Il fratello del mio migliroe amico pt.2

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Io: *quel giorno andai a scuola con Riccardo*
R: ciao tesoro, ci vediamo dopo.
Io: ciao ricky. *entrai in classe*
J: buongiorno tesoro.
Io: giorno James. *mi sedette accanto a lui e gli diedi un bacio*
J: è successo qualcosa, ti vedo un po' giù.
Io: ho litigato con Niall.
J: perchè che è successo?
Io: è possessivo, a me piacciono i ragazzi gelosi, ma lui sta esagerando.
J: vedi che si risolverà tutto.
-
J: dai vieni andiamo a farci un giro.
Io: no, non mi va di uscire.
J: dai che è l'intervallo, può essere che non ci pensi. *mi porse la mano*
Io: va bene. *presi la sua mano e mi alzai*
*uscimmo e ovviamente incontrammo Niall*
N: baby.
Io: *non lo guardai neanche*
J: lasciala stare Niall.
N: no, è la mia ragazza, dobbiamo parlare.
J: forse non è il momento, non credi fratello. *lo guardò male*
N: è la MIA ragazza.*non staccò lo sguardo da me*
J: è questo il problema non è di nessuno, non ne puoi avere il possesso.
N: sharol. *cercò il mio sguardo*
Io: ne parliamo dopo Niall. *presi la mano di James e lo portai via*
J: scusa, io non mi dovevo permettere di entrare nelle vostre cose.
Io: grazie, non sarei riuscita a reggere il confronto con lui.
-
J: anche questa giornata è finita.
Io: finalmente.
J: vieni a casa?
Io: si, tanto Niall non ci dovrebbe essere.
*tornammo a casa a piedi e quando entrammo ci accolse maura*
M: ciao ragazzi, come stai sharol?
Io: bene grazie.
J: non andiamo di sopra mamma.
M: sopra c'è Niall e non ti conviene dato che è piú scontroso del solito.
J: allora restiamo qua, grazie mamma.
Io: no, non voglio restare se c'è Niall.
J: dai tanto sta sopra.
Io: no veramente james, ci vediamo domani. *stavo per andarmene*
N: sharol.
Io: *mi girai e lo vidi*
N: dobbiamo parlare. *mi prese per il polso*
Io: *annuii*
N: non capisco, perchè sei cosi arrabbiata con me.
Io: Niall perchè tu in questi giorno sei possessivo e io non sono tranquilla.
N: non sono possessivo, sono semplicemente geloso della mia ragazza.
Io: no Niall, questo ha oltrepassato da un bel pezzo la semplice gelosia.
N: mi da fastidio vedere la mia ragazza circondata da ragazzi che le sbavano dietro. *stava quasi urlando*
Io: non mi sbavano dietro e pure se fosse io non gli do corda. *alzai anche io il tono*
N: a me non sembra così.
Io: MI STAI DELLA PUTTANA NIALL?
N: NON MI METTERE PAROLE IN BOCCA CHE NON HO MAI DETTO.
M: ragazzi che sta succedendo?
N: niente mamma.
M: a me non sembra niente, vi state urlando contro.
N: andiamo in camera mia. *mi trascinò di sopra*
Io: allora pensi che io faccia la puttana con gli altri.
N: non ho detto questo, ho detto solo che dai troppa confidenza alle persone che ti vengono dietro.
Io: e che devo fare secondo te, mi devo chiudere in casa e non parlare più con nessuno perchè i ragazzi mi vengono dietro?
N: no...
Io: secondo te non devo parlare più con i miei amici per paura che il mio ragazzo possa pensare che io stia facendo la zoccola. *ero più che arrabbiata*
N: non volevo dire questo.
Io: Niall questa non è una relazione...
N: no sharol...per favore non lo dire. *aveva le lacrime agli occhi*
Io: devo farlo per il bene di entrambi. *mi scese una lacrima*
N: guardami per favore, lo possiamo superare, possiamo risolverlo. *mi prese il viso fra le mani*
Io: promettimi che non urleremo più in quel modo. *appoggiai la mia fronte sulla sua*
N: te lo giuro. *mi diede un bacio sulla fronte*
Io: scusami Ni.
N: va bene baby, va tutto bene. *mi diede un bacio*
*ci stendemmo sul suo letto*
Io: mi dispiace averti fatto arrabbiare. *appoggiai la testa sul suo petto*
N: dispiace a me averti fatto star male.
Io: ogni volta che avremo un problema ne parleremo prima tra di noi.
N: ora non ci pensare più. *mi accarezzò i capelli*
Io: ti amo.
N: anche io baby.
-
Io: *entrai in classe e mi sedetti vicino a james*
J: tutto bene?
Io: si, io e Niall ieri abbiamo risolto.
J: sono contento. *non mi guardò neanche negli occhi*
Io: forse tu hai qualcosa che non va, lo sai che puoi dirmi tutto.
J: forse non proprio tutto.
*suonò la campanella dell'intervallo e James uscì*
Io: *lo seguii* James!
J: non voglio parlare con te.
Io: ma davvero fai.
J: si sharol, perchè ti faccio la corte da due anni e tu non te sei mai accorta e adesso tu mi vieni a parlare di quanto è bello e fantastico mio fratello.
Io: *rimasi immobile senza proferir parola*
J: quindi si faccio sul serio. *se ne andò*
Io: *mi diressi verso la classe di Niall sconvolta*
N: ehi baby che è successo?
Io: io...*scoppiai a piangere*
N: ehi piccola. *mi abbracciò*
Io: *continuai a piangere tra le sue braccia*
N: mi vuoi dire che è successo? *mi prese il viso fra le mani e mi guardò negli occhi*
Io: *gli raccontai tutto*
N: oh baby. *mi abbracciò*
Io: io non voglio perderlo, lui è il mio migliore amico e gli ho spezzato il cuore.
N: sistemerò tutto.
-
*tornai a casa con niall*
M: buongiorno ragazzi, dov'è james?
N: non l'abbiamo visto.
*andammo in camera di niall*
N: vieni qui piccola. *si sedette sul letto*
Io: *mi misi fra le sue braccia*
N: ci parlo io con James, lui ti vuole un bene dell'anima.
Io: *lo baciai*
N: *approfondì il bacio*
*si aprì la porta ed entrò James*
J: mi fate proprio schifo. *se ne andò e chiuse la porta*
Io: james, per favore, aspetta. *lo rincorsi*
J: vaffanculo sharol.
Io: per favore fermati. *lo presi per il braccio*
J: *mi diede uno schiaffo*
Io: *rimasi ferma con la pelle del viso che mi formicolava*
N: *scese come una furia* il fatto di essere arrabbiato non ti da il diritto di toccarla. *lo prese e lo mise contro il muro*
J: vattene Niall.
N: prova a toccarla anche solo con un dito e giuro che ti uccido. Hai capito? *urlò*
M: ragazzi ma che sta succedendo, lascia tuo fratello.
N: ti ho avvertito brutto stronzo. *lo lasciò andare*
M: ma che ti passa per la testa Niall? *lo guardò sconvolta*
N: di a tuo figlio che non si deve proprio permettere di sfiorare la mia ragazza. *si avvicinò a me*
M: che sta dicendo James?
N: diglielo James, di che hai fatto se hai le palle. *mi abbracciò e cercò di calmarmi*
M: James!
J: le ho dato uno schiaffo, state esagerando.
N: mi ha proprio rotto. *si butto su James e cominciò a picchiarlo*
M: basta Niall, basta. *cercò di calmarlo*
Io: Ni. *dissi con le lacrime che mi rigavano il viso*
N: *si girò verso di me*
Io: basta per favore. *lo supplicai*
R: buonasera famiglia. *entrò il padre dei ragazzi dalla porta*
M: Richard fa qualcosa.
R: Niall ma che ti è passato per la testa. *prese il figlio e lo separò da james*
N: se picchiassero tua moglie, resteresti a guardare?
J: non l'ho picchiata, le ho dato uno schiaffo. *si alzò da terra*
R: che hai fatto? *lo guardo con tutta la rabbia che aveva in corpo*
N: ne vuoi ancora James?
J: vieni Niall.
Io: basta Niall, basta. *mi misi davanti a lui*
N: e tu lo difendi ancora? dopo quello che ti ha fatto?
J: sembra che l'abbia uccisa, le ho dato uno schiaffo, sta bene. *roteò gli occhi*
R: meglio che stai zitto James.
N: prova a ripeterlo e giuro...
J: cosa Niall, fammi vedere?
N: *stava per andare dal fratello*
Io: Niall, amore guardami, per favore. Non ne vale la pena. *lo guardai diritto negli occhi*
J: guardatelo si fa difendere dalla fidanzata.
R: James ma che ti è preso. *lo prese per il braccio*
J: ha affianco una puttana e non se ne rende conto.
N: basta, la devi smettere di parlarle così. È la persona migliore che io conosca e beh se non te ne sei reso conto non sei all'altezza di starle a fianco.
Io: *ero praticamente paralizzata, non potevo credere che quelle parole era uscite dalla bocca del mio migliore amico*
N: vieni baby. *mi mise un braccio intorno alla vita*
Io: *ma io non riuscivo a muovermi*
N: piccola.
*andammo di sopra e quando chiusi la porta dietro di me mi accasciai vicino alla porta a piangere*
N: amore mio per favore non fare cosi, lui non merita le tue lacrime. *si sedette vicino a me*
Io: lui mi è stato accanto per due anni e quando mi sono innamorata di te lui ha fatto di tutto per farmi notare da te. *continuai a piangere*
N: non le pensava davvero quelle cose, era solo arrabbiato.
Io: e se le pensasse davvero? Con chi mi sono confidata per questi due anni.
-
Io: *mi svegliai e mi resi conto che avevo dormito nel letto di niall*
N: buongiorno splendore.
Io: buongiorno, ma ti si è gonfiato il labbro, fammi vedere.
N: è tutto apposto.
Io: vado a prendere un po' di ghiaccio e dell'alcol. *scesi dal letto e andai giù*
M: buongiorno sharol, come stai?
Io: meglio grazie, sono venuta a prendere del ghiaccio e dell'alcol.
M: perchè?
Io: perchè a Niall si è gonfiato il labbro.
M: *prese quello che avevo chiesto e me lo diede*
Io: grazie. *corsi di sopra e andai in camera di Niall*
N: grazie piccola.
Io: *gli misi un po' di alcol e poi il ghiaccio*
N: brucia.
Io: lo so amore, ma lo devi tenere per un po'.
X: *toc-toc*
Io: *in quel momento sobbalzai*
N: stai tranquilla amore, ci sono io. Chi è?
X: Richard.
N: entra papà.
R: entrò e si sedette sul letto.
N: che c'è papà?
R: volevo sapere come stavi.
N: io sto bene.
R: sono venuto anche per dirti che secondo me devi parlare con tuo fratello.
N: no io non ci parlo con quello.
R: Niall è sempre tuo fratello, questo non puoi cambiarlo.
N: non è mio fratello se si permette di parlare della mia ragazza così.
R: è vero ha sbagliato, ma era molto arrabbiato e ha reagito d'istinto.
-
M: ragazzi è pronto.
*scendemmo tutti e ci mettemmo a tavola*
N: buon appetito.
*finimmo di mangiare e la tensione si tagliava con il coltello*
N: non è che qualcuno deve dire qualcosa?
J: io, mi dispiace per quello che è successo ieri, non ero in me e ho esagerato.
Io: non fa niente.
N: *non mi lasciò finire di parlare che intervenne* no fa.
Io: Ni...*lo guardai per dirgli di lasciar perdere*
N: e ricordati che se non ci fosse lei adesso non avresti solo un labbro spaccato e qualche ammaccatura.
J: se proprio ne vogliamo parlare se non ci fosse lei non sarebbe successo tutto ciò.
N: si e chi renderebbe migliori le mie e le tue giornate? Ti ricordi che mi hai detto quando sei tornato il primo giorno di scuola?
J: *non disse nulla*
N: ti rinfresco la memoria hai detto "ho incontrato una persona speciale"
J: non c'è più quella persona.
Io: no, c'è ancora, solo che tu non la vedi più solo perchè non ti appartiene più.
-
N: ci sono io a difenderti sempre.
Io: lo so baby e ti ringrazio per questo.
N: è il mio dovere.
Io: ti amo.
N: anche io. *mi baciò*
Io: però se non ci fosse stato James non ci saremmo conosciuti.
N: se era destino ci saremmo conosciuti lo stesso.
Io: ma l'anno prossimo non ci sarai tu al liceo.
N: no baby, te la dovrai cavare da sola.
Io: come farò senza di te.
N: sono sicuro che non avrai bisogno di me.
Io: avrò sempre bisogno di te.
N: sei la mia vita.

One shots Niall Horan Where stories live. Discover now