ғᴏᴜʀᴛᴇᴇɴ

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🗓️Domenica 27 ottobre 2019
📍Phillip Island, Australia

12.45

Oggi Dalla Porta ha vinto il campionato mondiale di Moto3 ed io per fare la brava persona ragionevole che non porta rancore, dopo il finale della gara di Moto2 (che ha fatto un po' pena, visto il quattrodicesimo posto di mio fratello ed il diciassettesimo di Enea) sono andata a complimentarmi.

"Bravo, almeno tu fai stare l'Italia in alto" dico con un sorriso.

"Grazie... Sai, avevo proprio bisogno di vederti" replica Lorenzo.

"E perché?" Chiedo incuriosita.

"Beh, ieri sera io e Giulia abbiamo litigato e ci siamo lasciati, e mi fa piacere parlare con te perché da sempre mi tiri su di morale" dice con un sorriso. ODDIO MA ALLORA IL KARMA GIRA VERAMENTE.

"Mi dispiace" dico appoggiandogli una mano sulla spalla.

"Tranquilla... E tu come stai? Ti vedo molto felice nell'ultimo periodo"

"Sto molto bene, sono tornata in pace con me stessa finalmente" replico con un sorriso, il ragazzo mi poggia una mano sul braccio e ci allontaniamo un po' dai meccanici del team.

"Rebe, domenica le ho prese di brutto da tuo fratello perché gli ho detto che secondo me la tua felicità non è spontanea, ma che deriva da qualcosa. Stai prendendo qualcosa? Se la tua risposta è no, allora mi scuserò personalmente con Fabio, ma devi essere sincera, perché io ci tengo a te e non voglio che finisci in strani casini" dice.

"No, non prendo niente, dopo la nostra rottura ero caduta in un tunnel di tristezza, ma sono riuscita a tornare me stessa con solo le mie forze" replico con un sorriso. Cazzo, penso di non aver mai detto cosa più falsa in vita mia.

"Allora sono contento per te, e stasera mi scuserò con tuo fratello, ci sarete alla festa giusto?" Chiede, ed io accenno un sì con la testa, vedendo l'ora lo saluto e dopo vado all'hospitality Ducati, dove pranzo con Beatrice, Fabio ed Enea. Guardiamo tutti insieme la gara di MotoGP, che molto stranamente viene vinta da Marquez, mentre il fratello della mia amica termina settimo. Facciamo un giro nel paddock e poi, verso le cinque saluto i ragazzi, che restano ancora un po' e vado fuori dai cancelli, dove mi devo incontrare con Daniel.

"Ehi bellissima" dice lui appena mi vede, per poi darmi un bacio sulla guancia.

"Ehi, che dici andiamo? Me lo devo pur guadagnare lo sconto" dico accennando un sorriso, lui appoggia il braccio sulle mie spalle, e poi ci avviamo verso l'hotel. Saliamo in ascensore, arriviamo all'ultimo piano, entriamo in camera mia (visto che nella sua c'è il padre che sta facendo la valigia) ed iniziamo a baciarci con passione. Senza un valido motivo mi fa sedere sulla scrivania e non sul letto, mi sbottona e fa finire a terra i miei jeans. Io sbottono i suoi, lui sposta lo strato di pizzo delle mie brasiliane e poi entra in me.

"Rebe non hai idea di chi... Oh, scusate, non volevo interrompere, vado a fare una doccia così non disturbo" dice Bastianini entrando in stanza.

"Non preoccuparti" dico con un sorriso. Lui entra in bagno, in pochi minuti io e Daniel finiamo, ci rivestiamo, prendo il telefono ed insieme andiamo nella sua stanza.

"Ecco a te il tuo grammo, se poi ne vuoi altra per i prossimi giorni basta che mi dici, che tanto stasera dovrei esserci in discoteca" dice il ragazzo porgendomi l'ennesima bustina di coca.

"Grazie, e nel caso ti faccio sapere" dico dandogli i 50 euro, lo saluto con un bacio sulla guancia e poi torno in camera. Vado in terrazza, dove velocemente mi faccio una striscia, elimino le possibili tracce, rientro in camera, mi siedo sulla poltroncina presente e poi guardo instagram.

"Rebeka, per te la scopata che abbiamo fatto l'altro giorno non ha avuto significato, vero?" Chiede sistemando i vestiti nell'armadio.

"No, ha avuto abbastanza significato, perché?" replico spegnendo il telefono.

"Curiosità" dice, esce in terrazzo, io dopo una decina di minuti metto le scarpe, prendo il telefono e le cuffiette ed esco dalla stanza, e di seguito dall'hotel. Metto le airpods, faccio partire la playlist dedicata ad Izi, uno dei miei rapper preferiti, poi vado a fare un giro. Dopo aver trovato un parco, mi siedo su una panchina ed inizio a pensare alle ultime tre settimane.
Che cazzo ne sto facendo della mia vita. Insomma, ho preso l'ecstasy per la prima volta per provare a togliermi la tristezza di dosso, ed ora sono arrivata alla cocaina, e pur di comprarla ad un prezzo più basso faccio sesso con il mio stesso spacciatore (che per l'amor di dio, è veramente un bel ragazzo, ma non è comunque normale una cosa del genere). Sono diventata una cazzo di cocainomane e mi faccio schifo da sola. Resto lì a demoralizzarmi fino alle sette poi torno in hotel, vado a fare una doccia, mi asciugo, metto l'intimo e guardo i vestiti. Opto per indossare una canottiera argento cosparsa di brillantini, una gonna corta e aderente nera e le scarpe nere con il tacco. Mi trucco come tutti i giorni, e verso le otto io ed Enea (che non ci rivolgiamo la parola da quando sono arrivata) usciamo dalla stanza ed andiamo nella hall.

"Tutto bene ragazzi? Siete così silenziosi" dice Fabio ridendo, e subito io ed Enea rispondiamo di si.

𝘈𝘭𝘭 𝘸𝘦 𝘩𝘢𝘷𝘦 𝘪𝘴 𝘯𝘰𝘸 || 𝘌𝘯𝘦𝘢 𝘉𝘢𝘴𝘵𝘪𝘢𝘯𝘪𝘯𝘪  Where stories live. Discover now