N: baby dove sei? *entrò in camera*
Io: *lo sentii e mi asciugai le lacrime*
N: ehi. *entrò in bagno*
Io: ciao amore. *cercai di sorridere*
N: tutto bene? *si avvicinò*
Io: si, mi stavo struccando. *non lo guardai*
N: piccola. *mi mise le mani sui fianchi*
Io: odio quello che sta succedendo, perchè questo farà andate tutto a puttane. *mi scese una lacrima*
N: amore mi stai facendo preoccupare. *mi asciugò la lacrima*
Io: ti faccio vedere una cosa. *mi girai e lo presi*
N: non capisco. *lo guardò*
Io: è un test di gravidanza, positivo. *lo guardai*
N: okay. *lo guardò*
Io: dimmi qualcosa, ti prego.
N: è assurdo.
Io: se vuoi lasciarmi dimmelo adesso.
N: sharol ma che stai dicendo? È la notizia più bella che mi potessi dare. *sorrise*
Io: non te ne vuoi andare?
N: no amore, diventeremo genitori. *mi abbracciò e mi sollevò da terra*
Io: non mi sarei mai aspettata questa reazione. *lo strinsi*
N: sarai la mamma più bella di sempre. *mi accarezzò il viso*
Io: non ne sono sicura.
N: sarai bravissima. *mi baciò*
Io: e quando tu sarai impegnato con il tour?
N: non devi preoccuparti di questo ora, okay? *mi sorrise*
Io: come lo dico ai miei!
N: ti stai facendo mille problemi, adesso devi solo rilassarti e goderti questo momento. *mi cominciò a baciare il collo*
Io: mi hai convinta. *gli accarezzai i capelli*
N: sono super eccitato per questa notizia. *sorrise*
Io: lo vedo tesoro.
N: devi stare tranquilla, insieme ce la faremo.
-
M: buonasera. *entrò in casa*
Io: ciao mamma. *le sorrisi*
H: è il compleanno di qualcuno? Vedo che ci siamo tutti.
N: non è il compleanno di nessuno, volevamo solo fare una cena con tutti voi.
Li: è sempre importante stare con le persone a cui vogliamo bene.
Io: vedete, Liam capisce.
Z: allora siamo contenti di stare con voi.
N: forza tutti a tavola.
Gigi: vi siete davvero impegnati. *si sedette*
Io: volevamo fosse speciale. *mi sedetti*
M: io sono ancora stranita però va bene, ci sono dei posti precisi? *si sedette*
L: solo Harry vicino a sharol.
N: dato che siamo tutti qua ho una cosa da dirvi. *prese una scatolina*
L: eccoci.
Io: mamma devi aprirlo tu.
M: davvero?
Io: si. *gliela passai*
M: okay. *disse titubante ma aprì lentamente lo scatolo*
H: sei strana. *mi guardò*
M: o mio dio. *si mise una mano sulla bocca*
Gigi: cos'è?
M: dio sharol. *mi guardò*
Io: allora?
M: sei incinta...
H: sharol. *mi guardò sorridendo*
Z: avremo una nipotina. *sorrise*
L: non ci credo. *si alzò per abbracciarmi*
Li: congratulazioni ragazzi.
L: sarai una mamma meravigliosa. *mi strinse*
Io: grazie tesoro.
N: Samantha non dice nulla?
M: è una notizia inaspettata.
Io: anche per noi lo è stata.
M: siete piccoli, tu sei ancora una bambina.
Io: mamma. *la guardai dispiaciuta*
M: è la verità sharol.
N: penso abbia solo bisogno di tempo per digerire la notizia.
Io: dovresti esserne felice, è una cosa bella no?
N: baby è una cosa bellissima, ne abbiamo già parlato. *mi accarezzò la schiena*
M: sarà difficile però sarò nonna. *sorrise*
Io: si.
M: vieni qua piccola.
Io: mi hai fatta spaventare. *la abbracciai*
Li: adesso dobbiamo festeggiare.
N: mangiamo. *si sedette*
Io: grazie per essere tutti qui. *mi misi a tavola*
H: siamo molto contenti per voi.
L: brindiamo a questa notizia. *versò il vino a tutti*
Z: a voi ragazzi, sono sicuro che sarete degli ottimi genitori. *alzò il bicchiere*
H: sarà la cosa più bella della nostra vita.
N: Harry entrerò io in sala parto, ti avverto.
H: poi lo vedremo.
Io: non credo sia il momento per parlarne. *risi e presi il bicchiere*
N: baby. *mi guardò*
Io: che c'è?
N: sei incinta, non puoi bere. *sorrise*
Io: giusto. *posai il bicchiere*
Gigi: ti abituerai tesoro, ci vuole solo un po' di tempo.
Io: o probabilmente mio figlio diventerà un alcolizzato.
Gigi: andrà tutto bene tesoro.
-
N: sei pronta piccola?
Io: si. *uscii dal bagno in intimo*
N: amore. *sorrise*
Io: non ci metto niente, devo solo vestirmi.
N: già che sei nuda posso salutare questa piccola creatura? *mi mise le mani sulla pancia*
Io: non credo ti possa ancora sentire.
N: sono il suo papà, lo sa. *si inginocchiò davanti a me*
Io: Ní c'è qualcosa che non va. *sentii una strana sensazione*
N: cosa? *mi guardò*
Io: non lo so, ma questo non è normale. *cominciai ad agitarmi*
N: amore è solo il nostro bambino che scalcia. *si alzò*
Io: e se avesse qualche problema? *mi toccai la pancia*
N: starà bene, e sarà amato. *mi abbracciò*
Io: grazie. *presi fiato*
N: ha cominciato a scalciare. *sorrise*
Io: credo di sì, è una sensazione stranissima.
N: sarà iperattivo come il papà. *mi baciò*
Io: stiamo facendo tardi. *lo abbracciai*
N: i ragazzi aspetteranno. *mi strinse*
Dopo poco eravamo pronti e scendemmo.
Io: già ho la nausea. *entrai in macchina*
N: vado piano. *entrò anche lui e mise in moto*
Io: ricordami perché non sono venuti loro qui? *misi la cintura*
N: Harry voleva farci vedere casa nuova.
Io: Harry è il solito egocentrico.
-
Io: amore non ce la faccio più. *lo guardai*
N: siamo arrivati piccola. *parcheggiò*
Io: sto per farti la pipì in macchina.
N: eccoci.
Io: cazzo cazzo. *scesi di corsa e bussai alla porta*
H: buongiorno splendore. *aprì la porta*
Io: ciao. *lo sorpassai e corsi in bagno*
H: che ha? *mi guardò*
N: deve fare la pipì, non fa altro ultimamente. *entrò e salutò tutti*
Li: un piccolo prezzo che devi pagare.
Io: eccomi. *scesi*
L: buongiorno mammina.
Io: è inquietante questa frase. *mi sedetti sul divano*
H: solo io posso chiamarla mammina. *mi guardò*
Io: *risi*
N: Harry è la futura madre di mio figlio.
H: o mio, chissà. *mi mise un braccio intorno alle spalle*
N: stronzo.
Io: ehi! *mi misi una mano sulla pancia*
Li: ti sente.
Io: ma zayn e Gigi?
L: sono impegnati con Khai.
Io: mh. *mi rattristii*
H: cos'è questo faccino triste?
Io: anche noi saremo impegnati e se non trovassimo il tempo per voi?
Li: sharol forse non ci vedremo così spesso come adesso ma noi ci saremo sempre per voi.
H: troveremo noi il tempo per voi.
L: oppure vi portiamo tutti i bambini e noi andiamo ad ubriacarci.
Io: non potresti senza di me.
L: chi può dirlo. *sorrise*
H: pensi davvero che farò crescere mio figlio con questo. *indicò Niall*
N: non ti farò chiamare zio Harry se continui così.
H: mi chiamerà papi, come la mamma. *fece spallucce*
Io: Harry. *risi*
H: io la faccio ridere. *sorrise*
N: tra poco me ne vado.
Io: non fare il permaloso Ní. *gli diedi un bacio sulla guancia*
N: mio figlio nascerà con molti dubbi esistenziali.
L: guarda il lato positivo, avrà due papà.
Li: non siete per niente dei buoni amici.
Io: *ero su Twitter e non facevo che leggere cose cattive*
L: qualcuno le tolga quel telefono di mano prima che lo distrugga con lo sguardo.
N: che ti ho detto ieri? *lo prese*
Io: come fa la gente a pensare delle cose così orribili?! *avevo le lacrime agli occhi*
N: devi concentrarti su di me e questo bellissimo bambino. *mi prese il viso tra le mani*
Io: non voglio che cresca con tutto questo odio, è un bambino.
N: lo proteggeremo in qualunque modo possibile. *mi accarezzò i capelli*
Io: sarò una mamma terribile.
N: questa è una stronzata. *mi abbracciò*
Io: okay, basta pensare a cose terribili.
H: sarai la mamma migliore che questa creatura possa avere, te lo assicuro. *mi guardò*
-
Io: *scivolai e sbattei la pancia* cazzo.
N: buonasera amore. *entrò in casa*
Io: *ero nel panico*
N: dove sei amore?
Io: Niall. *urlai dal bagno*
N: *corse di sopra* baby cos'è successo?
Io: *non risposi*
N: sharol. *entrò in bagno*
Io: *lo guardai sconvolta*
N: amore ti prego di dirmi cosa non va.
Io: è stata colpa mia. *mi tremava la voce*
N: va tutto bene, ma devi dirmi cos'è successo. *mi mise le mani sulle braccia*
Io: mi dispiace, scusa, mi dispiace.
N: vuoi andare in ospedale, pensi sia successo qualcosa al bambino?
Io: io non lo so. Ti prego Ní fa qualcosa. *cominciai a piangere*
N: va bene amore, va tutto bene, adesso andiamo in ospedale e verifichiamo che sia tutto apposto. *mi abbracciò*
Niall mi aiutò a vestirmi e dopo pochi minuti eravamo in ospedale.
N: buonasera, avremmo bisogno di una visita ginecologica.
I: prego, accomodatevi, chiamo subito il medico.
N: vieni amore. *mi fece sedere sul lettino*
Io: *ero terrorizzata ma fuori ero completamente priva di emozioni*
Dott.sa: buonasera sono Arizona Robbins, capo del reparto di chirurgia pediatrica. *si presentò*
N: salve, siamo preoccupati che sia successo qualcosa al bambino.
D: come mai, è successo qualcosa?
N: non sono riuscito a scoprirlo, lei non ne parla.
D: mi puoi dire il tuo nome? *si avvicinò*
Io: sharol.
D: okay sharol, perchè pensi sia successo qualcosa al bambino?
Io: è stata colpa mia, mi dispiace.
D: cosa è stata colpa tua?
Io: gli ho fatto male.
D: come sharol? *guardò Niall*
Io: sono caduta. *sussurrai*
D: sono sicura che il tuo bellissimo bambino starà bene, farò subito dei controlli per accertarmene.
Io: non lo sento più muoversi da quando è successo.
D: non ci allarmiamo okay? Ti prelevo un po' di sangue e faccio un'ecografia.
N: non è stata colpa tua. *mi strinse la mano*
D: alzi la maglia.
Io: *mi scoprii la pancia*
D: *mi mise il gel sulla pancia e iniziò l'ecografia*
Io: *stavo tremando*
D: rilassati sharol, lo senti questo? È il battito del bambino, è un buon segno.
Io: quindi non è morto? *la guardai*
D: no, sembra stare bene, aspetteremo comunque le analisi per una maggiore sicurezza.
Io: grazie, davvero grazie.
D: sapete già il sesso?
N: no, e non vorremmo saperlo.
D: mi sembra una bella sorpresa.
Finimmo la visita e ci mettemmo in macchina. Tutto il viaggio di ritorno lo facemmo in silenzio e arrivammo a casa.
Io: *aprii la porta e trovai Harry sul divano*
H: come state? *si alzò di scatto*
N: bene, è tutto apposto. *chiuse la porta*
H: piccola. *mi guardò*
Io: ho fatto una guaio. *mi buttai tra le sue braccia*
H: no piccola, è tutto risolto, ti sei solo spaventata. *mi strinse*
Io: pensavo di averlo ucciso.
H: piccola non hai fatto niente di proposito, sei scivolata, ed è tutto apposto. *mi accarezzò i capelli*
-
N: buongiorno. *mi abbracciò*
Io: ehi. *aprii gli occhi*
N: come stanno le mie persone preferite? *mi accarezzò la pancia*
Io: bene, con un po' di nausea, ma bene.
N: sono contento stia meglio, questi mesi sono stati tosti.
Io: sto lievitando.
N: e sei sempre più bella.
Io: oggi scopriremo il sesso. *lo guardai sorridendo*
N: si, finalmente. *mi baciò e si alzò*
Io: dove vai? *lo guardai*
N: devo fare delle cose di lavoro. *andò in bagno*
Io: okay. *mi girai le coperte*
N: *dopo 10 minuti uscì con i pantaloni e la camicia slacciata*
Io: *lo guardai*
N: allora io vado giù a lavorare. *si avvicinò*
Io: *mi inginocchiai sul letto e gli presi la camicia*
N: sei meravigliosa. *stava per chiudersi la camicia*
Io: aspetta. *gli fermai le mani e lo tirai verso di me*
N: stamattina vuoi un po' di attenzione? *mi baciò*
Io: *annuii*
N: si? *mi baciò il collo*
Io: ti prego Ní. *gli misi le mani fra i capelli*
N: ti amo piccola. *mi fece scendere sul letto*
Io: anche io.
N: *si stese affianco a me e continuò a baciarmi*
Io: *ansimai*
N: *gli squillò il telefono*
Io: eh no.
N: rispondo un attimo e riprendiamo. *prese il telefono e rispose*
Io: ho bisogno di te. *gli baciai il collo*
N: James ti posso chiamare tra dieci minuti? *cercò di contenersi*
Io: *mi avvicinai alla cintura e gliela slacciai*
N: non mi puoi dare qualche minuto?
Io: baby. *gli slacciai il pantalone*
N: davvero James, ho una cosa urgente da fare.
Io: okay adesso basta. *presi il telefono dalle mani di niall*
N: aspetta.
Io: James io ti voglio bene, ma sono incinta e in questo momento sono talmente eccitata che potrei venire anche solo parlando con te, quindi se mi lasciassi scopare con il mio uomo te ne sarei grata.
J: okay. *staccò*
N: sei pazza. *rise e mi baciò*
Io: *mi stesi di nuovo affianco a lui*
N: *si mise dietro di me e mi tolse gli slip*
Io: non vedo l'ora di partorire per abolire questa posizione orrenda. *gli strinsi la mano*
N: per ora godiamoci quello che abbiamo. *entrò in me e mi baciò la spalla*
Io: dio Ní. *ansimai*
N: *mi strinse il fianco*
Io: non ti fermare. *gemetti*
N: *mi baciò la schiena*
Dopo una decina di minuti venimmo entrambi.
N: sei la donna della mia vita. *si girò verso di me*
Io: è bello fare sesso senza preservativo. *lo guardai*
N: romantica. *rise*
Io: come se non lo pensassi anche tu. *sorrisi*
N: resti comunque la donna della mia vita. *mi baciò*
-
N: sei pronta piccola? *entrò in camera*
Io: no. *lo guardai*
N: lo sai che siamo in ritardo? *si avvicinò*
Io: non è che se me lo dici faccio più in fretta. *piagnucolai*
N: non volevi metterti quel bel vestito?
Io: mi sta male, sono enorme. *sbuffai*
N: non ci credo, devo vederti.
Io: Ní davvero sono orrenda.
N: sharol se non ti provi quel vestitino davanti a me me ne vado.
Io: ti odio. *sbuffai e mi infilai il vestito*
N: sei splendida. *sorrise guardandomi*
Io: stai mentendo. *misi il broncio*
N: cosa posso fare per convincerti che sei la più bella del mondo? *mi abbracciò da dietro*
Io: niente, perchè non lo sono e voglio solo mettermi la tuta.
N: non te lo permetterò, perchè ti amo e la mia donna deve sentirsi sempre bella. *mi baciò la spalla*
Io: come farei senza di te. *sorrisi*
N: forza adesso andiamo. *mi fece girare e mi baciò*
Io: okay. *lo presi per mano e scendemmo*
Prendemmo la macchina e andammo a casa di Harry.
Io: *bussai alla porta*
H: buonasera. *mi fece entrare*
Io: dobbiamo smetterla di incontrarci a casa tua. *entrai*
H: oggi la mamma è di cattivo umore? *mi guardò*
N: è solo che la macchina le da la nausea. *chiuse la porta*
M: ciao amore. *mi diede un bacio*
Io: ciao mamma.
M: come ti senti? *mi accarezzò la pancia*
Io: bene, pesante ma bene.
Gigi: sei raggiante tesoro. *si avvicinò*
Io: grazie Gigi.
H: tutti in giardino forza, abbiamo una notizia da ricevere. *aprì la finestra*
Z: da bere per tutti. *passò i bicchieri*
Io: la prima cosa che farò dopo aver partorito è ubriacarmi.
L: questo è lo spirito giusto.
N: facciamolo coincidere con la cosa che mi hai detto ieri per favore.
Io: con piacere amore.
M: forza voglio sapere il sesso di mio nipote.
Io: okay.
G: la cosa divertente è che solo Harry lo sappia.
N: solo perchè ha corrotto la ginecologa.
H: dovevo saperlo per organizzare questo.
G: ti crediamo Harry.
Io: okay adesso faccio scoppiare il palloncino.
N: pronta?
Io: si, tu?
N: non aspetto altro.
Scoppiammo il palloncino e volarono coriandoli rosa.
N: è una bimba. *mi abbracciò*
Io: *sorrisi*
-
Io: dio oggi tua figlia è incazzata nera con me. *ero seduta sul divano cercando una posizione comoda*
N: è solo impaziente di uscire.
Io: non ho mai avuto dolori così forti.
N: vorrei aiutarti in qualche modo.
Io: ho solo paura che ci sia qualcosa che non va.
N: sono sicuro sia tutto okay.
Io: come devo mettermi. *mi girai*
N: vado a prenderti qualcosa.
Io: vado io. *mi alzai e mi si ruppero le acque*
N: baby. *mi guardò sconvolto*
Io: no, no, non è il momento, manca ancora un mese. *mi agitai*
N: adesso respira, che andiamo in ospedale piccola. *si alzò*
Io: Niall non può nascere adesso, è presto. *lo presi per il braccio*
N: andrà tutto bene ma adesso dobbiamo andare in ospedale. *corse di sopra e prese la borsa*
Dopo circa tre ore nostra figlia era nata.
H: buonasera. *entrò nella mia stanza*
N: ciao Harry.
H: ma guarda quanto sei bella piccola. *si avvicinò alla bimba*
N: vuoi prenderla?
H: si.
Io: eccola. *gliela passai*
H: dio è minuscola. *la strinse*
N: era ansiosa di conoscere la mamma e ha deciso di arrivare prima del previsto.
L: buonasera. *entrò seguirò dagli altri e si avvicinarono ad Harry con la bimba*
Io: ciao ragazzi.
Gigi: come stai? *si avvicinò*
Io: bene. *la guardai*
Gigi: *mi abbracciò*
Io: grazie. *cominciai a piangere*
N: ehi piccola. *mi accarezzò la schiena*
Io: *strinsi di più gigi*
Infermiera: non potete stare tutti qui. *entrò nella mia stanza*
Li: usciamo subito.
I: tutti fuori.
Gigi: andrà tutto bene, tua figlia è sana e bellissima e sarà cresciuta da due ottimi genitori. *mi accarezzò il viso*
L: veniamo a trovarti dopo. *uscì insieme agli altri*
I: chi è il padre? *guardò Niall ed Harry*
N: io.
H: se esco la porto con me. *guardò la bimba*
I: può restare ma senza dare fastidio.
H: sarò invisibile. *sorrise*
N: stai bene piccola? *si sedette sul letto vicino a me*
Io: si, ho solo tanta paura. *lo abbracciai*
N: credo sia normale, ma già è amata più del dovuto. *mi diede un bacio sui capelli*
H: questa creatura ha un nome?
Io: dobbiamo sceglierlo. *guardai Niall*
H: è un angelo. *si sedette vicino a noi con la bimba*
Io: chiamiamola Harriet. *guardai la bimba*
H: *mi guardò commosso*
N: mi sembra perfetto. *sorrise*
Io: che ne dici harold?
H: è adatto a lei. *sorrise*
-
Io: Ní ti prego fa qualcosa. *non riuscivo a calmare Harriet ed ero stremata*
N: dammela. *si avvicinò*
Io: *gliela passai*
N: la mia bambina non si sente bene. *la prese e la cullò*
Io: che ha, perchè piange così. *mi avvilii*
N: *cominciò a canticchiare*
Bussarono alla porta e andai ad aprire.
Li: ciao tesoro. *sorrise*
Io: ragazzi.
L: va tutto bene? Hai un aspetto orribile.
H: dov'è la bimba?
Io: entrate, è un casino, scusate. *li feci entrare e chiusi la porta*
H: tranquilla, volevamo vedere come andasse.
Io: va una merda, non fa altro che piangere e non riesco mai a capire cosa non vada.
L: è normale, devi solo prendere la mano.
Io: non dormo da quando siamo tornati a casa.
Li: lo sai che se hai bisogno puoi sempre chiamare.
N: ehi ragazzi. *scese le scale*
Io: dov'è Harriet? *lo guardai*
N: nella sua culla a dormire. *si sedette accanto a noi*
H: Niall è riuscito a farla addormentare. *sorrise guardandomi*
Io: si. *mi venne un nodo in gola*
L: sei un bravo papà.
N: grazie ragazzi.
Io: io vado a controllare Harriet. *mi alzai*
N: non c'è bisogno piccola. *mi prese la mano*
Io: *mi tirai la mano e salii di sopra*
H: ehi. *mi seguì*
Io: Harry voglio stare da sola. *non lo guardai*
H: è dura ma pian piano migliorerà.
Io: non è vero, siamo tornati dall'ospedale da una settimana e sta crollando tutto, non sono brava come mamma, punto.
H: è una stronzata e tu lo sai, hai solo bisogno di tempo.
Io: non sono entrata in sintonia con lei, non la capisco e non riesco a farla stare bene, e poi c'è Niall, che è perfetto, che basta che senta il suo pianto per capire se ha fame o sonno.
H: sei sua madre, non devi entrare in sintonia con lei, l'hai tenuta in grembo per nove mesi.
Io: non funziona così, non ho l'istinto materno.
H: ce l'hai, devi solo tirarlo fuori.
Io: sono stanca Harry, non ce la faccio, mi sento inutile e inadatta.
H: vieni qui piccola.
Io: ho bisogno di una pausa. *mi buttai fra le sue braccia*
H: ci penso io. *mi diede un bacio sui capelli e mi fece indietreggiare verso il letto*
Io: non posso.
H: invece si, la bimba dorme e ci sono i ragazzi se avesse bisogno di qualcosa. *mi fece stendere sul letto*
Io: non mi stendevo da giorni. *lo abbracciai*
H: adesso rilassati. *mi strinse al suo petto e mi accarezzò*
Io: *chiusi gli occhi*ANGOLO AUTRICE
Spero vi sia piaciuto, mi sembrava un tema carino. Ci sarà una seconda parte, fatemi sapere cosa ne pensate.
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One shots Niall Horan
FanfictionOne shots Niall Horan. In un modo o nell'altro sharol e Niall si innamoreranno uno dell'altro. A volte con l'aiuto dei migliori amici di Niall. Niall Horan: un professore, una pop star, un semplice ragazzo di città o qualsiasi cosa voi immaginiate...