ᴛʜɪʀᴛʏ-ᴇɪɢʜᴛ

221 7 6
                                    

🗓️Sabato 25 luglio 2020
📍Jerez de la Frontera, Spain

16.20

Le qualifiche della seconda gara di Jerez sono andate meglio sia per mio fratello, che ha chiuso con l'undicesimo tempo, sia per Pecco, che ha terminato terzo.
Dopo aver tolto la tuta Bagnaia esce dal camion Pramac, poi decidiamo di fare un giro nel paddock.

"Ma la situazione con Enea? È sempre uguale o adesso vi parlate?" Chiede mentre camminiamo.

"Non è cambiato niente rispetto alla scorsa settimana, il problema è che io sono una sottona del cazzo, e nonostante mi abbia augurato di perdere tutte le persone che ho accanto, io continuo ad essere innamorata, ma a lui non interessa visto che ha trovato Karina. In poche parole è come se stessi aspettando un treno all'aeroporto" dico, ed il ragazzo si ferma e mi abbraccia.

"Sono certo che si renderà conto di ciò che sta perdendo stando con quella" replica stringendomi a sé, consolandomi in modo dolce, come lui sa fare. Restiamo insieme ancora un po', ed alle cinque meno dieci lo accompagno nel luogo in cui si terrà la conferenza post-qualifica.

"Alle otto nella hall?" Chiede Pecco prima di salutarmi.

"Certo, a dopo" dico sorridendo, mi dirigo all'hospitality SpeedUp ed insieme a Beatrice mi siedo fuori a chiacchierare. Verso le sei vado in hotel, faccio una doccia per rinfrescarmi un po', poi mi sdraio sul letto a leggere.

"Sei in camera?" Chiede mio fratello dopo la mia risposta al cellulare.

"Si, perché?"

"Ti ho visto pochissimo questa settimana, volevo passare un po' di tempo con te, posso venire lì?" domanda, rispondo positivamente, lo saluto e chiudo la chiamata. Essendo in intimo metto una maglietta e dei pantaloncini da basket, pochi minuti più tardi bussano alla porta, vado ad aprire e faccio spazio a Fabio per entrare.

"Raccontami un po' di te e Pecco" dice mio fratello dopo aver parlato del suo weekend in moto. Prendo il pacchetto di sigarette, ne metto una tra le labbra, prendo l'accendino e faccio cenno al ragazzo di seguirmi in terrazza, dove ci sediamo sulle uniche due sedie presenti.

"Da quando c'è qualcosa tra di voi?" Chiede Fabio, vedendo che non inizio a parlare.

"Due settimane più o meno, ma non stiamo insieme" replico dopo aver acceso la paglia.

"Ah no? Ieri sera mi è sembrato il contrario"

"Andiamo solo a letto insieme, ieri lo abbiamo fatto senza e Pecco non è stato attento, tutto qui" dico, lasciando stupito mio fratello.

"E con Enea?" Chiede dopo un attimo di silenzio, prendendomi la sigaretta dalle mani e aspirando da essa.

"Non ci rivolgiamo la parola da martedì scorso, da quando lui mi ha attaccato... Comunque domani hai la gara, dovresti evitare" dico accennando alla paglia.

"Un tiro non ha mai ucciso nessuno" replica lui tossendo per un attimo, per poi passarmi nuovamente la cicca ed abbracciarmi.

"Fa', non voglio mandarti via, ma dovrei andare a cena" dico verso le sette e quaranta.

"Tranquilla ora vado, non voglio mica farti arrivare tardi dal tuo Bagnaia" dice ridendo, gli do un bacio sulla guancia, lui mi saluta e se ne va, mentre io apro l'armadio ed inizio a fissarne l'interno. Scelgo di indossare un paio di pantaloni cargo neri, un top azzurro e le Vans nere. All'orario prestabilito mi faccio trovare nella hall, saluto Pecco e gli domando dove sia Carola.

"È uscita con il suo ragazzo che è arrivato oggi, non sei felice di essere solo con me?" Chiede mentre usciamo dall'hotel.

"Certo che sono contenta, è che non vedendola pensavo stesse male o qualcosa del genere" replico, lui mi prende la mano, ci dirigiamo nella piazzetta dei taxi e saliamo su uno, che in 15 minuti ci porta a Jerez. Scegliamo un ristorante in cui cenare, entriamo, chiediamo per un tavolo e veniamo accompagnati da un cameriere.

21.35

Mentre camminiamo per le vie del centro della città, incrociamo Bezzecchi e Marini, ed ovviamente decidiamo di andare a bere qualcosa in un pub tutti insieme. Al momento dell'ordinazione parlo per prima prendendo un Black Russian, mentre gli altri si limitano ad una Coca-Cola.

"Grazie di farmi sempre sembrare la solita alcolizzata" dico guardandoli male, e loro si mettono a ridere.

"Rebe, lo sai che il giorno prima della gara non si può bere" dice Marco mostrando un'espressione da angioletto, gli rispondo guardandolo male, ed ottenendo un sorriso da parte sua. Mentre chiacchieriamo bevo il mio drink, che è uno dei migliori che abbia mai bevuto.

"Gli altri dove li avete lasciati?" Chiedo ai due dello Sky Racing Team.

"Cele e Mig sono in giro, gli altri sono rimasti in circuito, e te tuo fratello dove lo hai lasciato?" domanda a sua volta Luca.

"Sinceramente non lo so, da quando ho conosciuto ed iniziato a frequentare Pecco l'ho un po' trascurato, fortunatamente con lui c'è sempre Beatrice, almeno non è solo" dico sorridendo.

"La sorella di Dovizioso?" Chiede Marco.

"Esatto"

"La vedo nel paddock, è molto carina, peccato che stia con tuo fratello" dice ed io gli do due pacche sulla spalla come per consolarlo.

"Vorrei dirti, magari si lasciano, ma non penso capiti, c'è troppa affinità tra loro" dico.

"E anche quest'anno, mi fidanzo l'anno prossimo" replica lui, facendo ridere tutti.

"Guarda che siamo tutti nella stessa situazione, a meno che loro due non si fidanzino ufficialmente" replica Luca guardandoci.

"No no, il suo cuore è già occupato da una persona" dice Pecco appoggiando una mano sulla mia gamba.

"Ah si? E chi?" chiedono curiosi i due.

"Bastianini" dico.

"Tu e Bez siete fatti l'uno per l'altra, insomma, entrambi scegliete persone già fidanzate" replica Luca, facendoci ridere. Verso le dieci e mezza io e Bagnaia salutiamo i due piloti, prendiamo un taxi e torniamo in hotel.

𝘈𝘭𝘭 𝘸𝘦 𝘩𝘢𝘷𝘦 𝘪𝘴 𝘯𝘰𝘸 || 𝘌𝘯𝘦𝘢 𝘉𝘢𝘴𝘵𝘪𝘢𝘯𝘪𝘯𝘪  Where stories live. Discover now