Brotherhood

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Io: *bussai alla porta di casa mia*
M: sharol. *mi sorrise sorpresa*
Io: ciao mamma. *la abbracciai*
M: che bello rivederti tesoro, mi sei mancata. *mi strinse*
Io: anche tu. *mi allontanai*
M: dobbiamo assolutamente chiamare Harry, sarà felicissimo di vederti.
Io: si ma non gli dire nulla, gli voglio fare una sorpresa.
M: d'accordo.
Nel frattempo io andai di sopra per sistemare le valige e mi misi una cosa comoda. Quando sentii bussare alla porta scesi ed andai ad aprire.
Io: buonasera. *aprii la porta*
H: sharol. *mi abbracciò*
Io: come stai? *lo strinsi*
H: bene, non vedevo l'ora che tornassi.
Io: mi sei mancato Harold. *misi il viso nel suo collo*
H: anche tu piccola.
M: forza entrate.
Entrammo e chiudemmo la porta e ci mettemmo sul divano a chiacchierare.
M: come va ad Harvard?
Io: benissimo, mi sono integrata bene, ho preso il ritmo e ho dato tutti gli esami del primo anno.
H: sei l'orgoglio della nostra famiglia.
Io: parli tu Harry Edward Styles? *incrociai le braccia*
H: ma tu diventerai un giudice della corte suprema, io sono solo un semplice cantante.
Io: stai zitto per favore.
M: stasera pizza e film?
Io: si, mi erano mancate le serate così. *sorrisi*
H: a chi lo dici, l'ultimo tour è stato sfibrante. *accese la tv*
M: è stato bellissimo però.
Io: io ho visto la data di Boston ed è stato meraviglioso.
H: non ci vediamo da quel giorno. *mi guardò*
Io: troppo tempo. *mi accoccolai al suo petto*
M: che bello ritrovarsi di nuovo tutti a casa.
-
Era qualche giorno che ero a Londra ed era la prima volta che uscivo con le mie amiche, andammo in discoteca per divertirci. A metà serata eravamo già abbastanza brille.
B: come ai vecchi tempi. *prese un cicchetto e lo bevve*
Io: ai vecchi tempi. *feci la stessa cosa*
B: ora tutte in pista. *mi prese per mano*
Mentre stavamo ballando si avvicinò un ragazzo.
X: posso avere l'onore di ballare con te?
Io: *mi girai per guardarlo ma con le luci della discoteca non riuscivo a distinguere bene il suo volto* certo.
X: *si avvicinò un po' a me e si presentò*
Io: *non capii il suo nome per la musica troppo alta ma ero ubriaca e volevo solo divertirmi*
A fine serata ci stavamo baciando in un angolo della discoteca.
X: ti va di venire da me? *si allontanò un po'*
Io: si. *continuai a baciarlo*
Salimmo in macchina e dopo poco arrivammo a casa sua. Scendemmo dalla macchina ed entrammo in casa.
X: dio sei bellissima. *mi appoggiò alla porta e mi baciò*
Io: *gli passai le mani tra i capelli*
X: vieni. *mi prese per mano e mi portò in camera da letto*
Io: *lo guardai per la prima volta in viso ed era davvero bello*
X: non sono il tipo che fa queste cose. *mi fece stendere sul letto*
Io: ci stiamo solo divertendo. *lo baciai*
N: *mi slacciò il top*
Io: *invertii la posizione e mi misi sopra di lui*
N: ti piace avere il controllo. *mi guardò*
Io: tanto. *mi sporsi su di lui e gli baciai il collo*
N: *mi aprì il bottone dei pantaloni*
Io: *mi alzai da lui e scesi dal letto e cominciai a sfilarmi i pantaloni lentamente*
N: oh dio. *si alzò sui gomiti per guardarmi*
Io: *non distolsi lo sguardo da lui neanche per un secondo e rimasi in intimo*
N: sei dannatamente sexy.
Io: *tonai sul letto e mi avvicinai a lui per togliergli i pantaloni*
N: *mi aiutò a sfilarli e resto anche lui in mutande*
Io: adesso ci divertiamo. *mi misi a cavalcioni su di lui e cominciai a muovermi sulla sua erezione*
N: sei una dea. *buttò la testa all'indietro*
Io: *sorrisi*
N: *capovolse la posizione e si mise tra le mie gambe*
Io: baciami. *gli presi il viso tra le mani*
N: *si avvicinò a me e mi baciò*
Io: *gli misi le mani sul sedere*
N: sei impaziente. *sorrise*
Io: troppo.
N: *si tolse i boxer, si infilò il preservativo ed entrò lentamente in me*
Io: dio mio. *gli strinsi i bicipiti*
N: *pian piano entrò tutto in me*
Io: *ansimai*
Facemmo sesso e poi ci stendemmo uno affianco all'altro. Prendemmo fiato e dopo circa cinque minuti lui si girò verso di me.
N: ti va un secondo round nella doccia?
Io: perchè no. *risi*
-
Io: *mi svegliai e vidi che il letto era vuoto, così presi la camicia poggiata sulla sedia e scesi* buongiorno.
N: buongiorno. *stava preparando la colazione*
H: ieri ci hai dato dentro fratello. *entrò in cucina ridendo*
Io: Harry! *lo guardai sconvolta*
H: e tu che ci fai qui. *mi guardò altrettanto sorpreso*
N: o cazzo. *si girò*
H: no Niall, non con mia sorella. *urlò*
Io: voglio scomparire. *mi misi le mani in faccia*
N: io non avevo collegato fosse tua sorella, l'ultima volta che l'ho vista aveva circa quindici anni, adesso...
H: sta zitto, ti prego, non parlare.
Io: in mia discolpa posso dire che ero ubriaca e che in discoteca non si vedeva niente.
H: vale anche per te, mi fa rabbrividire tutto ciò.
N: siamo grandi e grossi e ci siamo solo divertiti Harry.
H: Niall è mia sorella, e stanotte l'ho sentita fare sesso con il mio migliore amico.
N: è un piacere conoscerti sharol. *mi guardò sorridendo*
Io: anche per me Niall, pensa che ieri sera non avevo neanche capito il tuo nome. *risi*
H: vi odio, siete osceni.
N: ci siamo conosciuti nel migliore dei modi, non sei contento?
H: vaffanculo Niall.
Io: forse è meglio che io vada.
N: resta sharol, sto prendendo la colazione.
Io: harold? *lo guardai*
H: fai quello che vuoi io mi devo andare a fare una doccia. *andò in camera*
Io: mio fratello mi odia. *mi sedetti vicino al bancone*
N: stai tranquilla, gli passerà. *mi mise un piatto con due pancake davanti*
Io: lui è sempre stato fin troppo protettivo con me.
N: è normale, è tuo fratello maggiore, ti vuole bene. *si sedette difronte a me*
Io: l'ultima volta che ti ho visto avevi i capelli biondi ed eri un ragazzino.
N: tu eri una bambina, letteralmente, e guardati ora. Harry mi ha detto che studi ad Harvard, per questo non ci siamo più visti.
Io: si, è il mio primo anno, però ho fatto a Boston anche il liceo.
N: lui è molto fiero di te, non fa altro che parlare di te e di quanto sia brava.
Io: esagera sempre. *arrossii*
-
Io: *bussai alla porta di casa di Harry*
N: ehi. *aprì la porta*
Io: c'è Harry? *lo guardai con le lacrime agli occhi*
N: si, vieni entra, cos'è successo?
Io: *entrai con una valigia* nulla.
H: ciao tesoro, che ci fai con la valigia? *si avvicinò a me*
Io: posso restare qua per qualche giorno? Ho litigato con mamma. *tirai su con il naso*
H: ma certo tesoro, vieni qui. *aprì le braccia e mi abbracciò*
Io: è una stronza. *lo strinsi*
H: che è successo stavolta? *mi presi il viso tra le mani e mi guardò negli occhi*
Io: deve sempre criticare tutto quello che faccio, mi è arrivato il voto dell'ultimo esame che ho fatto e ho preso 27, ha cominciato ad urlare come una pazza che sono una delusione e questo voto è la dimostrazione che non mi impegno abbastanza.
H: ma è un buon voto, non devi sempre prendere 30 e lode, non è questo che definisce il tuo impegno.
Io: era l'esame più difficile dell'anno. *mi scese una lacrime*
H: va tutto bene piccola, non la pensare, io sono orgoglioso di te. *mi abbracciò*
Io: quindi posso restare?
N: non lo devi neanche chiedere.
H: mettiamoci un po' sul divano. *mi prese per mano e ci sedemmo sul divano*
N: posso portarti qualcosa sharol?
Io: no, grazie Niall. *restai abbracciata ad harry*
H: tesoro ti dispiace se stasera vengono i ragazzi qui? *mi accarezzò i capelli*
Io: non devi chiedermi il permesso, è casa tua.
H: lo so, ma se non sei in vena non li faccio venire.
Io: no, anzi, mi fa piacere.
N: Liam e Louis mi hanno che ci sono.
H: anche James.
N: siamo tutti allora.
Io: spero che in questa casa ci sia alcol a sufficienza.
N: lo portano i ragazzi.
H: ma non si esagera.
Io: tu stai tranquillo.
-
Io: ho bisogno si un'altra birra per favore.
Li: ecco a te. *la stappò e me la passò*
Io: grazie.
H: ci potreste andare piano con lei?!
L: l'ha chiesto per favore, lasciala divertire.
Io: io vado a prendere un po' d'aria. *mi alzai barcollando e uscii fuori al balcone*
Dopo due minuti vidi la finestra aprisi e comparve Niall.
N: volevo assicurarmi che stessi bene.
Io: si, grazie. *avevo le braccia incrociate per il leggero vento che tirava*
N: hai freddo? *mi guardò*
Io: no, non preoccuparti.
N: tieni. *mi passò la camicia che aveva sopra*
Io: non dovevi. *l'appoggiai sulle spalle*
N: c'è qualcos'altro che ti preoccupare oltre la discussione con tua madre?
Io: in realtà si, non so perchè te lo sto dicendo ma ho bisogno di parlarne con qualcuno. Stavo pensando che mi mancava stare qui, con i miei amici, la mia famiglia, i miei posti preferiti, e per questo non vorrei tornare a Boston, ma non voglio neanche abbandonare Harvard.
N: so cosa significa stare lontani da casa per tanto, ma lo stai facendo per te e per il tuo futuro, e anche se è difficile sono sicuro tu ce la possa fare.
Io: *ero rimasta incantata a guardare le sue labbra*
N: andrà tutto bene. *mi abbracciò*
Io: *non mi ero mai sentita tanto protetta tra le braccia di qualcuno*
N: *mi passò le braccia intorno al corpo*
Io: grazie. *alzai la testa per guardarlo*
N: Harry mi odierà per questo. *mi baciò*
Io: *lo abbracciai anche io e ricambiai il bacio*
N: dio se sei bella. *si allontanò per guardarmi*
Io: questa cosa tra di noi mi fa abbastanza paura.
N: ci stiamo semplicemente conoscendo.
L: tutto bene? *si affacciò*
N: si, che c'è? *lo guardò*
L: ho interrotto qualcosa?
Io: no, adesso rientriamo.
Dopo qualche minuto entrammo e ci sedemmo sui divano vicino agli altri.
H: *mi guardò curioso*
Io: che c'è? *mi girai*
H: mi raccomando.
Io: in che senso? *feci finta di non capire*
H: lo sai.
La serata continuò e i ragazzi se ne andarono verso le tre, e noi eravamo un bel po ubriachi.
H: vieni andiamo a letto. *mi prese per mano*
Io: non voglio. *mi lamentai*
H: sharol. *mi richiamò*
Io: uffa. *mi alzai*
-
Io: buongiorno. *entrai in cucina*
H: giorno tesoro. *mi sorrise*
Io: come hai dormito? *presi il latte con i cereali*
H: bene, tu?
Io: bene ma adesso ho un mal di testa assurdo. *mi sedetti accanto a lui*
H: te l'avevo detto di non esagerare. *mi guardò*
Io: non puoi rinfacciarmi le cose il giorno dopo.
N: giorno. *entrò in cucina passandosi una mano fra i capelli*
H: buongiorno Niall, ti vedo attivo.
N: tantissimo. *si sedette difronte a noi*
Io: sto facendo il caffè.
N: grazie. *mi sorrise*
H: va bene, io vado a lavoro, ci vediamo dopo. *si alzò*
Io: buona giornata Harold. *lo guardai mentre andava verso la porta*
H: fate i bravi. *uscì di casa*
N: come stai?
Io: stanca. *mi alzai per vedere se fosse uscito il caffè*
N: riguardo il discorso di ieri? *si avvicinò a me*
Io: ci stiamo provando? *mi girai verso di lui*
N: se tu sei convinta?
Io: si, credo.
N: *si avvicinò alle mie labbra* ti convincerò del tutto.
Io: *guardai le sue labbra*
N: *mi baciò delicatamente le labbra*
Io: *chiusi gli occhi*
N: *mi mise le mani sui fianchi*
Io: questo mi sembra un ottimo inizio. *sorrisi*
N: vieni qui. *mi abbracciò*
Io: *gli circondai il busto con le braccia e poggiai la testa sul suo petto*
N: ti va di andare sul divano? *restò abbracciato a me*
Io: si.
Ci staccammo e ci sedemmo sul divano a chiacchierare.
-
Ormai io e Niall stavamo insieme, ma avevamo deciso di tenere questa cosa nascosta, in particolare a Harry, almeno finché non sarebbe stata una situazione stabile.
*1:30 AM*
Io: *mi alzai dal letto cercando di non svegliare Harry, uscii dalla sua camera ed entrai in quella di Niall, infilandomi nel suo letto*
N: *aprì gli occhi* ehi baby.
Io: *lo abbracciai*
N: ma ciao. *mi mise una mano sul viso e mi baciò*
Io: *gli misi le mani fra i capelli*
N: *fece vagare le mani sul mio corpo e le appoggiò sul sedere*
Io: *gli morsi il labbro*
N: *scese sul collo e mi lasciò un succhiotto*
Io: Ní. *gli tirai leggermente i capelli*
N: sei buona. *continuò a lasciarmi baci sul petto*
Io: *ansimai*
N: *mi alzò la maglia e infilò una mano toccandomi il seno*
Io: ho bisogno di te. *gli presi il viso tra le mani e lo baciai*
N: *sorrise tra le mie labbra e mi tolse la maglia*
Io: *lo guardai sopra di me*
N: *mi lasciò una scia di baci fino ad arrivare agli slip*
Io: *avevo il cuore che andava a mille*
N: *prese l'elastico degli slip fra i denti e me li sfilò*
Io: *lo aiutai a toglierli e li lanciai sul pavimento*
N: adesso rilassati. *aprì le mie gambe e avvicinò il viso alla mia intimità*
Io: *mi morsi il labbro sentendo l'eccitazione invadere il mio corpo*
N: *cominciò a leccare la mia intimità molto lentamente*
Io: *gli misi le mani tra i capelli*
N: *continuò il suo lavoro*
Niall non si fermò e dopo una decina di minuti stavo per venire ma fummo interrotti.
N: *mi mise una mano sulla bocca per non farmi emettere rumore*
Io: *lo guardai avvilita, perchè volevo il mio orgasmo*
N: *mi infilò la maglia e mi nascose sotto le coperte e si sdraiò accanto a me facendo finta di dormire*
H: Niall? *entrò assonnato*
N: ehi. *si sedette sul letto stropicciandosi gli occhi*
H: sharol è qui?
Io: *mi si fermò il cuore*
N: no, perchè dovrebbe. *mantenne la calma*
H: sicuro? *lo guardò serio*
N: certo Harry, vedi sarà andata in cucina. *si alzò avvicinandosi alla porta*
H: e quelle? *vide le mutandine per terra*
N: *sgranò gli occhi*
H: ma che cazzo Niall pensavo di essere stato chiaro. *alzò la voce*
N: hai ragione, scusami.
H: dove cazzo sta?
N: esci sharol.
Io: *mi tolsi le coperte da dosso*
H: davvero sharol? *strinse la mascella*
Io: Harry noi abbiamo stretto un forte legame.
H: da quanto tempo va avanti questa cosa?
N: dalla serata con i ragazzi.
H: sono passate tre settimane, quando avevate intenzione di dirmelo? *urlò*
Io: scusa Harold, ma noi volevo che si stabilizzassero prima le cose, e avevamo paura della tua reazione.
N: Harry...
H: *lo colpì prima che potesse dire qualcosa*
Io: Harry. *mi alzai dal letto*
N: me lo sono meritato. *si ricompose*
Io: no, ma che cazzo ti passa per la testa?! *lo colpii sul braccio*
H: mi sembrava di essere stato chiaro. *mi bloccò il polso*
N: non stiamo facendo niente di male Harry, ci siamo solo trovati. Adesso puoi lasciarla per favore?
H: se la vedo piangere una sola volta per te ti giuro che non la vedrai mai più. *si avvicinò a lui*
N: non succederà.
Io: Harry. *lo tirai per la mano*
H: e la stessa cosa vale per il sesso.
Io: *non riuscii a trattenere la risata*
N: *mi guardò sorridendo per la mia reazione*
H: sono serio. *mi guardò*
-
Io: buongiorno. *entrai in cucina*
N: giorno baby. *mi guardò*
H: buongiorno.
Io: come avete dormito? *mi avvicinai ad Harry e gli diedi un bacio sui capelli*
N: bene.
H: si, anche io.
N: che vuoi per colazione?
Io: latte e cereali. *aprii la mensola e mi si alzò la maglia*
N: posso avere un bacio. *mi sussurrò all'orecchio mettendomi le mani sui fianchi da dietro*
Io: dopo baby. *presi quello che mi serviva e andai a sedermi*
H: *mi guardò male*
Io: che c'è? *lo guardai*
H: tu non torni ad Harvard?
Io: mi stai cacciando?
H: è una semplice domanda.
Io: ho fatto la richiesta per seguire da qui.
N: davvero? *mi guardò sorridendo*
Io: si, devo solo aspettare la risposta.
N: *mi guardò sollevato*
Io: lui è contento che non me ne vada. *guardai Harry*
H: anche io, voglio solo che tu stia bene.
Io: in questo momento sto bene, e se dovesse succedere qualcosa siamo abbastanza grandi da risolverla in modo maturo.
H: sei sempre in prova Niall. *si alzò e andò verso la porta*
N: mi impegnerò per superarla.
H: ciao, a dopo. *uscì di casa*
N: ora posso avere il mio bacio? *mi guardò*
Io: si. *mi avvicinai a lui e lo baciai*
N: quindi resti qui! *mi abbracciò sollevandomi da terra*
Io: si. *sorrisi*
La giornata trascorse velocemente e arrivò la sera.
H: io vado a letto. *si alzò dal divano*
Io: notte tesoro, a domani.
H: tu dormi con me.
Io: e dai. *lo supplicai*
H: niente da fare, ti aspetto di sopra.
Io: Ní. *guardai niall*
N: hai sentito che ha detto il capo.
H: buonanotte, se non vieni ti vengo a prendere io. *salì le scale*
Io: io voglio dormire con te. *misi il broncio*
N: vieni dopo okay?
Io: *annuii*
Dopo un po' ci mettemmo a letto e io aspettai che Harry si addormentasse per andare da Niall.
*2:00*
Io: *mi svegliai e vedendo Harry dormire mi alzai e andai in camera di Niall*
N: *dormiva*
Io: *mi infilai sotto le coperte e lo abbracciai*
N: ehi. *aprì gli occhi e mi abbracciò*
Io: mi ero addormentata.
N: non ti preoccupare tesoro.
-
Io: buongiorno. *lo guardai*
N: giorno piccola. *aprì lentamente gli occhi*
Io: sei bellissimo stamattina. *mi girai verso di lui*
N: baby. *sorrise e mi baciò*
Io: *mi misi a cavalcioni su di lui*
N: sei particolarmente energica stamattina.
Io: sono perennemente eccitata con te. *cominciai a muovermi su di lui*
N: oh dio. *mi strinse il sedere*
Io: *mi levai la maglia e mi sporsi su di lui per baciarlo*
N: *mi passò le mani dietro la schiena*
Io: *gli baciai il collo*
N: piccola. *buttò la testa all'indietro*
Io: *gli lasciai un piccolo succhiotto*
N: *capovolse la posizione*
Io: non me l'aspettavo.
N: *mi cominciò a baciare il seno e nel frattempo infilò un dito nella mia intimità*
Io: cazzo. *mi misi una mano sulla bocca*
N: *muoveva il dito sempre più veloce*
Io: *ansimai*
N: *infilò il secondo*
Io: non puoi farmi questo. *ansimai*
N: *mi lasciò un succhiotto sul seno e cominciò a leccare la mia intimità*
Io: Niall. *gemetti*
N: *succhiò il clitoride continuando a scoparmi con le dita*
Io: ti prego. *piagnucolai per il piacere*
N: *mi guardò staccando la bocca*
Io: non ti fermare.
N: *riprese il suo lavoro*
Cinque minuti dopo ero al limite.
Io: baby. *gemetti iniziando a tremare*
N: *infilò il terzo dito*
Io: Ní. *gemetti più forte*
N: vieni per me piccola.
Io: *inarcai la schiena*
N: *andò più veloce con le dita*
Io: *venni stringendo le coperte*
N: meglio? *mi diede un bacio e si stese affianco a me*
Io: dio. *cercai di riprendere fiato*
N: lo prendo come un complimento.
Ci ricomponemmo e scendemmo di sotto.
N: giorno Harry.
H: vi sto per cacciare di casa.
Io: scusa. *arrossii*

ANGOLO AUTRICE
Fatemi sempre sapere cosa ne pensate.

One shots Niall Horan Where stories live. Discover now