Stop

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Io: Niall mi vuoi dire che cos'hai? Non possiamo continuare così, sta diventando una tortura!
N: io non lo so.
Io: Niall è evidente che abbiamo dei problemi.
N: e tu ovviamente pensi sia colpa mia!
Io: non ho mai detto questo!
N: non esplicitamente, ma ogni volta che abbiamo una discussione finisce così.
Io: non mettermi parole in bocca che non ho mai pronunciato. *alzai anche io il tono*
N: possiamo concludere questa discussione, non ho più nulla da dire. *si allontanò*
Io: io non ce la faccio più così. *mi avvicinai a lui*
N: anche io sono stufo.
Io: Ní. *abbassai lo sguardo*
N: ho bisogno di tempo.
Io: mi stai lasciando? *lo guardai con le lacrime agli occhi*
N: penso sia meglio prenderci una pausa.
Io: Niall...
-
Io: *bussai alla porta di casa di Harry*
H: buonasera. *aprì la porta*
Io: come va? *entrai*
H: ma quanto sei bella! *chiuse la porta*
Io: ma c'è Niall! *mi girai verso di lui*
H: si, forse dovevo dirtelo.
Io: eh forse si.
H: vieni ti porto qualcosa da bere. *mi mise un braccio intorno alle spalle e mi portò in cucina*
Io: *presi la birra e cominciai a bere*
H: sharol lui è un mio amico, Noah. *me lo presentò*
Noah: è un piacere conoscerti. *mi sorrise*
Io: anche per me.
Noah: vieni andiamoci a sedere. *mi portò in salone dove c'era anche Niall e cominciammo a parlare*
A metà serata eravamo entrambi brilli ed avevamo cominciato a flirtare da un po'.
Noah: probabilmente sarà l'alcol a parlare ma vorrei tanto baciarti. *si avvicinò*
Io: ah si? *mi avvicinai un po'*
Noah: troppo. *mi guardò le labbra*
Io: *lo guardai sorridendo*
Noah: sei bellissima. *mi sussurrò all'orecchio e poi mi baciò il collo*
Io: *mi godetti i baci*
Noah: vieni con me. *si alzò e mi prese per mano*
Io: dove andiamo? *risi*
Noah: fidati di me. *mi mise una mano dietro la schiena, che pian piano scivolò sul sedere mentre salivamo le scale*
N: sharol. *mi fermò*
Io: che vuoi Niall? *lo guardai*
N: non fare cazzate.
Io: non hai più il diritto di controllarmi.
N: non ti permetterò di fare questa stronzata, che tu ne sia consapevole o meno. *mi prese per il braccio*
Noah: io vi lascio parlare. *se ne andò*
Io: tu mi hai spezzato il cuore, e ore sei qui a farmi la predica su cosa sia giusto fare?! No, non ne hai il diritto. *urlai*
-
Io: okay è arrivato il momento di tornare a casa. *mi alzai dal divano e mi asciugai le lacrime*
H: tesoro penso sia il caso che tu rimanga qui, non stai bene. *mi prese per mano*
Io: davvero Harry, stai tranquillo.
H: lo sai che sono sempre qui per te. *mi abbracciò*
Io: grazie di tutto tesoro. *lo salutai*
H: fa attenzione. *mi accompagnò alla porta*
Io: ci sentiamo in questi giorni. *chiusi la porta e vidi Noah seduto davanti casa*
Noah: ehi. *mi guardò*
Io: che ci fai ancora qui?
Noah: volevo assicurarmi che tu stessi bene. *si alzò*
Io: tutti hanno assistito alla mia umiliazione. *andai verso la macchina*
Noah: se ti va posso farti compagnia.
Io: non voglio farti sentire usato, perchè penso sia chiaro che non sono pronta per iniziare qualcosa di serio. *mi girai verso di lui*
Noah: tu non preoccuparti per me. *salì in macchina*
Arrivammo a casa mia ed entrammo.
Noah: mi dispiace per quello che è successo. *chiuse la porta*
Io: possiamo non parlare? *lo spinsi al muro e lo baciai*
Noah: assolutamente. *mi prese il viso tra le mani*
Io: *gli sfilai la maglia*
Noah: *fece la stessa cosa con i miei vestiti*
Io: *gli stavo per slacciare la cintura*
Noah: non essere impaziente. *mi baciò il collo*
Io: ho detto che non si parla. *gli tolsi i pantaloni*
Noah: *mi prese in braccio e mi portò di sopra*
Io: *aprii la porta della camera e ci mettemmo sul letto*
Noah: sei bellissima. *mi lasciò una scia di baci per tutto il corpo e arrivò alla mia intimità*
Io: *gli strinsi i capelli*
Noah: *comincio a muovere la lingua su e giù*
Io: oh dio. *buttai la testa all'indietro*
Facemmo sesso e poi cercammo di riprendere fiato.
Noah: non ho fatto altro che immaginarti senza vestiti da quando ti ho visto.
Io: è un po' inquietante. *sorrisi*
Noah: dovresti esserne lusingata. *si girò verso di me e mi baciò*
Io: se vuoi puoi restare qui stanotte.
Noah: non ti avrei mai lasciata sola. *mi strinse*
Io: grazie. *appoggiai la testa sul suo petto*
-
Io: buongiorno.
Noah: giorno tesoro. *mi guardò*
Io: come hai dormito? *lo baciai*
Noah: bene. *approfondì il bacio*
Io: ti va di farti una doccia con me? *lo guardai negli occhi*
Noah: come posso dirti di no.
Ci alzammo ed andammo in bagno, entrammo in doccia e dopo esserci lavati uscimmo.
Noah: *uscì dal bagno e andò in camera a vestirsi*
Io: forse dovrei restituirti questa. *lo raggiunsi con la sua camicia addosso*
Noah: ci sarebbe un modo davvero carino. *mi baciò e cominciò a sbottonare la camicia lentamente*
N: sharol ho bisogno...*entrò in camera*
Io: Niall! *mi allontani da Noah*
N: ti avevo detto di non fare cazzate.
Noah: e lei ti ha chiaramente detto che non sono affari tuoi. *si intromise*
N: ti sembra il caso di approfittare di una ragazza a pezzi?! *lo spinse*
Io: vattene! *urlai*
N: sto cercando si aiutarti.
Io: non ne ho bisogno e adesso devi sparire.
N: *se ne andò*
Io: ti va un caffè? Per farmi perdonare di queste continue scenate.
Noah: si, ma perchè mi fa piacere passare del tempo con te, non devi farti perdonare nulla. *scese di sotto*
Io: grazie. *lo seguii e preparai il caffè*
-
Io: *presi il telefono e chiamai Harry*
H: un attimo, ehi tesoro, che c'è?
Io: sei occupato? *cercai di trattenere le lacrime*
H: no tesoro, ma che è successo?
Io: non è che potresti venire da me?
H: arrivo in cinque minuti.
Io: grazie.
Dopo un po' Harry bussò alla porta e io andai ad aprire.
Io: scusami. *lo abbracciai*
H: tesoro. *mi strinse*
Io: Niall è andato a letto con una. *mi sedetti sul divano*
H: piccola. *mi seguì*
Io: so cosa stai per dire ma ti prego non farlo. *mi asciugai le lacrime*
H: se non vuoi non dirò nulla.
Io: me l'ha chiesta lui la pausa, per cosa? A questo punto mi lasciava e basta.
H: lo sai che anche per lui non è finita.
Io: non è finita però va a letto con un'altra?
H: baby però sei stata la prima.
Io: è diverso, io ho cercato di metterci un punto perchè so che lui non ci ripenserà, e sinceramente continuare a stare come una cagnolino dietro a lui non mi sembra il caso.
H: se pensi sia finita basta starci male.
Io: ci ho provato, ma lui è tutto per me, io non troverò mai più una persona che mi faccia sentire come mi fa sentire lui.
H: sharol se la pensi così non andrai mai avanti. Sei una delle persone più straordinarie che io conosca, sei bella, intelligente, non ti manca niente e se Niall non era la persona adatta sono sicuro che ne troverai un'altra.
Io: io non voglio trovarlo, io voglio la mia persona.
H: sono certo che appena ti sentirai meglio ci proverai, perchè te lo meriti. *mi abbracciò*
Io: mi manca. *misi il viso nel suo collo*
H: non sai quanto io odi vederti così e non poter fare nulla.
Io: sei qui, questo mi basta.
H: andrà tutto bene. *mi accarezzò la schiena*
-
Era il giorno del mio compleanno e decisi di fare una cosa tranquilla a casa con i miei amici più stretti.
H: io direi di fare un brindisi a sharol. *mi riempì il bicchiere*
Li: è d'obbligo. *prese il bicchiere*
L: allora a sharol. *alzò il bicchiere*
Io: grazie ragazzi. *cin-cin*
H: auguri piccola. *mi diede un bacio*
Bussarono alla porta.
Io: tempismo perfetto. *risi e andai ad aprire*
N: ciao sharol, ti volevo fare gli auguri.
Io: Niall...
N: posso entrare?
Io: si. *lo feci entrare e chiusi la porta*
H: che ci fai qui Ní? *ci raggiunse*
N: per farle gli auguri.
Cercai di essere il più normale possibile e continuare a godermi la mia festa ma con Niall lì non era proprio facile.
Mentre chiacchieravo con i ragazzi mi incantai a guardare Niall.
H: tutto bene? *mi mise una braccio intorno alle spalle*
Io: si, devo andare a prendere una cosa di sopra. *salii in camera mia*
H: okay. *mi guardò stranito*
Io: sharol devi calmarti, perchè sei una figa da paura e lui ti ha lasciato, quindi basta. *mi guardai allo specchio*
N: *bussò alla porta di camera mia*
Io: *sobbalzai* chi è?
N: sono Niall.
Io: oh dio. *aprii la porta*
N: stai bene?
Io: si, stavo per scendere. *cercai di scansarlo*
N: hai paura a restare da sola con me? *mi guardò*
Io: no. *non lo guardai*
N: baby.
Io: non chiamarmi così.
N: possiamo parlare un attimo?
Io: che mi devi dire?
N: che ho fatto una cazzata. *mi prese la mano*
Io: lo so già, e non ho bisogno di spiegazioni. *mi tirai la mano*
N: come?
Io: non importa Niall, possiamo mettere un punto a questa cosa senza che nessuno ci stia ancora male?! *mi allontanai*
N: non mi sembra che tu ci sia stata tanto male, dato che tipo la settimana dopo sei andata con Noah.
Io: tu non sai un cazzo. *scossi la testa*
N: sono qui per capire. *si avvicinò*
Io: cosa vuoi capire Niall, cosa, se mi ami ancora? Perchè se non lo sai la risposta è no, la confusione nella tua testa è già la risposta a tutte le tue domande. Come lo so? Perchè io so che ti amo, e mi odio per questo, perchè per l'ennesima volta mi devo sentire abbandonata e non abbastanza. *alzai la voce*
N: io non ti ho abbandonato.
Io: si che lo hai fatto, nell'esatto instante in cui hai detto che volevi una pausa, perchè non hai avuto neanche le palle per lasciarmi, perchè tu vuoi che io stia sempre qui ad aspettarti.
N: se ti avessi voluta lasciare l'avrei fatto, non avrei inventato scuse, ti avevo chiesto una pausa perché avevo visto che non stavamo andando da nessuna parte ma questo periodo mi ha fatto capire tante cose.
Io: tipo, che non sono alla tua altezza e che ti meriti di più? Perchè se è questa la tua conclusione non la voglio neanche sapere e puoi andartene, perchè...
N: *mi baciò* mi costringi a zittirti sempre.
Io: non ho più niente da dire. *continuai a baciarlo*
N: sei l'amore della mia vita e mi dispiace per la cazzata che ho fatto.  *mi mise le mani sui fianchi*
Io: siamo pari, così ricominciamo da zero. *gli accarezzai i capelli*
N: non sai quanto tu mi sia mancata. *mi guardò negli occhi*
Io: questo doveva essere il mio regalo di compleanno? *sorrisi*
-
Io: *bussai alla porta di casa di Harry*
H: buongiorno tesoro. *mi sorrise e mi fece entrare*
Io: giorno tesoro. *gli diedi un bacio*
H: gli altri sono di là. *mi portò in salone*
Io: ma chi c'è?
H: qualche amico tesoro.
N: giorno amore. *mi sorrise*
Io: giorno Ní, scusate il ritardo ma ho fatto tardi in università. *salutai tutti*
N: posso avere un bacio dalla mia meravigliosa ragazza?
Io: si amore. *mi avvicinai e lo baciai*
N: com'è andata stamattina? *mi mise le mani sui fianchi*
Io: bene. *lo guardai*
No: buongiorno. *ci raggiunse*
H: ciao Noah, come stai?
No: bene grazie. *mi fissò*
Io: io vado a prendere qualcosa da bere, volete qualcosa?
N: io una birra.
Io: arriva subito. *andai in cucina*
No: vedo che siete ritornati insieme. *mi seguì*
Io: si, abbiamo chiarito. *presi le cose da bere*
No: non ha significato nulla per te? *si mise davanti a me*
Io: Noah non rendiamo la cosa più imbarazzante di quanto già non sia. *non lo guardai*
No: perchè non mi rispondi e la chiudiamo qui?
Io: che ti vuoi sentir dire?
No: dimmi quello che davvero pensi sia stato.
N: va tutto bene? *ci raggiunse*
Io: si, stavo prendendo la birra.
N: Noah?
No: vedi che la tua ragazza è un po' confusa. *se ne andò*
Io: poi me lo dici il tuo problema qual è. *alzai un po' la voce*
N: ehi. *mi prese il viso tra le mani*
Io: quanti anni abbiamo che facciamo ancora queste allusioni inutili?!
N: adesso beviamo qualcosa e ci calmiamo eh? *mi baciò*
Io: grazie. *socchiusi gli occhi*
No: comunque il mio problema sei tu. *ritornò in cucina*
Io: oddio, ma che vuoi da me? Abbiamo scopato, basta. *mi allontani da Niall*
No: questo era per te? Una semplice scopata?
Io: Noah che doveva significare, stavo male e tu mi hai aiutato, punto.
N: non ti sembra di star esagerando?
No: nessuno ti ha interpellato.
N: no, ma stai parlando con la mia ragazza e ti dovresti dare una calmata.
Io: ma non capisco dove sia il punto della discussione?
No: ti ho fatto una semplice domanda.
Io: e io ti ho risposto, cosa ti vuoi sentir dire, che quella notte mi ha cambiato la vita, che tu mi hai stravolto e che ho capito che sei l'amore della mia vita? Beh la riposta è no.
No: tutto qui, pensavo di aver conosciuto qualcuno di speciale, a quanto pare mi sono sbagliato. *se ne andò*
Io: Noah...
H: un po' brutale. *si avvicinò*
Io: e anche la seconda scenata è stata fatta, questa volta al contrario. *presi il bicchiere di vino e lo bevvi tutto*
N: hai chiarito la tua posizione.
L: più chiara di così si muore. *ci raggiunse*
Io: okay, possiamo cambiare discorso? *mi riempi il bicchiere*
N: si, ma tu smettila di bere. *mi diede un bacio sulla guancia*
-
Io: scusa per oggi. *lo guardai*
N: non devi scusarti con me. *mi mise un braccio intorno alle spalle*
Io: so che non era uno dei migliori argomenti da affrontare così. *appoggiai la testa sulla sua spalla*
N: va bene tesoro. *mi accarezzò i capelli*
Io: che film vediamo?
N: io avrei un'altra idea. *mi baciò*
Io: *approfondii il bacio*
N: ti amo. *si mise sopra di me*
Io: anche io. *gli tolsi la camicia*
N: *mi tolse la maglia e mi baciò il collo*
Io: *gli passai le mani fra i capelli*
N: *mi lasciò una scia di baci sul corpo e mi tolse i pantaloni*
Io: rallenta baby. *mi misi sopra di lui e lo baciai*
N: c'è qualcosa che non va? *mi mise le mani sul sedere*
Io: tutto bene. *mi cominciai a muovere lentamente su di lui*
N: così mi uccidi. *appoggiò la testa sullo schienale del divano*
Io: *gli baciai il collo*
N: baby. *mi strinse il sedere*
Io: rilassati amore. *mi continuai a muovere su di lui e a baciarlo*
N: oh dio. *ansimò*
Io: con calma. *scesi da lui e gli sfilai i pantaloni*
N: *provò ad alzarsi*
Io: baby stasera comando io. *lo spinsi sul divano e mi rimisi a cavalcioni su di lui*
N: ai tuoi ordini capo. *sorrise*
Io: perchè sei così ansioso? *lo baciai*
N: perchè non riesco a resisterti. *mi slacciò il reggiseno*
Io: un po' di sani preliminari. *mi tolsi il reggiseno e lo buttai per terra*
N: questa è una tortura amore. *capovolse la posizione e si tolse le mutande*
Io: *mi tolsi gli slip*
N: sei bellissima. *mi baciò*
Facemmo l'amore e poi andiamo a farci una doccia.
Io: da quanto tempo non lo facevamo così. *lo abbracciai*
N: da tanto. *mi strinse*
Io: si, troppo.
N: è stato bellissimo. *mi diede un bacio sulla spalla*
Io: tu sei bellissimo. *rimasi abbracciata a lui*
Finimmo, ci asciugammo e ci rivestimmo.
N: vuoi dormire qui? *si mise difronte a me*
Io: si. *lo guardai*
N: vieni qui. *si stese sul letto*
Io: sei meraviglioso. *lo abbracciai*
N: mai quanto te. *mise il viso nel mio collo*
Io: ti amo tanto. *gli accarezzai i capelli*

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