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🗓️Sabato 12 Settembre 2019
📍Misano Adriatico, Italia

21.20

"Vieni con noi a fare un giro?" Chiede Fabio mentre usciamo dal ristorante.

"No, vado a casa, ci vediamo dopo" dico, saluto tutti e poi mi dirigo alla mia meta. Questa serata è stata un incubo, Fabio (sapendo il mio odio verso Bastianini) ha cercato per tutto il tempo di farci interagire, Enea lo faceva volentieri, ma io proprio per niente.
Sotto casa mia trovo già tutti i miei amici, li saluto, entriamo nel palazzo e di seguito in casa mia, per poi andare in terrazza.

"Mi cambio un attimo, voi mettetevi comodi" dico.

"Tranquilla, lo abbiamo già fatto" dice Federico, praticamente già sdraiato sul divanetto. Lo guardo sorridendo, poi entro in casa, vado in camera mia, metto una maglietta a maniche corte e dei pantaloncini da stare in casa, per poi raggiungere i ragazzi, che hanno già acceso la canna.

"Grazie di aspettarmi" dico sedendomi di fianco a Mattia.

"Di niente" replica Thomas, accennando un bacio, al quale rispondo guardandolo male. Quando me la passano faccio qualche tiro e, come sempre, sto meglio.
Una ventina di minuti più tardi, avendo finito di fumare, i ragazzi decidono di andare a casa, perciò li saluto.

"Domani posso venire con te al circuito?" Chiede Gioele.

"Certo" replico.

"Vengo qui da te per le 10 e mezza, va bene?" Domanda, gli accenno un si in risposta, loro se ne vanno, chiudo la porta e poi vado sul divano e accendo la tv. Mangio qualcosa, metto una sveglia per domani mattina poi scelgo un film da guardare su Netflix e lo faccio partire.

9.55

Apro gli occhi a causa del frastuono causato dal telefono, spengo la sveglia, mi guardo intorno e mi rendo conto di essere sul divano (ieri sera ero molto stanca, un po' come tutte le volte che sono fatta, e probabilmente sono collassata qui).
Mi alzo in piedi, vado in bagno a lavarmi, mi vesto con dei pantaloncini corti neri, maglietta a maniche corte della SpeedUp e mi trucco con un po' di mascara. Metto le Jordan, indosso una felpa nera della Nike e alle dieci e mezza, più che puntuale, prendo la borsa ed il casco ed esco di casa. Fuori trovo Gioele, lo saluto, mettiamo entrambi il casco, saliamo sul motorino e poi andiamo al circuito. Ai cancelli mostriamo i pass, entriamo e ci separiamo, io vado al motorhome SpeedUp, dove Beatrice ed i miei genitori (che ieri sono andati a Rimini a fare non so che cosa) mi stanno aspettando, e lui a quello Sky.

Più o meno alle 12 termina la gara di Moto3, è stata una bella competizione, peccato per Lorenzo, che ha chiuso in undicesima posizione. Alle 12 e 20 inizia la Moto2, e già dai primi giri l'ansia si fa sentire, dato che mio fratello è davanti.

〰️〰️〰️

"Seriamente non lo penalizzano? Cazzo ma ancora un po' e girava sull'erba!" dico con la mia solita finezza al termine della gara. Fabio è stato davanti per tutti il tempo, durante gli ultimi due giri lui e Fernández si sono superati a vicenda, ma quest'ultimo, per tornare davanti in vista del traguardo, è andato sul verde e solitamente chi fa così viene istantaneamente penalizzato. Sicuramente nonostante il reclamo da parte del team italiano non gli succederà niente, perché si sa che i piloti spagnoli per la Dorna sono i favoriti.

"Dai Rebe, tuo fratello la vittoria se la merita, speriamo gli facciano qualcosa" dice Beatrice mentre, insieme ai miei, ci avviciniamo al parco chiuso. Quando arriva Fabio il team si congratula con lui, e per ultime lo facciamo anche noi.

"Ha voluto fare il giardiniere" dico mentre lo abbraccio, facendolo ridere.
Assistiamo alle prime interviste, alla premiazione e poi andiamo nel motorhome SpeedUp, per aspettarlo. Quando arriva pranziamo, poi guardiamo la gara della MotoGP, che stranamente viene vinta da Marquez.

17.10

"Sei sempre in ritardo" dice Lorenzo ridendo, per poi darmi un bacio a stampo.

"Lo so, è che m'ero persa a parlare con Mattia e gli altri" replico sorridendo. Usciamo dal paddock, raggiungiamo il mio motorino, saliamo ed in un quarto d'ora (a causa del traffico) arriviamo a casa mia. Porto il mezzo in garage, poi insieme al mio ragazzo salgo al terzo piano, entriamo in casa, chiudo la porta e poi andiamo in camera.

"Vieni qui depressione" dico ridendo ed aprendo le braccia per abbracciare Lorenzo. Dopo avergli dato un bacio a stampo sulle labbra continuo, spostandomi sul collo, ma vengo fermata.

"Scusa piccola, ma non ne ho proprio voglia" dice. Da quando rifiuta di fare sesso? Penso che questa sia la prima volta che capita, e ciò conferma la mia teoria sulle sue stranezze.

"Tranquillo, non c'è problema" replico con un sorriso falso, per poi sedermi di fianco a lui. Decidiamo di guardare un film su Netflix, perciò prendo il computer e le sigarette, usciamo in terrazzo, ci sediamo sul divanetto ed appoggio il portatile sul tavolino. Scegliamo 'Quando gli angeli dormono', lo faccio partire, mi accendo una paglia e poi appoggio le gambe su quelle di Lorenzo.

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Vedo un messaggio del mio ragazzo in cui mi dice di essersi dimenticato di darmi una cosa e di andare in hotel da lui appena posso, perciò gli rispondo che andrò da lui prima di andare a cena, quindi verso le otto e un quarto. Dato che ora sono le sette e quarantacinque vado a fare una doccia veloce, per poi asciugarmi, mettere l'intimo ed andare in camera per vestirmi. Indosso una gonna nera corta e abbastanza attillata, una body rosso smanicato e le vans nere. Metto del mascara e dell'eyeliner, i soliti orecchini e verso le otto e dieci prendo la borsa.

"Devo andare un attimo da Lorenzo, ci vediamo dopo al ristorante" dico a Fabio e Beatrice, che accennano un ok e poi mi salutano.

𝘈𝘭𝘭 𝘸𝘦 𝘩𝘢𝘷𝘦 𝘪𝘴 𝘯𝘰𝘸 || 𝘌𝘯𝘦𝘢 𝘉𝘢𝘴𝘵𝘪𝘢𝘯𝘪𝘯𝘪  Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum