🗓️Venerdì 7 agosto 2020
📍Brno, Czech Republic
08.15
Spengo la sveglia, mi stiracchio e dopo aver contemplato la parete di fronte al mio letto per qualche minuto mi alzo. Vado a lavarmi, mi vesto con dei pantaloni da basket neri probabilmente rubati a mio fratello, indosso una maglia corta bianca, metto le jordan, faccio uno chignon ed alle otto e quaranta esco dalla stanza e raggiungo Beatrice a fare colazione.
"Con Enea come va?" Chiede la ragazza bevendo il suo caffè.
"Bene dai, ora il nostro rapporto è tornato alla normalità" dico sorridendo. Una decina di minuti più tardi ci alziamo, prendiamo le nostre cose, usciamo dall'hotel e poi ci dirigiamo al circuito, che dista 5 minuti a piedi. Mostriamo i nostri pass alla sicurezza, superiamo i cancelli poi andiamo all'hospitality SpeedUp, dove restiamo a guardare le prove libere della Moto3 e della MotoGP.
Alla fine delle FP1 della categoria regina Pecco cade, la moto sbatte violentemente contro il guardrail, mentre lui fortunatamente si ferma poco prima. Si alza faticosamente in piedi ed insieme ad alcuni marshal esce dalla pista zoppicando. Presa dal panico scrivo subito a Carola, dicendole di farmi sapere come sta non appena lo vedrà.
Una decina di minuti più tardi mi arriva un messaggio della Bagnaia, in cui scrive che sta andando al centro medico e di raggiungerla. Non me lo faccio ripetere due volte, lo dico a Beatrice, poi esco dall'edificio e cammino velocemente verso il posto, dove fuori trovo la ragazza.
"Ha il ginocchio destro gonfio, ora lo visitano e poi hanno detto che mi dicono qualcosa" dice lei dopo avermi abbracciato. Ci sediamo su una panchina poco distante ed iniziamo a chiacchierare, sperando di abbassare il livello d'ansia.
"Carola, lo facciamo andare all'ospedale perché dalle lastre non si vede bene il problema alla gamba" dice un medico uscendo, ci alziamo in piedi e ci avviamo davanti all'edificio.
"Abbraccia Pecco da parte mia, e appena sai qualcosa fammi sapere" dico.
"Meno male che mi hai detto abbracciare, pensavo di doverlo baciare" replica lei ridendo, facendo sorridere anche me.
"A dopo" dico abbracciandola, mi dirigo verso l'hospitality SpeedUp, dove guardo le prove di Moto2.
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Pecco ha una frattura alla tibia destra, ora gli fanno la risonanza per vedere se ci sono di mezzo i legamenti
Dopo aver letto il messaggio di Carola in anteprima apro whatsapp e le rispondo, poi guardo gli ultimi due minuti delle libere della Moto2.
"Oi Rebe, sei sola?" Chiede mio fratello entrando nell'edificio poco dopo.
"Si, Bea è in Ducati" dico, lui fa un cenno di assenso con la testa e poi si siede di fianco a me.
"Di Pecco si sa qualcosa?"
"Tibia fratturata" mi limito a dire.
"Ahia... È per questo che stai così?" Chiede Fabio, accenno un sì con la testa e lui appoggia un braccio intorno alle mie spalle, come per consolarmi.
"Vuoi che dica ad Enea di venire qua?" domanda dopo un po'.
"Starei uguale, quindi non fargli perdere tempo" replico.
"Invece secondo me il tuo umore cambia" dice prendendo il telefono dalla tasca e scrivendogli un messaggio. Allora fai quello che ti pare, che te posso dì.
Pochi minuti più tardi Bastianini entra nell'hospitality, ci saluta da lontano e poi ci raggiunge.
"Mi hanno detto che devo tirarti su di morale, intanto andiamo a prendere aria fuori" dice il ragazzo.
"Enea, sono un po' presa male ed ora vorrei stare qui" replico, e lui scossa la testa in segno di negazione.
"Guarda te cosa mi tocca fare" dice, sul momento non capisco, ma non appena mi prende letteralmente in braccio (come di solito il marito prende in braccio la sposa) i miei neuroni si connettono.
"Cosa stai facendo?" Chiedo guardandolo confusa.
"Ti porto fuori a respirare" dice sorridendo, fa un cenno di saluto a Fabio e poi usciamo dall'hospitality, dove finalmente mi mette giù e ricomincio a camminare sulle mie gambe.
"Grazie del passaggio nonostante non te lo avessi chiesto" dico sistemando i jeans.
"Niente cara, facciamo un giro?" domanda, ed io accenno un sì con la testa. Nel tragitto, essendo lontani dai box e dai motorhome, accendo una paglia, che finisco in poco tempo.
"Senti Rebe, poco tempo fa hai postato la foto di un ragazzo su instagram, posso sapere chi è? Per curiosità" Chiede Enea mentre camminiamo.
"Pecco" replico tranquilla.
"Ah... Ho capito" dice, per poi restare in silenzio.
"Nel caso te lo stessi chiedendo non stiamo insieme, è che entrambi avevamo bisogno di non pensare ad una persona e di divertirci, quindi siamo diventati amici di letto" dico per dargli una spiegazione.
"Beh, è stata una buona idea" commenta lui, ed io accenno un sì sorridendo. Verso le sei meno un quarto, mentre io ed Enea chiacchieriamo, mi arriva una chiamata da parte di Carola.
"Io e mio fratello siamo appena arrivati al suo box, immagino staremo qui un po', se vuoi venire a vederlo sei la benvenuta" dice, la ringrazio e le faccio sapere che mi dirigerò subito da loro, poi chiudo la chiamata.
"Ti dispiace se..." inizio a parlare, ma il ragazzo mi blocca.
"Vai tranquilla, e salutami Bagnaia" dice, gli do un bacio sulla guancia, esco dall'hospitality ItalTrans, cammino fino al box Pramac poi entro.
"Ehi Rebe" dice il pilota vedendomi, faccio un cenno con il capo ai meccanici presenti, saluto Carola, poi mi dirigo verso Pecco, che abbraccio. Chiacchieriamo un po' sulla sua situazione e sull'operazione già prenotata per domani in Italia, poi, dopo una ventina di minuti, il ragazzo chiede di potermi parlare.
"Certo" dico sorridendo.
"Ragazzi, ci lasciate un attimo soli?" Chiede lui, i presenti escono, mi siedo sulla sedia di fianco a Francesco e lo guardo, in attesa di qualche parola.
"Ci ho pensato molto in questi giorni, e credo sia meglio non continuare la nostra scopamicizia" dice, lasciandomi inizialmente stupita.
"Insomma, tu ora hai Enea da rincorrere ed io con la gamba messa così non posso fare molto" continua lui, vedendo che il mio silenzio inizia a durare troppo.
"Direi che va bene" dico dopo un po', in modo per niente convincente.
"Rebe, non lo sto facendo perché mi sono stancato, ma per motivi ovvi che avrebbero comunque interrotto i nostri rapporti" replica facendo cenno alla gamba con il tutore.
"Si si, ma capisco, non preoccuparti"
"Poi guarda che questo non significa tagliare completamente i rapporti" dice appoggiando una mano sulla mia gamba.
"Devi sapere che in te non ho trovato solo divertimento, ma anche un amico, quindi se provi a troncare i rapporti ti faccio fuori" dico sorridendo e facendo ridere il ragazzo, che alza le mani in segno di innocenza. Ci abbracciamo, stando attaccati per un po', richiamiamo gli altri dentro ed iniziamo a chiacchierare tutti insieme.
"Ripartite stasera?" Chiedo ai Bagnaia, e loro mi accennano un sì con il capo.
"Allora buon viaggio, e a te buona operazione, quando torno a casa ti vengo a trovare" dico abbracciando prima Carola poi Pecco.
"Grazie Rebe" replica il ragazzo sorridendo, replico la mossa, poi vedendo che sono già le sette saluto tutti e mi dirigo nuovamente nel paddock, per poi uscire dai cancelli ed andare in hotel.
