Band

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N: adesso come facciamo senza Louis? *si mise le mani fra i capelli*
J: calmati Niall, lo troveremo sicuro un altro pianista.
N: non solo dobbiamo trovarlo velocemente ma dovrà anche imparare tutti gli accordi in pochissimo tempo.
Alex: ce la faremo, sai quante persone cercano lavoro?
N: abbiamo poco tempo.
Conor: basta cercare per bene.
-
Io: ho bisogno di un lavoro. *entrai in casa*
B: ma buongiorno tesoro.
Io: non so più che fare. *mi sedetti sul divano*
B: non smettere di cercare, vedrai che troverai qualcosa.
Io: io voglio fare quello che mi piace, sono una pianista, non voglio fare tipo la cameriera.
B: lo so tesoro, ma nel frattempo che trovi qualcuno che ha bisogno di una pianista perchè non fai qualcos'altro.
Io: vado a stampare i volantini. *mi alzai e andai in camera mia*
B: ti aiuto. *mi seguì*
Io: grazie.
-
N: è mai possibile che non riesca a trovare un pianista in tutta la città?
J: hai provato a chiamare qualche tuo amico?
N: ho chiamato chiunque e nessuno conosce un pianista libero.
A: hai provato in qualche locale che fa musica?
N: si, ho chiesto.
J: faccio qualche chiamata e se so qualcosa ve lo dico.
N: grazie jake.
-
Io: mi hanno chiamata. *entrai in casa saltellando*
B: davvero tesoro?
Io: si ho un colloquio oggi alle 4.
B: chi ti ha chiamata?
Io: mi hanno dato pochissime informazioni, le scoprirò al colloquio.
B: sei agitata?
Io: troppo. *sorrisi*
B: che brano porti?
Io: il mio, ovvio.
B: solo quello?
Io: uno non basta?
B: non hai una seconda scelta?
Io: Niall.
B: perchè l'ho chiesto!
Io: mi vengono bene i suoi brani.
B: si è questo il motivo. *rise*
-
Io: mio Dio che ansia. *mi rigirai le dita*
B: stai tranquilla, tu sei la migliore e loro se ne accorgeranno, e se non lo fanno sono dei cretini.
Io: grazie B.
B: forza vai, che se arrivi in ritardo non fai una bella figura.
Io: vado. *aprii la porta*
B: sei bellissima.
Io: grazie. *chiusi la porta e salii in macchina*
-
X: buongiorno.
Io: io sono qui per il colloquio.
L: lo so, abbiamo parlato a telefono, sono luke.
Io: oh si.
L: prego, vieni di qua. *si diresse verso una camera*
Io: non posso avere qualche informazione in più.
L: dopo il provino ti darò tutte le informazioni. *mi sorrise*
Io: d'accordo.
L: questa è la sala dove proverai, noi saremo dietro il vetro dove ti guarderemo, ma tu non ci vedrai. Fai finta di essere a casa tua, da sola, non pensare a nulla, suona e basta.
Io: grazie. *entrai nella stanza e chiusi la porta*
N: è lei? *mi guardò con gli occhi spalancati*
L: esatto.
Io: ok, sharol calmati, sei a casa tua e stai solo provando. *mi sedetti sullo sgabello*
Io: *cominciai a suonare il mio pezzo*
N: Dio è bravissima. *sorrise*
Io: *finii il pezzo*
N: ok, voglio incontrarla. *si alzò*
L: aspetta, vado prima io. *entrò nella stanza*
Io: com'è andata?
L: bene. Adesso posso darti qualche informazione.
N: *entrò nella stanza*
Io: mio Dio. *spalancai gli occhi*
N: sei bravissima. *sorrise*
Io: no non è vero.
N: penso che le presentazioni siano inutili.
Io: Niall Horan non è davanti a me, sto sognando.
N: non stai sognando. *sorrise*
Io: io non mi sono neanche presentata, sono sharol Brooks. *allungai la mano*
N: Niall Horan. *mi strinse la mano*
-
N: vieni sharol ti faccio conoscere gli altri.
Io: li conosco già. *borbottai*
N: cosa? *rise*
Io: scusa.
N: davvero sei una mia fan?
Io: davvero. E non posso credere che suonerò per lei.
N: lei chi? Puoi darmi del tu, adesso fai parte della band.
Io: d'accordo.
N: *entrò nella stanza dov'erano i ragazzi* ragazzi lei è sharol, la nostra nuova pianista.
Io: piacere di conoscervi.
N: ah ed è una mia fan.
Io: oddio. *risi e mi coprii il viso con le mani*
A: quanti anni hai sharol?
Io: quasi 18.
N: quando ne fai 18?
Io: il 18 settembre.
N: sei nata cinque giorno dopo di me.
Josh: cinque giorni e qualche anno. *rise*
J: da quando suoni sharol?
Io: da quando avevo 6 anni.
Conor: wow è tanto tempo. E suoni solo il piano?
Io: suono anche un po' la chitarra, ma non sono molto brava.
N: ti posso insegnare se vuoi.
Io: sarei contenta di imparare a suonare un altro strumento.
N: avremo tempo mentre saremo in tour.
Io: posso chiedervi perchè Louis se ne andato?
N: ha avuto dei problemi con la famiglia e purtroppo è dovuto tornare a casa.
Io: oh mi dispiace.
-
B: allora com'è andata?*mi guardò*
Io: bene, molto bene. *sorrisi e chiusi la porta*
B: per chi lavori?
Io: non ci crederai. *mi sedetti sul divano accanto a B*
B: dai dimmelo, sono curiosa.
Io: Niall Horan. *sorrisi*
B: non è vero. *spalancò gli occhi*
Io: e invece sì.
B: mio Dio è bellissimo, sono così contenta per te. *mi abbracciò*
Io: il primo concerto l'abbiamo a Bruxelles.
B: quindi partirai con loro? *disse un po' dispiaciuta*
Io: devo andare, purtroppo il loro pianista è dovuto tornare a casa.
B: mi mancherai.
Io: anche tu tesoro.
-
B: pronta?
Io: prontissima. *presi le valigie*
B: ti accompagno all'aeroporto.
Io: *uscii seguita da Blair e dopo aver messo le valigie in macchina partimmo*
B: sei emozionata?
Io: tanto, ho studiato tutti i pezzi ma ho paura di salire su un palco, con tutte quelle persone.
B: pensa che sarai ad ogni concerto del tuo idolo.
Io: grazie B.
B: siamo arrivate tesoro. *scese dalla macchina*
Io: *la seguii e incontrammo i ragazzi*
N: ciao sharol. *mi abbracciò*
Io: ciao Niall, lei è Blair, la mia migliore amica.
B: piacere di conoscervi.
N: il piacere è nostro.
B: state attenti a lei, per favore.
N: ci prenderemo cura di lei.
B: grazie.
-
L: ragazzi tra due minuti sul palco.
Io: mio Dio. *cominciai a mangiarmi le unghie*
N: no sharol, calmati. *si avvicinò a me*
Io: non ce la posso fare. *cominciai a respirare velocemente*
N: non andare nel pallone, altrimenti prende anche a me il panico. *mi prese le mani*
Io: non posso salire su quel palco.
N: invece puoi, perchè sei bravissima e se non lo fai tu, non lo faccio neanche io.
Io: ok, sto meglio. *cominciai a respirare regolarmente*
N: non lo fare mai più. *rise*
Io: tu non prendermi mai più le mani, perchè non mi tranquillizzi così, mi fai solo agitare. *risi*
J: forza ragazzi, dobbiamo entrare. *entrò nella stanza*
N: andiamo. *mi prese la mano*
-
*un mese dopo*
Io: è stato fantastico. *entrai in hotel*
N: spettacolare.
J: adesso tutti a mangiare.
N: sharol posso parlarti un attimo?
Io: certo.
N: *si alzò e mi portò in camera sua*
Io: c'è qualcosa che non va? *mi sedetti sul letto*
N: in realtà si.
Io: puoi dirmi tutto. *gli sorrisi*
N: Dio non farlo mai più.
Io: cosa Ní? Mi stai facendo preoccupare.
N: ti amo.
Io: cosa? *rimasi sconvolta*
N: scusa. *aprì la porta*
Io: *gli presi la mano e lo baciai* ti ci è voluto un po' eh?
N: sei bellissima.
-
N: sto morendo di sonno. *sbadigliò*
J: vai a dormire Niall, che domani dobbiamo partire.
N: buonanotte ragazzi. *si alzò*
Io: penso che andrò a dormire anche io.
C: buonanotte sharol. *mi diede un bacio*
Jo: notte tesoro.
Io: *mi alzai e andai verso la camera di Niall* posso?
N: entra tesoro.
Io: *entrai e chiusi la porta dietro di me*
N: vieni qui.
Io: *mi stesi sul letto accanto a lui*
N: ti amo. *mi baciò*
Io: anche io. Perchè non lo diciamo ai ragazzi?
N: è più eccitante così. *rise*
Io: ma io voglio stare con te anche quando ci sono loro.
N: d'accordo amore, domani glielo diremo.
Io: grazie. *lo baciai*
N: non devi ringraziarmi. *continuò a baciarmi*
Io: *mi misi a cavalcioni su di lui*
N: *mi levò la maglia*
Io: questa è di troppo. *gli sfilai la maglia*
N: sei una dea.
Io: non esagerare. *risi*
N: dico sul serio. *mi baciò*
Jo: scusa Niall. *aprì la porta*
Io: cazzo. *mi misi accanto a Niall e mi coprii con le lenzuola*
Jo: cosa sta succedendo?
N: chiama i ragazzi e digli di venire qui.
Jo: d'accordo. *chiuse la porta*
-
Io: il concerto più bello della mia vita. *entrai in hotel*
N: è stato fantastico.
Jo: dove mangiamo oggi?
N: andiamo in camera mia ragazzi. *andò verso camera sua*
J: sono stanchissimo. *si sedette sulla poltrona*
Io: anche io.
J: vieni tesoro. *aprì le braccia*
Io: *mi sedetti in braccio a jake*
N: ehi io sono qui.
Io: non sarai geloso di jake?
N: tu sei la mia ragazza.
Io: e quindi?
N: quindi mi da fastidio se ti siedi in braccio ad altri ragazzi.
Io: vaffanculo Niall. *mi alzai e ansia in camera mia*
-
N: ehi baby. *entrò in camera mia*
Io: che vuoi? *lo guardai*
N: non voglio litigare con te.
Io: sei una testa di cazzo.
N: mi dispiace piccola. *si sedette accanto a me*
Io: non m'interessa.
N: ho reagito in quel modo perchè sono geloso di te, e mi dispiace ma non mi piace vederti insieme ad altri ragazzi.
Io: Niall è jake.
N: lo so, ma ti amo tanto e ho solo paura di perderti.
Io: non mi perderai, ma non devi essere così geloso.
N: ti amo baby.
Io: anche io.

One shots Niall Horan Onde histórias criam vida. Descubra agora