Io: *mi squillò il telefono e risposi*
B: ciao tesoro.
Io: ehi Blair, come stai?
B: tutto bene, che ne dici di venire da me stasera, ci saranno anche gli altri.
Io: si tesoro, mi farebbe tanto piacere, devo solo chiedere la macchina a mamma.
B: fammi sapere se te la presta così prima di venire passi a prendere da bere.
Io: va bene allora ti richiamo. *posai la chiamata e scesi di sotto*
M: ehi tesoro. *mi guardò*
Io: mamma stasera devo andare da Blair posso prendere la tua macchina? *mi avvicinai a lei*
M: non se ne parla proprio.
Io: ti prego mamma, devo anche accompagnare un paio di amici al ritorno.
M: sharol hai preso da poco la patente, non ti posso dare una macchina così grande e costosa in mano.
Io: ma hai visto che so guidare bene e poi devo arrivare solo da Blair.
M: ma la tua macchina?
Io: l'ho prestata. *dissi a bassa voce*
M: a chi l'hai prestata Sharol?!
Io: ad un mio amico, ma questo è un altro discorso, ti prego non farmi andare a piedi, fa freddo.
M: va bene puoi prenderla, ma devi stare attenta.
Io: certo mamma, grazie.
-
Io: *uscii dal supermercato con le bottiglie in mano e risalii in macchina*
B: *mi chiamò*
Io: Blair sto arrivando.
B: hai preso un po' di cose da bere?
Io: si, vino, birra e vodka.
B: sei fantastica, ci vediamo tra poco.
Io: ciao tesoro. *chiusi la telefonata e misi in moto*
Mentre stavo guidando un'auto spuntò dal nulla e mi venne addosso.
Io: *sbattei la testa e mi ferii*
N: *scese dalla macchina e si avvicinò a me*
Io: porca puttana. *mi resi conto di quello che era successo*
N: stai bene?
Io: no, non sto bene, mi sei venuto a dosso e sei sbucato dal nulla. La macchina è completamente da buttare e il fatto che io non sia morta a causa dell'incidente non vuol dire che non morirò strangolata da mia madre. E si è anche rotto il mio cd preferito. *scesi dalla macchina come una pazza per vedere i danni*
N: mi dispiace, non so come sia potuto accadere, ma non devi preoccuparti della macchina, pagherà la mia assicurazione. Vorrei solo accertarmi che tu stia bene. *mi seguì*
Io: non hai sentito quello che ho appena detto! *mi girai verso di lui*
N: stai tranquilla, mi prenderò tutte le colpe, anche perchè è effettivamente colpa mia.
Io: *continuai a fissarlo*
N: posso accompagnarti in ospedale per verificare che tu stia bene?!
Io: ho appena urlato in faccia a Niall Horan. *borbottai*
N: vedo che stai bene. *sorrise*
Io: mi dispiace, davvero mi scusi, è solo che mi sono spaventata e quando sono agitata parlo, tanto, posso abbracciarla? *lo guardai*
N: vieni qui. *aprì le braccia*
Io: *mi buttai fra le sue braccia*
N: potresti per favore darmi del tu, dopo che ti ho buttato all'aria con la macchina?!
Io: okay. *cominciai a piangere*
N: che cd ascoltavi, te lo ricompro. *si allontanò e mi guardò negli occhi*
Io: heartbreak weather.
N: vieni ti do il mio, e adesso ti accompagno in ospedale perchè hai una ferita alla testa. *mi fece salire nella sua macchina*
-
M: Sharol! *entrò nella stanza d'ospedale*
Io: scusa mamma, ho rotto la macchina, mi dispiace.
M: non fa niente tesoro, l'importante è che tu stia bene. *mi abbracciò*
Io: sto bene. *la strinsi*
N: ho parlato con il medico, mi ha detto che non è grave la ferita. *entrò nella stanza*
M: e tu chi sei?
N: salve, sono quello che ha fatto l'incidente con Sharol, lei deve essere la madre.
M: si, ma lei ha un viso conosciuto.
Io: mamma. *la rimproverai*
N: Niall Horan, probabilmente sua figlia le avrà fatto vedere qualche mia foto. *sorrise*
M: oh si, adesso capisco, la vedo ventiquattro ore su ventiquattro in casa mia.
Io: okay in questo momento vorrei essere in coma.
N: è stato un piacere conoscerti Sharol, spero che tu stai bene, adesso vado.
Io: anche se non ci siamo incontrati nel migliore dei modi è stato un onore, ti ringrazio per quello che fai ogni giorno per noi e per tutto quello che ci trasmetti con le tue canzoni. *lo abbracciai*
N: questo è per te. *mi diede il cd autografato*
Io: ti ringrazio. *sorrisi*
N: era mio dovere.
-
B: non ci credo che tu abbia incontrato Niall Horan così! *rise*
Io: è assurdo, e mi ha anche autografato e regalato il suo cd, perchè il mio si era rotto.
B: e com'è dal vivo?
Io: bello come lo vediamo dalle foto e super gentile, non so quante volte si sia scusato per quello che era successo. E qualche giorno fa mamma è stata contattata per il rimborso completo dei danni.
B: hai visto, hai avuto l'incontro con il tuo idolo che aspettavi da anni?!
Io: non me l'aspettavo così però va più che bene.
B: sono contenta per te tesoro.
Io: *presi il telefono perchè mi era arrivata una notifica su Instagram*
B: ancora gente strana che ti contatta? *mi guardò*
Io: oh mio dio. *mi misi una mano sulla bocca*
B: cos'è successo?
Io: mi ha contattata, oh mio dio, non ci credo. *cominciai a gridare*
B: sharol mi vuoi dire chi? Non sto capendo niente. *mi fermò*
Io: Niall Horan mi ha contattata su Instagram. *le mostrai il telefono*
B: ciao Sharol, non so davvero come scusarmi per quello che è successo, che ne dici di andarci a prendere una cosa da bere? *lesse il messaggio*
Io: io non ci credo, sto sognando, ti prego dammi uno schiaffo. *urlai*
B: non mi tentare tesoro. *sorrise*
Io: sono al settimo cielo ma allo stesso tempo sono nervosa e mi viene da vomitare.
B: sono sicura che andrà tutto bene.
Io: dovrei rispondere, che dico? *mi agitai*
B: che vorresti dirgli di no?!
Io: certo che no, ma non so come dirgli di si.
B: sharol! Dici semplicemente si, mi farebbe tanto piacere.
Io: ti sembra una situazione semplice?!
B: dammi questo cazzo di telefono, prima che davvero ti prenda a schiaffi. *mi prese il telefono dalle mani*
-
B: non vorrei mai metterti pressione ma ti è appena arrivato un messaggio da Niall. *entrò in bagno*
Io: che ha detto? *la guardai e mi finii di truccare*
B: che sta giù e si scusa tanto se non è sceso a bussare ma ci sono dei fan e non vorrebbe fermarsi.
Io: *la guardai sorridendo*
B: sharol vacci piano, ti prego, che poi ci rimani male.
Io: digli che scendo subito. *mi misi le scarpe e presi la borsa*
B: okay.
Io: mamma io esco. *scesi le scale seguita da Blair*
M: va bene tesoro, stai attenta, ci vediamo dopo.
Io: Blair rimane qui.
M: non c'è problema.
B: ciao tesoro, divertiti. *mi diede un bacio*
Io: a dopo. *uscii da casa ed entrai in macchina*
N: ciao. *mi guardò sorridendo*
Io: ciao. *lo guardai*
N: cosa ti va da bere?
Io: qualsiasi cosa.
N: allora ti porto in un bel posto, dove fanno dei drink particolari. *mise in moto*
Io: d'accordo.
N: la cintura. *mi guardò*
Io: dopo l'ultima volta mi sembra il caso. *mi misi la cintura*
N: ti assicuro che guido bene.
Io: diciamo che ti credo.
N: mettiamo un po' di musica. *sorrise*
Io: se cominci a cantare poi va a finire che mi innamoro di te.
N: credo che tu possa resistermi per un altro po'. *appoggiò la mano sulla mia coscia*
Io: non credo. *cominciai ad agitarmi*
Arrivammo al locale e ci accomodammo e mentre aspettavamo i drink cominciammo a chiacchierare.
N: che studi sharol?
Io: legge, sono al primo anno di università.
N: deve essere interessante, ma penso che non sarei mai capace di studiare una cosa così impegnativa.
Io: anche io all'inizio pensavo fosse troppo difficile o pesante, ma studiando, in realtà, ho scoperto che è davvero appassionante, poi è affascinante vedere le applicazioni sulla realtà.
N: l'unica cosa da cui sono affascinato in questo momento sono le tue labbra.
Io: *sentii il cuore accelerare*
N: *stava per sporgersi per baciarmi*
C: ecco a voi i drink. *li poggiò sul tavolo*
-
Io: oh mio dio, non ho mai riso tanto. *entrai in macchina*
N: non penso sia del tutto merito mio, l'alcol ha fatto il suo effetto.
Io: mi sono davvero divertita stasera.
N: ne sono molto contento. *mise in moto*
Arrivammo davanti casa mia e Niall fermò la macchina.
N: sono stato benissimo con te. *mi guardò*
Io: anche io, e ho scoperto un sacco di lati che non conoscevo.
N: è assurdo quanto siamo simili.
Io: allora ci sentiamo in questi giorni. *sorrisi*
N: certamente. *si avvicinò*
Io: *gli guardai le labbra*
N: non ti ho ancora detto quanto sei bella. *mi baciò*
Io: ti prego dimmi che sei davvero tu e che non ti stai comportando così solo perché è il primo appuntamento.
N: questo lo potrai constatare tu le prossime volte che ci vedremo.
Io: allora io vado. *aprii la portiera*
N: aspetta, un'ultima cosa, questo è il mio numero. *mi mandò un messaggio su Instagram*
Io: aspetto una tua chiamata. *lo guardai*
N: non attenderai molto. *mi baciò*
Io: *scesi dalla macchina ed entrai in casa*
B: allora? *mi guardò seduta sul divano con mia madre*
Io: sono innamorata. *mi buttai sulla poltrona con il sorriso sulle labbra*
B: che ti avevo detto?
Io: è l'amore della mia vita.
-
Io e Niall ci sentivamo da un mesetto tutti i giorni e già eravamo usciti una decina di volte.
Io: *fui svegliata dal campanello della porta, guardai la sveglia e mi resi conto che era tardissimo. Scesi di sotto e vidi che mia madre aveva aperto la porta ed era Niall*
N: buongiorno signora, è un piacere rivederla. *le porse la mano*
M: il piacere è mio, ma che ci fai qui?
N: io e sharol dovevamo uscire.
M: penso se ne sia dimenticata, vieni entra. *chiuse la porta*
N: sicuramente non ha sentito la sveglia. *entrò*
Io: buongiorno. *mi avvicinai*
N: ben svegliata tesoro. *mi diede un bacio sui capelli*
Io: non mi sono svegliata. *mi stropicciai gli occhi*
N: l'ho notato amore, che vuoi fare? *mi sorrise*
Io: se ci aspettano faccio veloce e tra un quarto d'ora scendiamo.
N: possiamo anche rimandare a stasera, non c'è problema.
Io: sicuro?
N: si, adesso chiamo i ragazzi.
Io: scusa.
N: non ti preoccupare tesoro. *prese il telefono e si allontanò per parlare con i ragazzi*
Io: mi sento una merda. *mi sedetti sul divano*
M: non mi sembra una cosa così grave.
Io: avrei conosciuto per la prima volta i suoi amici, che sono anche i miei idoli. *la guardai*
M: vi vedrete stasera, non fa niente.
N: tutto risolto, allora io vado. *si avvicinò*
Io: che ne dici di restare qui a pranzo, tanto ormai è quasi ora.
N: se non è un problema.
M: mi farebbe piacere. *sorrise*
Io: vieni qui.
M: io vado a preparare. *andò in cucina*
N: ma ciao amore. *si sedette affianco a me*
Io: i ragazzi mi odieranno. *lo guardai*
N: non è vero, ti adoreranno, ne sono sicuro. *mi mise un braccio intorno alle spalle*
Io: sei bellissimo stamattina. *lo baciai*
-
Io: sono pronta. *uscii dal bagno*
N: sei meravigliosa. *mi guardò sdraiato sul letto*
Io: grazie amore. *lo presi per mano e scendemmo*
N: i ragazzi avevano pensato di andare a casa di Harry e mangiare una cosa.
Io: ma io sono nervosa.
N: sei nervosa di conoscere i miei amici?
Io: mamma noi usciamo, a dopo. *aprii la porta*
M: buona serata ragazzi, divertitevi.
N: anche a lei. *chiuse la porta ed entrò in macchina*
Io: sono davvero agitata. *entrai anche io*
N: sharol sono i miei migliori amici, ci sarà un motivo? Andrà tutto bene. *partì*
Io: si, ma conoscerò le persone più importanti della mia vita.
N: ci dovrei rimanere male? *mi guardò*
Io: no, provavo le stesse emozioni quando sono uscita per la prima volta con te.
N: ti posso assicurare che sono le persone più normali del mondo e sono gentili, non ti sentirai a disagio neanche per un secondo e se dovesse succedere ci sono io. *mi prese la mano*
Io: grazie Ní. *sorrisi*
Arrivammo a casa di Harry e bussammo alla porta.
H: buonasera ragazzi, entrate.
N: ciao Harry, come stai? *entrò*
H: io tutto bene, voi? È un piacere conoscerti sharol. *chiuse la porta*
Io: anche per me. *continuai a guardarlo sorridendo*
H: Niall non ha esagerato sulla tua bellezza.
Io: grazie. *arrossii*
H: vieni ti presento gli altri. *mi mise una mano dietro la schiena e mi portò dagli altri*
N: okay. *ci seguì*
Li: ciao sharol. *mi sorrise*
L: ciao.
Io: è un piacere conoscervi.
L: anche per noi, posso vessarti un po' di vino?
Io: certo.
N: ma fate finta che io non ci sia. *prese un bicchiere*
H: lei è l'ospite, tu sei di casa.
L: prego. *mi diede il calice*
Io: grazie. *ne bevvi un po'*
H: spero tu abbia l'età giusta per bere. *si sedette accanto a me*
Io: si, puoi stare tranquillo. *sorrise*
-
N: sono contento di questa serata. *mise in moto e partimmo*
Io: anche io, mi sono divertita. *risi*
N: abbiamo bevuto un po' troppo. *mise una mano sulla mia coscia*
Io: così è tutto più eccitante. *lo guardai*
N: *accelerò*
Io: non puoi aspettare di tornare a casa? *lo guardai sorridendo*
N: se continui così no.
Arrivammo a casa e prima di aprire la porta Niall mi cominciò a baciare.
Io: amore entriamo. *dissi fra le sue labbra*
N: *aprì la porta e mi trascinò dentro*
Io: sei magnifico. *continuai a baciarlo*
N: *mi prese in braccio*
Io: *gli baciai il collo*
N: *mi appoggiò al muro e si godette i miei baci*
Io: andiamo in camera? *mi allontanai un po'*
N: subito. *salì di sopra con me in braccio e mi fece stendere sul letto*
Io: possiamo fare un po' più...piano? *mi allontanai dalle sue labbra*
N: baby se non ti senti pronta non dobbiamo farlo. *mi accarezzò il viso*
Io: no, io lo voglio.
N: sarò il più delicato possibile. *si mise su di me e cominciò a baciarmi*
Io: grazie. *gli misi le mani tra i capelli*
N: sarà speciale. *mi baciò il collo*
Io: *gli passai le mani sulla schiena*
N: *mi spogliò*
Io: *feci la stessa cosa con lui*
N: sei bellissima. *mi prese la mano*
Facemmo l'amore e restammo per un po' immobili.
N: stai bene? *mi guardò*
Io: si, sono innamorata di te, e ho tanta paura. *mi avvicinai alle sue labbra*
N: non ti farei male del male. *mi baciò*
Io: non sai per quanti anni ho immaginato di incontrarti e adesso mi ritrovo nuda nel tuo letto.
N: è il destino amore, ti amo tanto.
Io: anche io.ANGOLO AUTRICE
Ragazzi io ve lo posto comunque anche se non ne sono del tutto soddisfatta, spero che il prossimo venga meglio.
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One shots Niall Horan
FanfictionOne shots Niall Horan. In un modo o nell'altro sharol e Niall si innamoreranno uno dell'altro. A volte con l'aiuto dei migliori amici di Niall. Niall Horan: un professore, una pop star, un semplice ragazzo di città o qualsiasi cosa voi immaginiate...