Coach pt.3

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Avevamo appena perso la partita.
B: abbiamo dato il meglio di noi, capita. *mi guardò*
Io: si, capita. *sbuffai*
C: ci rifaremo la prossima volta. *mi mise una mano sulla spalla*
Ci facemmo la doccia e poi uscimmo dal palazzetto.
*10 minuti dopo*
Io: *scesi dalla macchina e bussai alla porta*
N: *aprì la porta con solo l'asciugamano intorno alla vita*
Io: per caso la tua proposta è ancora valida? *lo guardai con il cuore a mille*
N: penso siano scaduti i termini per quella.
Io: mi dispiace, non sarei dovuta venire. *mi girai*
N: potremmo riformularne un'altra però. *mi prese per il braccio e mi baciò*
Io: *lo spinsi dentro chiudendo la porta con il piede*
N: vuoi iniziare adesso? *si allontanò*
Io: perché tu no? *sorrisi*
N: ti va di vederci stasera?
Io: certo, avrei voluto essere consolata da te ma se sei impegnato. *gli misi le mani sul petto scendendo fino all'asciugamano, accarezzando gli addominali*
N: mi sembra una bellissima proposta ma. *fu interrotto*
K: Ní non torni a letto? *uscì dalla camera in intimo e con le manette*
Io: sono una stupida, ti lascio alle tue cose. *andai verso la porta*
N: no Sharol, aspetta! *mi rincorse*
Io: non dovevo venire Niall, ero solo triste. *non lo guardai*
N: voglio davvero provare questa cosa con te, cominciamo da stasera okay? *mi prese le mani*
Io: farò ancora la figura dell'idiota ma okay.
N: ci vediamo qui alle 8, ti aspetta una sorpresa. *mi diede un bacio sulla guancia*
Io: a dopo, ciao Kaitlin. *uscii*
K: se vuoi noi possiamo continuare.
N: vestiti e va a casa. *la sorpassò*
-
Io: *bussai alla porta di Niall*
N: *aprì la porta*
Io: ciao. *gli sorrisi*
N: oh cazzo. *mi guardò a bocca aperta*
Io: c'è ancora la tua amichetta o posso entrare?
N: entra pure. *mi fece entrare*
Io: hai preparato questo per me? *guardai il salone pieno di candele*
N: ti avevo promesso una sorpresa. *mi mise le mani sui fianchi*
Io: è bellissimo. *mi girai verso di lui*
N: stasera tu sei bellissima. *mi sussurrò all'orecchio*
Io: *sorrisi*
N: vieni, ho preparato perfino la cena. *mi fece sedere*
Io: Niall Horan ti sei superato. *mi sedetti al tavolo*
N: queste sono le mie scuse per oggi. *portò due piatti e si sedette difronte a me*
Io: il nostro accordo comincia ora, quindi non devi scusarti.
N: oggi hai detto che avevi bisogno di essere consolata, cos'è successo? *prese un boccone*
Io: abbiamo perso. *guardai il piatto*
N: può succedere, non è la fine del mondo.
Io: lo so, solo che sto giocando male in queste ultime partite.
N: spero non sia per colpa mia.
Io: lo spero anch'io. *lo guardai*
Finimmo di cenare e ci mettemmo sul divano.
Io: quindi questo era il nostro primo vero appuntamento? *lo guardai*
N: possiamo dire che è il terzo, dopo le due volte al bar.
Io: chissà perché proprio il terzo. *sorrisi*
N: perché così sono libero di fare quel che voglio. *mi baciò*
Io: vuoi mettermi le manette come a Kaitlin? *dissi fra le sue labbra*
N: ci penserò. *mi prese e mi fece mettere a cavalcioni su di lui*
Io: neanche se mi paghi. *gli presi il viso tra le mani*
N: il nostro contratto prevede qualsiasi perversione abbiamo in mente. *mi mise le mani sul sedere*
Io: non ho mai firmato niente. *mi strusciai sulla sua erezione*
N: non puoi tirarti indietro adesso, dopo che oggi mi sei venuta a supplicare. *alzò le sopracciglia*
Io: non ti ho supplicato, te l'ho chiesto gentilmente. *continuai a muovermi*
N: però me l'hai chiesto tu. *mi alzò il vestito sopra al sedere*
Io: solo dopo la tua prima richiesta negata.
N: non l'avrai mai vinta con me. *si alzò con me in braccio*
Io: questo è da vedere. *allacciai le gambe intorno al suo busto*
N: *entrò in camera e mi buttò sul letto*
Io: *mi stesi*
N: *si mise sopra di me*
Io: *cominciai a baciarlo sbottonandogli la camicia*
N: *mi baciò il collo*
Io: *gli tolsi la camicia e gli passai le mani sugli addominali*
N: *mi sfilò il vestito e mi baciò il seno nudo*
Io: dio. *inarcai la schiena ansimando*
N: *mi morse il capezzolo*
Io: *gli infilai le mani tra i capelli*
N: questo è per l'ultima volta che non ti ho potuto toccare. *mi lasciò una scia di baci fino ad arrivare agli slip*
Io: però ti è piaciuto.
N: a te piacerà di più questo. *mi tolse gli slip e mi aprì le gambe*
Io: cazzo. *rabbrividii*
N: non ti ho ancora toccata. *mi baciò più volte l'interno coscia*
Io: fallo, ti prego. *mi misi sui gomiti per guardarlo*
N: supplicami un altro po' e vedremo. *mi morse l'interno coscia guardandomi*
Io: ti sembra il momento di rinfacciarsi le cose?
N: è il momento perfetto. *mi mise le mani intorno alle cosce*
Io: per favore Niall. *lo guardai con gli occhi dolci*
N: sei pessima ma io mi sento buono e quindi ti darò quello che vuoi. *succhiò il mio clitoride*
Io: *mossi i fianchi verso di lui*
N: *mi tenne ferma*
Io: *gemetti*
N: *continuò il sesso orale e aggiunse due dita*
Io: *gli misi una mano tra i capelli*
N: sei strettissima piccola. *continuò a muovere le dita avanti e indietro*
Io: *ansimai stringendogli i capelli*
N: *mi accarezzò il corpo fino ad arrivare al seno stringendolo*
Io: *gli strinsi la mano*
N: *andò avanti per circa dieci minuti*
Io: Niall. *gli spinsi la testa verso di me cominciando a tremare*
N: *si allontanò e mi girò a pancia sotto*
Io: ehi. *lo guardai male*
N: pensi che dia orgasmi senza volere nulla in cambio? *mi schiaffeggiò il sedere*
Io: da quanto sognavi di farlo? *mi misi a quattro zampe*
N: da quando ti vista attraversare quel campo con i tuoi pantaloncini che te lo fasciano perfettamente. *mi morse la pacca*
Io: la smetti di mordermi? *risi*
N: non è colpa mia se sei così morbida. *si mise tra le mie gambe e continuò a leccare la mia intimità*
Io: *inarcai la schiena*
N: *mi circondò il fianco con il braccio e mi massaggiò il clitoride*
Io: Niall. *gemetti*
N: *infilò la lingua nel mio buco*
Io: Ní. *venni urlando*
N: quanto cazzo mi ecciti. *mi mise una mano sulla schiena facendomi stendere*
Io: *cercai di riprendere fiato*
N: *mise entrambe le mani ai lati del mio corpo ed entrò in me*
Io: oddio. *inarcai la schiena*
N: *spinse talmente forte che la nostra pelle faceva rumore ogni volta che si scontrava*
Io: Ní. *misi la testa nel cuscino*
N: *continuò andando sempre più veloce*
Io: ti prego Niall rallenta. *strinsi le lenzuola*
N: *mi ignorò completamente continuando a sbattere violentemente contro il mio sedere*
Io: Ní. *piagnucolai*
Dopo circa cinque minuti venni di nuovo.
N: *mi seguì dopo poco stendendosi su di me*
Io: oddio. *gli accarezzai il collo*
N: l'ho immaginato tante volte nella mia testa ma non pensavo potesse essere tanto bello. *mi baciò la schiena*
Io: adesso sei soddisfatto?
N: molto. *si stese affianco a me*
Io: fai sesso come giochi a pallavolo. *mi girai sul fianco*
N: cioè? *mi guardò*
Io: sei impetuoso e travolgente. *gli accarezzai il petto*
N: era un complimento, o l'hai detto solo perché ti ho fatto male?
Io: è la verità e devi farti perdonare per aver ignorato le mie lamentele. *mi avvicinai alle sue labbra*
N: non è colpa mia se sei così stretta. *mi accarezzò il sedere*
Io: non ci posso fare niente. *lo baciai*
N: *approfondì il bacio e mi strinse a sé*
Io: il tuo amico è di nuovo sull'attenti. *lo guardai*
N: è l'effetto del tuo culo. *lo strinse*
-
N: *schiacciò e fece il punto che li portò alla vittoria*
Io: *esultai*
H: bravi ragazzi. *guardò i suoi compagni*
L: li abbiamo asfaltati.
P: ottima partita ragazzi. *li guardò mentre si avvicinavano*
Li: grazie coach.
K: posso fare i complimenti al capitano? *si avvicinò a Niall*
Z: questo è il tuo premio. *gli diede una pacca sulla spalla*
N: andiamo nello spogliatoio? *mi guardò rivolgendosi a Kaitlin*
K: dove vuoi tu. *sorrise*
N: vieni. *la prese per mano e la tirò con sé*
H: non fare quella faccia, è il solito Niall. *mi guardò*
Io: il solito Niall. *sussurrai*
H: accompagnami.
Io: dove? *lo guardai*
H: fidati di me. *andò verso lo spogliatoio*
Io: non posso entrare. *mi fermai sulla porta*
H: tranquilla. *mi tirò dentro*
N: puoi andare Kaitlin. *la guardò*
K: mi devi un favore. *se ne andò*
Io: *lo guardai delusa e un po' confusa*
N: non fare quel faccino. *mi tirò per il braccio*
Io: *ero all'impiedi tra le sue gambe mentre lui era seduto sulla panchina*
N: non potevo baciarti davanti a tuo padre, né rifiutare Kaitlin davanti agli altri. *mise le mani sui miei fianchi*
Io: ma Harry è qui. *lo guardai arrabbiata*
H: mi ha detto tutto.
N: era solo una sceneggiata per gli altri, il mio cazzo appartiene a te.
Io: sei volgare. *alzai gli occhi al cielo*
N: vieni qui. *mi fece sedere su di lui*
Io: *circondi il suo busto con le gambe*
N: come ho giocato?
Io: molto bene. *lo baciai*
H: lo dovete fare qui davanti a me?
Io: non faremo niente. *continuai a guardare Niall*
N: ah no? Kaitlin mi avrebbe fatto un bel lavoretto. *mi strinse il sedere*
Io: se vuoi te la chiamo.
N: non mi si alza con lei. *mi baciò il collo*
Io: hai un problemino Ní. *sorrisi*
N: è un fatto psicologico credo. *mi lasciò baci sulla clavicola*
Io: lo spero.
N: hai paura che smetta di funzionare? *mi guardò*
Io: un po'.
H: ehi, io sono qui. *si intromise*
Io: va a farti la doccia Ní, ci vediamo dopo. *gli diedi un bacio*
N: okay. *mi diede la mano per scendere*
H: vieni a bere una cosa con noi al bar?
Io: certo. *gli sorrisi*
Una ventina di minuti dopo i ragazzi erano pronti e ci dirigemmo al bar.
N: stasera vieni da me? *mi guardò*
Io: lo deciderò in base a come ti comporti. *lo guardai con la coda dell'occhio sorseggiando il mio drink*
N: ah si? Sono in prova? *rise*
Io: decisamente.
Z: che c'è tra di voi? *ci guardò*
Io e Niall ci girammo di scatto verso di lui.
Io: niente.
N: assolutamente niente.
Li: veramente credibili. *sorrise*
L: allora apprezzerai il nostro regalino per la vittoria. *chiamò una ragazza*
Hailee: ciao ragazzi, io sono Hailee. *si avvicinò a Niall*
N: ma ciao. *le sorrise*
Ha: farò tutto quello che desideri. *cominciò a ballare avanti a lui*
N: siete i migliori ragazzi. *guardò il sedere della ragazza mezza nuda*
Io: *finii il mio drink*
H: ne vuoi un altro? *mi guardò*
Io: *annuii*
H: vieni. *mi fece alzare e mi portò al bancone*
Io: sto odiando quella ragazza. *li guardai da lontano*
H: distraiti tesoro. *mi prese il viso tra le mani*
Io: è così bella. *continuai a guardarla*
Ha: *si sedette a cavalcioni su di lui continuando a muoversi*
H: allora non hai mai visto lui come ti guarda.
Ha: *gli prese le mani e se le portò sul sedere*
Io: è solo sesso. *lo guardai*
H: lo conosco abbastanza bene da poterti rassicurare che è qualcosa in più del semplice sesso.
Io: forse ti sei scordato di chi stai parlando.
H: guardalo Sharol, non le sta neanche stringendo il culo.
Dieci minuti dopo mi sentii circondare i fianchi da dietro.
N: sei pronta per tornare a casa? *mi sussurrò all'orecchio*
Io: che c'è Hailee non è stata abbastanza brava? *restai immobile*
N: non ha un culo bello quanto il tuo. *mi baciò il collo*
H: mi raccomando usate le precauzioni. *si allontanò*
N: allora? Ti devo portare in braccio? *si mise davanti a me*
Io: andiamo. *scesi dallo sgabello e lo seguii*
-
Io: *ero nel corridoio del palazzetto prima della partita*
Tom: ehi bellezza. *si avvicinò*
Io: ciao Tom. *lo guardai scocciata*
T: pronta a vedermi vincere. *mi mise una mano sul fianco*
Io: perderai miseramente come sempre. *guardai di lato*
T: scommettiamo.
Io: cosa vorresti scommettere? *alzai le sopracciglia*
T: se vinco io mi fai un pompino. *era a pochi centimetri dalle mie labbra*
Io: pensi che accetterò?
T: non ti ho ancora detto cosa succede se perdo. *fece scivolare la mano sul sedere*
N: Tom ti conviene sparire da qui, tipo all'istante. *si avvicinò*
T: altrimenti Niall? *non si mosse*
N: sai come finisce Tom, va a prepararti per la sconfitta. *lo spinse*
T: toglimi le mani di dosso. *lo spinse a sua volta*
Io: ehi ehi, le mani ti servono. *lo tirai per il braccio*
T: se perdo ti scoperò talmente forte da farmi pregare di non smettere. *gli comparve un ghigno sul volto*
N: prova a ripetere quello che hai detto? *gli diede un pugno in faccia*
Io: Niall ti prego. *mi misi davanti a lui*
T: ti farò il culo in campo. *si toccò il labbro sanguinante*
N: levati dal cazzo.
T: *se ne andò*
Io: fammi vedere la mano. *gliela presi*
N: sto bene. *mi guardò*
Io: potevi evitare di prenderlo a pugni prima della partita.
N: pensi davvero che sarei rimasto a guardare quello stronzo toccarti e dirti cose del genere!
Io: grazie. *abbassai lo sguardo*
N: non andare più in giro da sola quando ci sono le altre squadre.
Io: fila a mettere il ghiaccio e poi in campo.
N: ai tuoi ordini capo.
I ragazzi giocarono davvero bene, a parte qualche fallo di Niall su Tom e vinsero.
Si andarono a cambiare e dopo poco uscirono.
Li: festeggiamo la vittoria al bar? *li guardò*
N: io passo, ci vediamo domani.
Io: anche io, sono stanchissima.
Z: mi raccomando, andateci piano.
N: non so di cosa stia parlando. *gli diede le spalle e se ne andò*
Io: vi fate i film mentali. *lo seguii*
N: cosa ti aveva proposto Tom? *entrò in macchina*
Io: stronzate. *salii al lato del passeggero*
N: tipo? *mise in moto*
Io: se avesse vinto lui gli avrei dovuto fare un pompino.
N: nei suoi sogni. *strinse il volante*
Tornammo a casa e posammo le borse in soggiorno.
N: ti va un bagno? *mi guardò*
Io: si.
N: vieni con me. *andò in camera e riempì la vasca*
Io: cosa avresti fatto se avessi accettato la scommessa di Tom? *mi avvicinai a lui*
N: ti avrei punito. *mi mise le mani sui fianchi*
Io: davvero?
N: si, un patto è un patto, sono un uomo di parola. *mi sbottonò il pantalone*
Io: cosa mi avresti fatto? *mi inumidii le labbra*
N: ti avrei ammanettato e sculacciato finché non mi avresti pregato di smettere. *mi sussurrò all'orecchio*
Io: *mi morsi il labbro*
N: *mi sfilò i pantaloni e rimase inginocchiato davanti a me*
Io: *mi tolsi la maglia*
N: non permetto a nessuno di toccarti, né a te di toccare nessun altro. *mi strinse le cosce da dietro e cominciò a baciarmi tutto il corpo*
Io: e io non lascerei che nessuno mi toccasse. *gli presi il viso tra le mani e lo feci alzare baciandolo*
N: entra nella vasca. *si spogliò*
Io: *mi tolsi l'intimo e entrai in vasca*
N: com'è? *mi guardò*
Io: meravigliosa. *appoggiai le mani al bordo della vasca facendo uscire il mio sedere fuori dall'acqua*
N: quest'immagine rimarrà impressa nella mia mente per sempre. *si avvicinò al bordo guardandomi*
Io: non ti muovere. *mi misi in ginocchio accanto al bordo*
N: *mi guardò*
Io: *appoggiai il seno sopra il bordo e presi il membro di Niall con una mano*
N: *socchiuse la bocca*
Io: *allungai la lingua leccando tutta la sua lunghezza*
N: *gli scappò un gemito*
Io: *lo presi in bocca andando avanti e indietro*
N: dio Sharol. *mi mise una mano tra i capelli*
Io: *mi spinsi sempre di più verso di lui*
N: *continuò a darmi il ritmo con la mano*
Io: *andai avanti e indietro con la bocca coprendo il resto della lunghezza con la mano*
N: *ansimò*
Pochi minuti dopo Niall era al limite.
Io: *lo presi tutto in bocca capendo che stava per venire*
N: oh cazzo. *buttò la testa all'indietro venendo dentro di me*
Io: *mi allontanai da lui e lo guardai negli occhi*
N: *fissò le mie labbra arrossate*
Io: *ingoiai il suo sperma senza smettere il contatto visivo*
N: sei una dea. *entrò in vasca e si sedette appoggiando la schiena al bordo*
Io: vedo che ho superato la prova pompino. *mi misi a cavalcioni su di lui*
N: con il massimo dei voti. *mi mise le mani sul sedere*
Io: il tuo amichetto è di nuovo duro. *sentii l'erezione di Niall premere sulla mia gamba*
N: hai idea di che effetto hai su di me? *entrò in me*
Io: dio. *lo baciai*
N: *mi mise le mani sui fianchi per aiutarmi a muovere*
Io: *gemetti tra le sue labbra*
N: *mi baciò il collo*
Continuammo così per un'altra decina di minuti e venimmo entrambi.
N: quanto cazzo sei bella. *mi strinse a sé*
Io: *appoggiai la mia fronte sulla sua*
-
Io: *ero in cucina a preparare la colazione*
N: buongiorno. *mi raggiunse*
Io: giorno Niall. *lo guardai*
N: non pensavo fossi già in piedi. *si avvicinò da dietro*
Io: ieri la partita mi ha distrutta. *continuai a dargli le spalle*
N: la partita o i tre orgasmo che ti ho dato? *mi accarezzò il sedere*
Io: egocentrico. *sorrisi*
N: ti conviene levarti questi pantaloncini da dosso prima che te li strappi. *mi tirò dall'elastico dei pantaloncini*
Io: non ti piace il tuo nome sul mio culo? *inarcai la schiena appoggiando il sedere al suo cavallo del pantalone*
N: pensi che non mi piaccia? *spinse la sua erezione contro il mio sedere*
Io: ti sei svegliato euforico. *sorrisi*
N: *mi accarezzò il busto portando le mani sul mio seno*
Io: *ansimai*
N: *mi sfilò il top*
Io: *buttai la testa sulla sua spalla*
N: *fece scivolare una mano sul mio corpo infilandola nel pantaloncino*
Io: *gli passai una mano dietro il collo*
N: *spostò le mutandine cominciando a massaggiarmi il clitoride*
Io: dio mio. *gemetti*
N: *infilò due dita nella mia intimità*
Io: cazzo. *sbattei la mano sul bancone*
N: *andò avanti e indietro con le dita*
Io: cazzo cazzo. *gemetti*
Pochi minuti dopo ero al limite.
Z: buongiorno. *entrò seguito dagli altri*
Io: *venni*
N: *mi mise una mano sulla bocca*
L: sei sveglio Niall? *arrivò in cucina*
N: *mi girò verso di lui stringendomi*
Li: scusate. *si girò dall'altra parte*
Z: oh cazzo, eh bravo Niall. *rise*
L: l'avevi detto che Horan 14 sul suo culo sarebbe stato meglio. *rise*
Io: la smettete di guardare così posso vestirmi? *dissi incollata a Niall*
H: siete carini così. *sorrise*
Io: Harry!
H: d'accordo, tutti fuori. *fece uscire tutti dalla cucina*
N: *si allontanò da me e mi prese il top*
Io: grazie. *lo infilai*
N: ecco qui. *mi mise i capelli dietro l'orecchio*
L: vestita? *rientrò*
Io: si. *mi girai verso di loro*
Z: da quanto va avanti questa storia? *ci guardò*
N: circa una ventina di giorni.
H: venti giorni che non torni a casa per fare sesso con quello.
Io: hai ragione, scusa Harry.
N: ehi!
Li: dobbiamo andare all'allenamento.
Io: mi raccomando ragazzi, mio padre non deve sapere nulla di questo.
Z: allora conviene che tu ti copra i succhiotti sul collo.
Ci preparammo e mezz'ora dopo eravamo al palazzetto.
P: buongiorno.
L: giorno capo.
P: bella partita ieri Sharol.
Io: grazie papà.
P: vi siete guadagnate l'accesso alla gara internazionale di fine anno.
Io: davvero? *lo guardai sorridendo*
P: si. *sorrise*
Io: non ci credo. *lo abbracciai*
P: voi non perdete tempo, iniziate a correre. *disse ancora con me tra le braccia*
Finirono l'allenamento e i ragazzi si andarono a fare le docce.
N: sei contenta? *uscì per primo*
Io: tantissimo. *sorrisi*
N: te lo meriti tesoro. *stava per baciarmi*
Io: non qui Ní, c'è troppa gente, nonché mio padre. *lo tirai in bagno*
N: Sharol Brooks mi stai per caso proponendo una sveltina nel bagno? *mi guardò sorridendo*
Io: sono euforica ed eccitata, ma se non vuoi...*lo guardai mordendomi il labbro*
N: non potrei mai rifiutare. *mi fece entrare nella cabina e chiuse la porta*
Io: *mi ritrovai con la schiena contro la porta*
N: *mi baciò spingendosi contro di me*
Io: *gli presi il viso tra le mani*
N: *mi sfilò la maglia e indietreggiò sedendosi sulla tazza tirandomi con sé*
Io: *mi misi a cavalcioni su di lui*
N: *mi guardò un instante e poi cominciò a baciare il mio seno nudo*
Io: *infilai le mani tra i suoi capelli muovendomi sopra la sua erezione*
N: *continuò a lasciarmi baci su tutto il petto*
Io: *ansimai sentendo lui così duro sotto di me*
N: non ce la faccio più. *mi guardò*
Io: *mi alzai di scatto e mi sfilai i pantaloni*
N: *fece la stessa cosa con i suoi e tolse anche i boxer*
Io: *mi risedetti su di lui solo con gli slip*
N: stai passando troppo tempo con me per arrivare a chiedermi del sesso in un bagno. *ridacchiò e mi strinse il sedere*
Io: pensi che tu sia l'unico ad avere delle necessità? *mi continuai a muovere sul suo membro*
N: posso sentire che sei bagnata anche da sotto gli slip. *spostò le mutandine ed entrò in me*
Io: *lo baciai per non emettere tanto rumore*
N: *mi strinse aiutandomi a muovere sopra di lui*
Io: *ansimai non riuscendo a trattenermi*
N: *mi baciò il collo*
Io: dio. *sussurrai tra un gemito e l'altro*
N: *mi muoveva su e giù sopra di lui*
Io: Ní. *gli strinsi il bicipite*
N: shh. *mi baciò*
Quando eravamo entrambi quasi all'orgasmo sentimmo la porta del bagno aprirsi.
N: *mi mise una mano sulla bocca*
Io: *continuai a muovermi su e giù*
N: *chiuse gli occhi*
Z: Niall sei qui?
N: *fece un bel respiro* si, perché?
Z: il coach ci deve parlare, muoviti.
N: arrivo. *mi aiutò con le ultime spinte*
Z: *uscì*
Io: Ní. *venni*
N: *mi seguì subito dopo*
Io: oddio. *mi abbassai su di lui*
N: *mi accarezzò la schiena*
Io: che cazzo vuole mio padre. *mi alzai e mi rivestii*
N: non ne ho idea. *si alzò tirandosi su i pantaloni e i boxer*
Uscimmo dalla cabina in condizioni pessime ma cercammo di aggiustarci un minimo per poi uscire.
H: ce l'hai fatta Niall! *lo guardò*
N: scusate. *si avvicinò agli altri*
P: tutto bene? *mi guardò*
Io: si, ero al sole e ho sudato un po'. *mi sistemai la coda*
L: *ridacchiò guardando Niall*
Io: *lo fulminai con lo sguardo*
P: *cominciò il suo discorso*
H: *guardò Niall*
Io: *vidi lo sguardo di Harry soffermarsi su un particolare e notai le mie mutandine che uscivano dal suo pantalone*
H: *sgranò gli occhi*
Filò tutto liscio senza che mio padre si accorgesse di nulla.
P: ci vediamo domani ragazzi. *se ne andò*
N: a domani capo.
Io: sei impazzito? *mi avvicinai a lui*
N: ho preso un piccolo souvenir. *cacciò le mie mutandine*
Z: quindi stavate facendo sesso quando sono entrato. *si avvicinò*
N: si. *sorrise*
L: come hai fatto a non accorgetene, Sharol ha palesemente i capelli del dopo sesso.
Io: smettetela. *li guardai male*
N: queste le avrai quando lo deciderò io.
Io: non ti è bastata la sveltina nel bagno?
N: non mi conosci ancora bene tesoro. *mi tirò per il braccio*
H: andateci piano.

ANGOLO AUTRICE
Ecco a voi il terzo capitolo, spero vi piaccia. Lasciatemi un commento.

One shots Niall Horan Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt