Hawaii five-0

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Niall's pov
N: *fui svegliato dal telefono e vidi Sharol dormire accanto a me* Horan.
Danny: Niall dovresti venire in ufficio.
N: arrivo.
D: ti aspettiamo in centrale. *chiuse la chiamata*
N: quanto sei bella piccola. *le accarezzai il viso*
Mi alzai e dopo essermi preparato andai in ufficio.
Junior: buongiorno signore.
N: giorno, che abbiamo? *mi avvicinai agli altri*
D: c'è una persona che vuole parlarti nel tuo ufficio.
N: spero per te che sia importante.
D: avevi di meglio da fare tutto solo in casa?
Cathrine: Steve. *uscì dal mio ufficio*
N: che ci fai qui? *la guardai*
C: ho bisogno di te.
N: *vedere la mia ex a cui avevo quasi chiesto di sposare mi aveva scosso*
D: come possiamo aiutarti?
C: ho bisogno del vostro sistema operativo.
N: okay, mettiamoci a lavoro. *mi avvicinai allo schermo*
Tani: datemi tutte le informazioni. *cominciò a digitare*
Mentre stavamo lavorando mi squillò il telefono.
N: pronto. *risposi alla centrale di polizia*
Sergente: capitano Horan dovrebbe tornare a casa sua, perché c'è stata un'intrusione.
N: avete controllato che sia tutto apposto? *prese le chiavi dell'auto e si diresse verso l'uscita*
Sergente: si, per fortuna non c'era nessuno in casa.
D: va tutto bene?
N: le assicuro che c'è qualcuno in casa, quindi controllare meglio. Venite con me. *entrai in garage e presi la macchina*
Junior: che succede? *salì in macchina*
N: c'è stato un problema a casa mia.
Cathrine: per fortuna non c'eri a casa. *salì anche lei*
N: c'è qualcuno di più importante.
D: chi ci hai tenuto nascosto? *salì davanti*
N: muovetevi. *misi in moto e partii*
T: stai tranquillo Niall, c'è già la polizia.
N: *in quel momento il mio unico pensiero era Sharol*
Corsi talmente tanto che arrivammo in cinque minuti a casa. Scesi e cercai di entrare.
Sergente: forse sarebbe meglio che lei aspetti qui capitano.
N: sono il capitano della task force delle Hawaii e lei mi sta chiedendo di non entrare in casa mia?! *mi innervosii*
Sergente: gli artificieri stanno finendo l'ispezione, potrebbe essere pericoloso.
N: potrebbe esserci una bomba?
Sergente: alcune tracce ci hanno suggerito questo, ma non ne siamo sicuri.
N: *prima che potessi dire o fare qualcosa vidi Sharol uscire accompagnata da un poliziotto*
Io: Niall. *mi corse incontro*
N: piccola. *la strinsi*
Io: *mise il viso nel mio collo*
N: stai bene?
Io: si.
N: sicura? *mi allontanai e la guardai negli occhi*
Io: mi sono solo spaventata.
N: vieni, ti faccio controllare dai paramedici. *la presi per mano*
Io: *si sedette sull'ambulanza*
D: non ci presenti la tua amica? *si avvicinò con gli altri*
N: mi dispiace amore, il nostro idillio è finito.
D: io sono Danny, il suo partner. *le porse la mano*
Io: Sharol, Niall non fa altro che parlare di te. *gliela strinse*
Junior: io sono Junior.
Tani: io Tani.
Io: è un piacere conoscervi. *sorrise*
N: come sta? *chiesi al paramedico che la stava visitando*
P: mi sembra tutto nella norma.
C: Niall posso parlarti un attimo? *si avvicinò*
N: è urgente Cathrine?
Io: *la sua espressione cambiò*
C: abbastanza.
N: arrivo.
-
Io: *ero a casa di Niall da sola dopo la giornata impegnativa che avevamo avuto*
N: *entrò in casa*
Io: *lo guardai*
N: ciao amore. *si sedette sul divano accanto a me*
Io: ehi.
N: come ti senti? *mi accarezzo il viso*
Io: meglio.
N: sono sollevato. *mi baciò*
Io: dobbiamo parlare. *lo guardai seria*
N: è per Cathrine?
Io: *annuii*
N: sai già tutto.
Io: non hai provato niente nel rivederla? E sii sincero Niall, ti prego.
N: mi ha scosso, sicuramente.
Io: ti chiedo il favore di aprirti, solo questa volta.
N: ti giuro che non ho avuto nessun ripensamento, mi ha turbato, ma sicuramente non ho pensato che volessi riaverla nella mia vita.
Io: okay.
N: guardami amore, ci siamo conosciuti in un momento complicato della mia vita, ma con te sono rinato. Ti giuro che se avessi sentito qualcosa di diverso te lo avrei detto.
Io: d'accordo Ní, possiamo chiudere questo argomento per me. *gli presi il viso tra le mani*
N: ti amo, lo sai? *mi baciò*
Io: anche io amore.
N: i ragazzi mi avevo chiesto di raggiungerli per bere una cosa insieme.
Io: io non me la sento, ma se tu vuoi andare non c'è problema.
N: non ti lascio più, forse non hai capito. *si stese e mi fece mettere su di lui*
Io: non voglio che tu stia a casa per me.
N: io voglio stare con te. *mi accarezzò*
Io: sei il mio cuore. *lo baciai*
N: *mi accarezzò i capelli*
Io: *gli baciai il collo*
N: non potrei desiderare di più.
Io: *sorrisi*
N: sei la più bella. *mi prese il viso tra le mani e mi baciò*
Io: ma davvero? *alzai le sopracciglia sorridendo*
N: la pura verità.
Io: sei molto comodo. *gli passai le braccia intorno al collo*
N: a tua disposizione piccola. *sorrise*
In quel momento bussarono alla porta.
Io: chi è? *lo guardai*
N: non lo so, vado a vedere. *mi fece alzare e raggiunse la porta*
D: pensavi che ti avremmo lasciato un po' di tempo libero? *entrò*
J: ho portato le birre signore.
Io: *li guardai sorridendo*
T: io non ho portato niente, ma vi basterà la mia presenza.
N: non c'è bisogno che vi inviti ad entrare. *li guardò già tutti in salone*
C: buonasera. *entrò*
Io: *odiavo che facesse ancora parte della vita di Niall*
N: *chiuse la porta*
D: noi dobbiamo parlare un po' Sharol. *si sedette accanto a me*
Io: okay. *sorrisi*
N: lasciala in pace. *scosse la testa e si sedette vicino a noi*
D: io devo sapere come si fa a sopportarti per così tanto tempo.
Io: a mia discolpa posso dire che sta più tempo a lavoro con voi che con me.
T: non ti si può dar torto.
Io: quindi dovrei chiederlo io a voi. *guardai Niall sorridendo*
D: dovresti prenderti dei giorni di ferie. *lo guardò*
N: e poi tu come faresti senza di me?
C: non ti fare questa domani Danny, Niall non rinuncerebbe al lavoro neanche se gli sparassero, letteralmente.
N: ho fatto un giuramento.
C: si, anche io.
N: allora dovresti sapere cosa significa.
C: Sharol lo sai perché ci siamo lasciati? *si rivolse a me*
N: smettila Cathrine.
C: semplicemente perché lui ha sempre messo al primo posto il lavoro, e tutto il resto pian piano ha cominciato a svanire.
Io: io ammiro la sua dedizione, se posso essere sincera, e nel momento in cui ci siamo conosciuti lui ha subito messo in chiaro questo aspetto della sua vita, e io l'ho accolto e abbracciato. Magari non lo conosco, e non l'ho vissuto quanto tutti voi, ma non ho mai sofferto per questo, non mi sono mai sentita messa da parte o non amata.
-
Io: *sorpassai la sicurezza e salii al primo piano da Niall*
Tani: buongiorno. *mi sorrise*
Io: buongiorno tani, come stai? *le andai incontro*
T: tutto bene, c'è molto lavoro stamattina, tu?
Io: bene, volevo vedere il mio uomo.
D: ti avevo chiesto di non correre. *uscì dall'ascensore*
N: non ho corso. *lo seguii*
D: sei un caso perso.
N: ehi piccola. *si avvicinò*
Io: ciao amore. *lo guardai sorridendo*
N: è insopportabile.
Io: lo siete entrambi, per questo siete amici.
N: sei cattiva però. *mi baciò*
D: guida la mia macchina come se fosse il suo giocattolino.
N: abbiamo un patto noi. *si girò verso di lui*
D: ma quale patto?
T: la smettete di discutere, sembrati marito e moglie.
Io: dovrei essere gelosa?
D: te lo puoi tenere Sharol, è un uomo delle caverne.
Io: a te è capitato, io l'ho scelto. *sorrisi*
N: sono un uomo delle caverne?
Io: come me sei un gentiluomo. *gli accarezzai il collo*
N: vedete, siete voi il problema.
D: io penso che lei abbia un problema. *si rivolse a me*
N: sei solo invidioso.
Io: forse ho sbattuto un paio di volte la testa da piccola.
T: adesso è tutto più chiaro. *rise*
N: ti ci metti anche tu? *mi guardò*
Io: adesso faccio parte del gruppo.
T: così mi piaci.
J: buongiorno. *entrò in ufficio*
Io: ciao Junior.
J: Sharol. *mi sorrise*
Io: grazie per ieri, mi hai salvata.
J: dovere.
N: cos'è successo ieri? *mi guardò*
Io: nulla che ti riguardi, è una cosa tra me e Junior.
N: *restò in silenzio*
Io: stai tranquillo.
N: tu non mi fai stare tranquillo.
D: è carino vedere come una ragazzina possa controllare a suo piacimento un uomo grande e grosso come te.
T: è un potere solo femminile.
Io: che ne sanno loro. *guardai Tani*
N: Junior nel mio ufficio. *si diresse verso la porta*
Io: Niall non ha fatto nulla.
N: sono il capo qui. *lanciò un'occhiataccia a Junior*
J: si signore.
Io: no, questa è una cosa tra noi due, la risolviamo da soli. *trascinai Niall nel suo ufficio*
N: adesso è una cosa tra noi due? *chiuse la porta*
Io: non hai il diritto di arrabbiarti. *lo guardai*
N: ah no? Dovrei restare a guardare un mio sottoposto che se la fa con la mia ragazza? *alzò la voce*
Io: primo non alzare la voce con me, e in secondo luogo, ti stai facendo un film che non esiste, nessuno se la fa con nessuno.
N: allora dimmi cos'è successo ieri, così possiamo chiudere questa discussione.
Io: perché dovrei dare conto a te di tutto quello che faccio?
N: perché sei la mia fidanzata.
Io: e pensi che non possa avere amici o fare cose al di fuori di te? *alzai anche io la voce*
N: non ho mai detto questo.
Io: probabilmente sono anche stupida.
N: Sharol non mi mettere parole in bocca che non ho mai detto.
Io: ti sei arrabbiato perché ieri ho visto Junior, ti sembra un motivo valido?
N: mi sono arrabbiato perché avete fatto delle allusioni e c'era tanta complicità. *urlò*
Io: Niall stavamo scherzando!
N: dimmi com'è andata allora!
Io: vaffanculo. *mi girai e aprii la portai
N: non andartene mentre stiamo parlando. *mi prese per il polso*
Io: non stiamo parlando, ci sei solo tu che mi ulti contro e mi fai l'interrogatorio.
N: vieni qua, ti prego. *abbassò la voce*
Io: *mi sedetti sulla scrivania*
N: guardami. *si avvicinò a me*
Io: hai urlato con me. *lo guardai negli occhi*
N: scusami.
Io: non è successo niente ieri, mi è solo venuto a prendere in università perché non mi partiva l'auto.
N: sono un idiota. *non mi guardò*
Io: lo so. *gli presi il viso tra le mani*
N: non mi odiare.
Io: come potrei. *gli accarezzai i capelli*
N: non succederà più, te lo giuro.
Io: possiamo sempre risolvere tutto.
N: *mi baciò*
Sentimmo i ragazzi applaudire da fuori.
Io: abbiamo dato spettacolo. *risi*
N: almeno qualcuno si è divertito. *guardò gli altri dalle vetrate*
-
Io: *mi svegliai e non trovai Niall accanto a me*
Presi la sua camicia poggiata sulla sedia e scesi giù. Preparai la colazione e mi sedetti in giardino.
Dopo una ventina di minuti vidi Niall uscire dal mare.
N: *prese l'asciugamano che aveva poggiato in spiaggia e se la mise intorno ai fianchi*
Io: *lo guardai sorridendo*
N: buongiorno amore. *si avvicinò a me*
Io: da quanto sei in piedi?
N: da un paio d'ore. *mi diede un bacio*
Io: *mentre si stava per allontanare gli presi il viso tra le mani e continuai a baciarlo*
N: *mi assecondò*
Io: sei freddo. *mi allontanai un po'*
N: tu sei bollente. *mi mise una mano tra i capelli*
Io: e sexy. *mi alzai e lo presi per mano per portarlo dentro*
N: sono tutto bagnato piccola. *mi fermò*
Io: anche io amore, te lo assicuro. *sorrisi*
N: io ho un'età, così mi farai morire prima del previsto. *mi baciò e mi trascinò a mare*
Io: non ho il costume. *mi fermai il spiaggia*
N: non ne hai bisogno. *mi tolse la camicia e mi prese in braccio entrando in acqua*
Io: *allacciai le gambe intorno alla sua vita e lo baciai*
N: sei bellissima. *mi baciò il seno*
Io: dio Ní. *ansimai*
N: *entrò in me*
Io: *gemetti*
N: *mi strinse il sedere*
Io: cazzo Ní. *gli misi le braccia intorno al collo*
N: *mi baciò la spalla*
Io: *chiusi gli occhi*
N: guardami piccola. *continuò a darmi il ritmo con le mani*
Io: *aprii gli occhi e lo guardai*
N: non posso farlo senza guardarti.
Io: *gli misi una mano tra i capelli*
Continuammo per un po' finché Niall non stava per venire.
N: baby. *mi strinse a sé*
Io: non dentro di me amore. *gli baciai la tempia*
N: *uscì da me*
Io: *gli presi il membro in mano e cominciai a muoverla*
N: dio Sharol. *buttò la testa indietro*
Io: ridici il mio nome. *andai più veloce*
N: non puoi farmi questo Sharol. *gemette*
Io: no? *lo baciai*
N: *venne in acqua*
Io: *gli passai le mani sul petto*
N: tu non sei venuta. *mi guardò*
Io: non è importante amore. *gli misi le braccia intorno al collo*
N: certo che lo è, sei la mia donna. *mi mise le mani dietro la schiena*
Io: è stato comunque il sesso più bello di sempre. *lo baciai*
N: non posso contraddirti. *mi accarezzò il sedere*
Io: ti amo. *mi allontanai dalle sue labbra*
N: mai quanto ti amo io. *mi mise una ciocca di capelli dietro l'orecchio*
Io: che bella l'acqua. *guardai il mare*
N: non ci ho fatto tanto caso. *sorrise*
Restammo un altro po' abbracciati e poi ci staccammo.
N: non ti muovere. *salì sulla spiaggia e mi prese la camicia*
Io: si bagnerà tutta.
N: non ti preoccupare piccola. *me la mise*
Io: grazie.
N: andiamo dentro. *mi mise un braccio intorno alle spalle*
Andammo di sopra e ci cambiammo.
Io: devo portarmi qualche altra cosa da te. *uscii dal bagno solo con gli slip*
N: questo è l'outfit ufficiale di questa casa. *si mise difronte a me*
Io: scemo. *risi*
N: tieni piccola. *prese una sua maglia dal cassetto*
Io: ormai sto usando solo i tuoi vestiti. *me ma infilai*
N: sono anche i tuoi. *mi prese per i fianchi*
Io: sei così dolce. *gli passai le mani sui bicipiti*
N: è la verità, e per di più sei dannatamente sexy con i miei vestiti. *mi fece stendere sul letto*
Io: profumano di te. *mi stesi su di lui*
N: *mise il viso nel mio collo*
Io: così mi riaddormento. *gli diedi tanti baci sul viso*
N: ti amo tanto. *mi strinse*

ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutti, spero vi faccia piacere che abbia pubblicato, mi è venuta quest'ispirazione in vacanza. Datemi sempre un'opinione e ci si vede al prossimo capitolo.

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⏰ Last updated: Aug 09, 2023 ⏰

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