma verso il parco chiuso, dove abbracciamo il ragazzo e ci complimentiamo. Assistiamo alle interviste, poi tutti insieme ci dirigiamo al motorhome, dove Fabio si cambia.
Verso le cinque saluto i due, esco dall'edificio e mi dirigo alla Leopard Racing, dove Lorenzo mi sta aspettando fuori.

"Ehi miss" dice dandomi un bacio a stampo, replico con un sorriso e poi ci dirigiamo ai cancelli. Usciamo, andiamo a prendere il mio motorino per poi tornare 'nella bassa'.

"Casa mia o in hotel?" Chiedo al ragazzo mentre lascio il mezzo in garage.

"Siamo già da te, ormai rimaniamo qui" dice con un sorriso, gli faccio un cenno di assenso. Velocemente entriamo nel palazzo ed arriviamo al terzo piano, apro la porta, Lorenzo la chiude e poi mi segue fino in camera.

"Ah, finalmente io e la mia bimba da soli... Che si fa?" Chiede il pilota con sguardo malizioso, mentre appoggio la borsa sulla scrivania.

"Devo davvero darte 'na dimostrazione? E va bene" dico, tolgo la maglia ed i jeans e rimango in intimo davanti al ragazzo.

"Uh, questo mi piace" dice togliendosi la maglia e mettendola sopra i miei vestiti. Dopo essere rimasto in boxer, si siede sul letto appoggiando la schiena sulla testata, mi siedo a cavalcioni su di lui ed inizio a baciarlo con passione. Dopo poco togliamo anche l'intimo, senza pensarci su entra in me, facendomi sussultare.

"Tutto a posto?" Chiede.

"Si si, solo che è un bel po' che non scopiamo, non ero più abituata" replico ridendo, facendo sorridere il ragazzo, che inizia a muoversi aumentando gradualmente di velocità. Cerco di assecondare il suo movimento tentando di non urlare troppo fino a che entrambi, sfiniti, arriviamo al culmine.

"Sono felice di essere di nuovo qui con te" dice dandomi un bacio sulla fronte.

"Te l'ho già detto che sei strano in questi giorni?" Chiedo sorridendo.

"Si, me lo hai già detto 5 volte negli ultimi due giorni, e con questa siamo a 6. Ma poi perché mi vedi strano? Io sono sempre lo stesso"

"No, sei più dolce in questo periodo, anche troppo" dico mentre indosso la mia maglietta e le brasiliane.

"Tu ti lamenti sempre, è vero?" chiede sorridendo e rimettendosi i vestiti.

"Dovresti sapere la risposta" dico ridendo e prendendo il pacchetto di Marlboro dalla borsa. Andiamo in balcone, ci sediamo sul divanetto presente e poi mi accendo una paglia.

19.45

Chiudo instagram, mi alzo dal letto e poi apro l'armadio e scelgo cosa indossare. Opto per un paio di jeans lunghi neri, un body militare smanicato e le mie Jordan nere. Faccio una treccia laterale per raccogliere i capelli, metto gli orecchini ad anella che amo, poi mentre aspetto mio fratello e Beatrice esco sul terrazzo a fumare.

"Ma guarda un po' chi c'è" dice Bastianini dall'altro balcone. L'ultimo piano ha solo due appartamenti, il mio e, come ho appena scoperto, quello di Enea, le nostre terrazze sfortunatamente sono attaccate, e divise da un semplice bassa ringhiera.

"Non sapevo abitassi qui" dico confusa, andando a sedere sul muretto che ci divide.

"E non sapevo neanche che avessi un figlio" dico sgranando gli occhi, vedendo arrivare un bambino piccolo.

"No no, lui è mio fratello Bryan" dice ridendo e prendendolo in braccio.

"Come ti chiami?" Chiede il piccolo.

"Mi chiamo Rebeka, ma puoi chiamarmi Rebe" dico con un sorriso stampato sulle labbra. La madre di Enea richiama Bryan in casa, lui mi saluta e poi rientra.

"Comunque Rebeka, hai visto quante cose non sappiamo di noi? Dovremmo conoscerci meglio" dice il ragazzo appoggiando le braccia alla ringhiera.

"Dovremmo, ma non lo faremo, e sai anche il perché" dico spegnendo la sigaretta nel posacenere.

"Le persone cambiano" replica lui, sperando di farmi cambiare idea.

"Le persone dicono di cambiare, ma in realtà non cambiano mai veramente, fidati perché te lo dice una laureata in sociologia" dico, mi alzo in piedi mentre mio fratello ci raggiunge e rientro in casa. Dato che non mi sono ancora messa il mascara sfrutto il momento e mi trucco, e subito dopo gli altri due sono pronti, perciò prendo la borsa pronta ad andare.

"Viene anche l'altro?" Chiedo a Fabio prima di uscire.

"Se con il termine altro intendi Enea, si, viene anche lui" replica.

"Rebe, fammi il favore di comportarti decentemente stasera" dice dopo avermi sentito sbuffare (mio fratello sa bene come tratto qualcuno che non mi va a genio, quindi cerca di prevenire).

"Non preoccuparti, io ceno e poi vado via" dico con un sorrisetto, che come sempre lo fa innervosire.

"Forza ragazzi, stiamo calmi ed usciamo" dice Beatrice, che ci divide sempre in questi casi. Usciamo di casa e troviamo lì ad aspettarci Bastianini, scendiamo le scale, usciamo dal palazzo e ci dirigiamo al ristorante. Nel breve tragitto chiamo Lorenzo per sapere se ha voglia di fare un giro più tardi, ma ottengo una risposta negativa (conferma della sua stranezza), perciò chiedo a Thomas se ha qualcosa da fumare, che almeno mi passo la serata.

"Ho sempre tutto per te tesoro, poi ho voglia anche io di fumo, ci troviamo sotto casa tua?" Chiede.

"Si, chiedi pure anche a gli altri se vogliono venire, a dopo" dico, lo saluto e chiudo la chiamata.