𝘈𝘭𝘭 𝘸𝘦 𝘩𝘢𝘷𝘦 𝘪𝘴 𝘯𝘰𝘸 || 𝘌𝘯𝘦𝘢 𝘉𝘢𝘴𝘵𝘪𝘢𝘯𝘪𝘯𝘪

ᴛʜɪʀᴛʏ-ᴛᴡᴏ

🗓️Mercoledì 10 giugno 2020
📍Misano Adriatico, Italy

19.45

Dopo una doccia rinfrescante mi asciugo, poi indosso una gonna in tessuto nera corta, un top bianco con le spalline in tulle e sotto abbino le Vans nere. Lascio i capelli sciolti, metto gli orecchini e mi trucco in modo leggero con il mascara e con il rossetto bordeaux. Questa sera verranno a cena da noi Enea e la famosa Karina (il pilota la porta con sé per presentarcela, per mia grande gioia), e per questo devo mettermi in tiro, per sfidarla.
Non appena suonano al campanello esco da camera mia e raggiungo Fabio e Beatrice all'ingresso. Quando vedo lei quasi scoppio a ridere per via del vestito corto e molto attillato che ha addosso, che immagino sia uno di quelli che usa a lavoro (non so se smetterò di prenderla per il culo). Si presenta a tutti e per ultima a me, ma prima di stringermi la mano mi squadra da capo a piedi. Ah, giusto, lei è la regina suprema e noi siamo i suoi sudditi.

"Rebeka" dico con un sorriso falso stampato sul viso e porgendo la mano.

"Karina" replica lanciandomi un'occhiata di superiorità. Ha una voce abbastanza stridula ed irritante, e ripropongo ciò che disse una volta un saggio su youtube: ABBASSA QUELLA VOCE DA GALLINAA!
Prima di cenare facciamo un'aperitivo in terrazzo, brindando con del prosecco un po' a caso. Dopo aver fatto cin cin con tutti (sfortunatamente anche con la simpaticona), bevo un po' di vino dal mio bicchiere, ascoltando le altre conversazioni.

"Comunque ragazzi vi dobbiamo dire una cosa... Io e Karina ci siamo fidanzati" dice Enea ed io, involontariamente, ripropongo la scena che appare in tutti i film in cui una persona sputa qualunque cosa stia bevendo.

"Tutto bene?" Chiede Fabio guardandomi stranito.

"Si, un secondo e torno" dico accennando un sorriso, entro in casa, corro in camera mia, prendo il telefono e scrivo sul gruppo dei miei amici la notizia, per poi lamentarmi con un audio subito dopo. 2 minuti più tardi raggiungo gli altri, che sono già a tavola e mi siedo nell'unico posto libero, che si trova tra Beatrice e Karina. Iniziamo a cenare, mangio restando in silenzio ed ascoltando ciò che dicono gli altri, mentre con la coda dell'occhio noto che la tipa di Enea mi continua a guardare male.

"Come mai sei così silenziosa?" Chiede Bastianini sorridendo.

"Non ho niente da dire, e sto ascoltando voi" replico la mossa, e sento ridacchiare Karina. Dio dammi la calma che mi serve per non saltarle addosso.

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Dopo aver cenato e anche sparecchiato siamo venuti a sederci in terrazzo, ed ora si sta finalmente parlando di moto, per mia gioia.

"Spero davvero tanto che ricominci tutto a Luglio, perché non ce la faccio più a stare lontana dalla pista" dico, Bea, mio fratello ed Enea mi danno ragione, e quando sento Karina ridacchiare a voce bassa per l'ennesima volta, decido di dirle qualcosa.

"Scusa, puoi smetterla?" domando girandomi verso la ragazza, che ovviamente mostra un espressione confusa.

"Di fare cosa?" Chiede a sua volta.

"Di ridere o di fare i commentini da dodicenne appena finisco di parlare" replico secca.

"Ma non sto facendo niente, piuttosto sei tu che mi guardi male da tutta la sera" cristo, la faccio fuori.

"Io? Ma se mi linciavi ogni secondo con lo sguardo" dico, lei si innervosisce ed inizia a parlarmi (con la voce irritante che si ritrova) del fatto che è più famosa di me e non posso rivolgermi a lei così ed altre baggianate simili, mentre gli altri tre ci guardano allibiti.

"Tesoro, rilassati che non mi ricordo nemmeno come ti chiami" replico bloccandola, lei mi fulmina con lo sguardo, pensa per pochi secondi a qualcosa da rinfacciarmi e poi parla.

"Sei tu quella che ha fatto lasciare Tersigni e la tipa, vero? Giustamente non ti sei riuscita a trovare uno single" dice ridacchiando.

"Non era fidanzato, quindi non dire certe cose se non le sai" replico.

"Ragazze, calmatevi dai" dice Enea intromettendosi e credendo che tre parole ci possano far tranquillizzare. Sia io che Karina ce ne freghiamo, lei continua a parlare e ad attaccarmi, facendomi veramente incazzare. Presa dal nervosismo le sfodero un pugno nel fianco, abbastanza piano, e lei inizia a fare una sceneggiata degna di un'attrice di Hollywood.

"Rebeka, ma che cazzo fai?" Chiede Bastianini correndo da lei insieme a Fabio, mentre Beatrice resta seduta al suo posto, facendomi i complimenti per ciò che ho fatto. Mio fratello porta del ghiaccio alla ragazza, che continua a lamentarsi con Enea del dolore da brava attrice, mentre io e Bea stiamo lì in disparte e guardiamo la scena, quasi mettendoci a ridere. Dopo un po', quando Karina si zittisce e smette di brontolare, Bastianini interrompe la chiacchierata tra me e la mia amica.

"Vieni" dice serio fermandosi davanti a noi, guardo la sorella di Dovizioso, che mi accenna un si con la testa, poi mi alzo e seguo Enea fino alla cucina.

"Che problemi hai per tirare pugni a caso alla gente?" Chiede visibilmente nervoso.

"Il problema era lei, io non ne ho" dico sorridendo.

"Beh, non provare mai più a torcerle un capello" dice avvicinandosi.

"Non te lo assicuro, se lei mi istiga io non mi fermo" dico, lui prende il mio braccio e mi gira verso il muro, per poi mandarmici contro. Tra di noi non c'è distanza, il suo corpo sta tenendo fermo il mio contro la parete, mentre tiene una mano ben salda sul mio collo e con l'altra mi blocca il braccio. Io non so, ma mi sta venendo caldo.

"Non devi neanche provare a sfiorarla d'ora in poi" dice nel mio orecchio.

"Altrimenti cosa fai? Non mi scopi più al momento del bisogno com'è successo la settimana scorsa? Oh giusto, ora non ti servo più dato che ti sei preso quella direttamente dalla tangenziale" dico con sguardo malizioso, e lui avvicina ancora di più il viso al mio corpo, facendomi sentire il suo fiato sul collo.

"Sta zitta Rebeka" dice.

"Senti, mi puoi mollare? No perché l'essere così attaccati mi fa eccitare" replico.

"Smettila di fare la cretina, sto parlando seriamente, non fare mai più una cosa del genere, lascia vivere Karina, che non ti fa niente" dice il ragazzo.

"Rega" dice Fabio entrando in cucina, Enea mi lascia andare, lo guardo male, poi esco in terrazzo, per chiedere a Beatrice se esce a fare una passeggiata con me, ed ottengo una risposta positiva.