Shooting

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Li: buongiorno. *entrò in casa*
N: giorno Liam. *lo guardò*
Io: ciao tesoro. *gli sorrisi abbracciata a Niall*
Li: ho appena avuto un colloquio con Hugo Boss per una pubblicità. *si sedette sul divano*
H: com'è andata?
Li: molto bene, solo che mi ha chiesto un nome di una ragazza che è disponibile per fare la pubblicità con me.
L: che hai detto? Spero una bella.
Li: ho proposto te. *mi guardò*
Io: cosa? Perchè? *restai a bocca aperta*
Li: mi sembravi la scelta più giusta e hai già avuto un'esperienza come modella.
Io: sarà imbarazzante.
N: non vedo l'ora di vedere quelle foto.
Li: allora domani vieni con me?
Io: okay.
H: sono troppo eccitato per te. *sorrise*
Li: almeno avrò un supporto.
Io: questo mi rassicura.
-
Io: quello che è successo qui non uscirà da queste mura. *guardai Liam*
Li: concordo pienamente. *salì in macchina*
Io: Niall non deve saperlo.
Li: spero non vedrà le foto. *partì*
Io: faremo di tutto per nascondergliele.
Dopo poco arrivammo a casa ed entrammo.
Io: buongiorno. *posai la borsa sul tavolo*
N: giorno tesoro, com'è andata. *mi venne incontro e mi baciò*
Io: bene. *sorrisi*
H: sono troppo curioso di vedere queste foto.
Io: si, anch'io.
L: vogliamo pranzare?
Io: si, sto mondo di fame.
Ci mettemmo a tavola e cominciammo a mangiare.
N: ci volete raccontare qualcosa?
L: voi ci nascondete qualcosa.
Li: è andato tutto bene, ci hanno messo a nostro agio, lo staff era carinissimo.
-
N: davvero sono queste le foto, fai sul serio? *mi fece vedere il telefono e scese di sotto*
Io: posso spiegarti Ní. *lo rincorsi*
N: no, tu dovevi dirmelo, siete nudi sharol. *urlò*
Io: ti potresti fermare un secondo? *lo presi per la mano*
N: non mi toccare. *si tirò la mano*
Io: Niall, ti prego.
N: quando ti abbiamo chiesto com'era andata dovevi dirmelo. Mi hai mancato di rispetto e adesso devi andartene dalla mia vista, non voglio vederti, non voglio sentirti, mi irriti.
Io: scusami.
N: siete due stronzi e potete anche andarvene a fanculo. *prese le chiavi della macchina e si avvicinò alla porta di casa*
Li: Niall calmati un attimo. *si avvicinò a noi*
N: calmarmi? È meglio se stai zitto Liam.
Io: possiamo parlare da persona civili? *mi misi davanti a lui*
N: che hai da dirmi? Hai fatto una gran cazzata e mi ha mentito. Per me la possiamo chiudere qui.
Io: lo so, ho sbagliato a non dirtelo però.
N: no sharol, nessun però, devo prendere un po' d'aria. *uscì di casa*
Io: mi sento male. *andai in cucina con le lacrime agli occhi*
Li: risolveremo tutto, lui si calmerà e gli parleremo. *mi seguì*
Io: mi ha lasciato Liam, se n'è andato e mi ha mollato. *cominciai a piangere*
Li: non lo farebbe mai sharol, era solo arrabbiato. *mi abbracciò*
H: *entrò in casa* buonasera, tutto bene?
L: che sta succedendo? *chiuse la porta di casa*
Li: sono uscite le nostre foto e Niall non l'ha presa benissimo. *mi strinse*
H: non le ho ancora viste. *prese il telefono*
L: perchè? Cosa c'era di male. *si avvicinò ad Harry per vedere le foto*
H: per la miseria. *rimase a bocca aperta*
L: eh bravo Liam!
Li: non siete per niente d'aiuto. *si allontanò da me e mi prese un po' d'acqua*
H: ma com'è successo? Ceh tu e lei, insieme, nudi. *fece dei gesti con le mani*
Li: Harry! Non è successo nulla, e soprattutto non pensavamo che la pubblicità prendesse questa piega.
Io: ha detto che non vuole più vedermi. *singhiozzai*
H: vieni qui tesoro. *aprì le braccia*
Io: *lo abbracciai*
H: andrà tutto bene. *mi diede un bacio sui capelli*
-
Io: giorno. *scesi in salone*
H: buongiorno tesoro, come stai? *si alzò*
Io: male. *andai in cucina*
H: non hai sentito Niall? *mi seguì*
Io: no, e sono anche un po' preoccupata che non sia tornato a casa. *presi il latte e i cereali e cominciai a mangiare*
Li: giorno tesoro. *mi diede un bacio sui capelli*
Io: voi non l'avete sentito Niall? *li guardai*
Li: sicuramente non chiamerà me. *si sedette accanto a me*
Io: non mi risponde. *posai il telefono*
H: devi stare tranquilla tesoro, qui deve tornare.
Io: lo sapevo sarebbe successo questo. 
L: cosa devi fare oggi?
Io: devo andare a lavoro, ma sarà una giornata tranquilla, tornerò presto.
H: a lavoro ti distrarrai.
Io: okay vado. *andai di sopra a preparami e dopo un'ora uscii di casa*
Li: buona giornata tesoro.
-
*il giorno dopo 20:30*
Io: io vado ragazzi, ci vediamo domani. *uscii dal mio ufficio*
J: a domani sharol.
Kim: ciao sharol, buona serata.
Io: *presi l'ascensore e presi la macchina in garage, una volta in macchina riprovai a chiamare Niall senza alcun risultato*
Dopo poco arrivai a casa ed entrai.
Io: buonasera. *mi tolsi il giubbotto e chiusi la porta*
Li: ehi tesoro sei arrivata finalmente.
Io: si, oggi avevo tantissimo lavoro.*mi sedetti sul divano accanto ad Harry*
H: come stai? *mi guardò*
Io: preoccupata perchè Niall non mi risponde a telefono. *lo abbracciai*
H: hai freddo piccola? *mi accarezzò la schiena*
Io: si, fa freddissimo stasera.
N: *entrò in casa e non ci guardò neanche*
Io: ehi. *mi alzai*
N: sono solo venuto a prendere delle cose. *stava per andare di sopra*
Io: dove sei stato? *lo presi per il polso*
N: non sono affari tuoi.
Io: Niall non puoi continuare così, dobbiamo parlare di quello che è successo, non possiamo buttare cinque anni per una stronzata.
N: penso che questo stia a me deciderlo.
Li: ti posso assicurare che non pensavamo sarebbe andato così lo shooting, a me non avevamo neanche minimamente accennato che avremmo dovuto fare una cosa del genere.
Io: ma non è stato nulla di grave, è Liam, ed era una pubblicità.
N: non ho bisogno di spiegazioni, io sto bene così.
Io: che stai dicendo?
N: sto dicendo che non è più un mio problema.
Io: Niall...
N: va bene così tesoro, adesso siamo tutti più felici. *andò di sopra e dopo poco scese*
Io: ti prego, non andartene. *lo bloccai vicino alla porta*
N: sharol è finita, cerca di fartene una ragione.
Io: no, non posso accettarlo, tu non puoi lasciarmi così. E poi dove hai pensato di vivere, questa è casa tua e io non me ne andrò da qui. *mi misi davanti alla porta*
N: puoi restare qui tutto il tempo che vuoi, io non resterò qui un minuto in più.
Io: Niall era una pubblicità, non mi puoi lasciare per questo, lo capisci? *alzai un po' la voce*
N: non urlare. *mi guardò*
Io: ti prego baby. *gli presi il viso tra le mani con le lacrime agli occhi*
N: *rimase impassibile*
Io: ho sbagliato e ti chiedo scusa, ma ti scongiuro dammi un'altra possibilità. *cominciai a piangere*
N: okay, ma a delle condizioni.
-
Io: quanto cazzo è duro questo divano. *mi alzai e andai in cucina con la coperta addosso*
H: buongiorno tesoro.
Io: fa freddo. *mi imbronciai*
H: tra un po' potrai dormire nel tuo letto. *mi diede un bacio*
Io: mi odia. *lo guardai*
H: non è vero, se ti odiasse non starebbe qui, vuole fare solo un po' il duro ma non ha smesso neanche per un secondo di amarti. *si sedette vicino a me*
Io: mi tratta come un'estrania, è freddo.
H: gli passerà in pochi giorni, non riesce a resisterti per troppo.
Io: lo spero.
N: giorno. *entrò in cucina e si prese il caffè*
Io: buongiorno. *lo guardai sorridendo*
H: che devi fare oggi?
N: devo andare in studio, starò lì tutto il giorno.
H: anche io non ci sarò tutta la giornata.
Io: io penso di tornare stasera tardi, devo fare delle riunioni.
L: buongiorno a tutti. *scese seguito da Liam*
Io: buongiorno.
Finimmo di fare colazione e ci andammo a preparare e dopo poco uscimmo tutti di casa.
Io: ci vediamo dopo Ní. *entrai in macchina*
N: *mise in moto e partì senza neanche guardarmi*
Io: gli passerà. *partii anche io*
-
*13:30*
Io: *entrai nell'edificio e presi l'ascensore per arrivare nello studio* buongiorno. *sorrisi*
Jo: ciao sharol. *mi guardò*
J: come mai da queste parti? *mi venne ad abbracciare*
Io: vi ho portato da mangiare, so che siete molto impegnati anche per pensare a sfamarvi. *posai le buste sul tavolo*
G: Niall sta registrando. *lo indicò da dietro al vetro*
Io: tanto non sarà contento di vedermi.
L: non è vero, e tu lo sai.
N: com'era? *uscì dalla sala*
Io: perfetta. *gli sorrisi*
N: che ci fai qui?
Io: vi ho portato il pranzo.
N: grazie. *si girò e andò a fare delle cose*
Io: io devo andare.
J: ciao sharol.
Jo: vieni più spesso.
L: e grazie per il pranzo.
G: si sistemerà tutto. *mi abbracciò*
Io: ciao Ní. *mi affacciai per salutarlo*
N: ciao. *ritornò in sala registrazione*
Io: *entrai in ascensore facendo fatica a mantenere le lacrime*
Tornai a lavoro e finii di lavorare molto tardi.
-
Io: buonasera. *entrai in casa*
Li: ehi tesoro. *mi guardò*
Io: sono stanchissima. *salii di sopra*
Li: aspetta.
Io: *non lo sentii ed entrai in camera di Niall e mi bloccai*
J: ciao. *si allontanò da Niall*
Io: ciao Julia. *continuai a guardare Niall*
J: io vado, ci sentiamo in questi giorni Niall. *si alzò e se ne andò*
N: ciao, grazie Julia.
Io: c'è qualcosa che devi dirmi? *lo guardai*
N: no. *si alzò e mi oltrepassò*
Io: Ní. *lo presi per il braccio*
N: non è successo niente sharol, stavo parlando con una delle mie migliori amiche perchè sono ancora arrabbiato a morte con te, e avevo bisogno di sfogarmi.
Io: ti amo e mi dispiace tanto. *gli misi una mano sul petto*
N: anche a me. *scese giù*
H: già se n'è andata Julia?
N: si. *si sedette sulla poltrona*
H: avete già mangiato voi?
Li: io e Lou siamo andati a mangiare con Lottie e Maya. 
Io: io ho mangiato in ufficio.
N: io con i ragazzi in studio.
H: che ci vogliamo vedere?
Io: quello che vuoi tu Harry. *mi sedetti vicino a lui*
L: ma non hai freddo sharol?
Io: in realtà si, e che non mi sono cambiata, ma sono troppo stanca per farlo.
H: nel frattempo ti riscaldo io. *mi abbracciò*
Io: grazie. *mi appoggiai sul suo petto*
-
Io: odio dormire sul quel divano, è scomodo e fa freddo. *andai in cucina*
Li: non hai ancora il permesso di dormire nel tuo letto?
L: è passata una settimana.
H: secondo me è arrivato il momento di parlarne.
Io: ho paura che si arrabbi ancora di più e che mi risponda male.
L: si, ma state insieme, dovete pur parlare.
Io: lui non la pensa così e se mi parla si esprime a monosillabi.
H: oggi è il girono giusto.
N: per? *entrò in cucina*
H: per risolvere tutti i nostri problemi.
N: non ho nessun problema con voi. *prese il caffe*
Io: però con me si.
N: e quindi?
Io: vorrei parlarne con te.
N: lo stai facendo.
Io: ti prego risolviamo quest'orrenda situazione, io non ce la faccio più.
N: mi dispiace che ti pesi questa situazione, infondo sei tu quella tradita e a cui hanno mancato di rispetto.
Io: ti ho chiesto scusa e tu mi hai detto che avresti provato a superarla, ma è ormai una settimana che sei freddo con me, mi rivolgi a malapena la parola.
N: sto davvero provando ad andare avanti ma non ci riesco.
Io: non mi dai neanche la possibilità di farmi perdonare.
-
Io: *ero sul divano ma non riuscivo ad addormentarmi e continuavo a muovermi. Dopo poco mi alzai, andai in camera di Niall e mi infilai nel letto*
N: che c'è? *mi guardò assonnato*
Io: ho bisogno di te. *lo abbracciai e gli cominciai a baciare il collo*
N: sharol.
Io: ti prego baby. *lo baciai*
N: non ce la faccio. *mi allontanò*
Io: se pensi che sia finita basta, mettiamoci un punto, perchè io così non posso andare avanti. Ti amo più di qualsiasi altra persona al mondo, ma questa non è una relazione. *mi misi seduta con le lacrime agli occhi*
N: non riesco a superarla e per questo non ce la faccio neanche a guardarti negli occhi.
Io: mi sono fatta da parte in questi giorni, perchè capisco che avevi bisogno di metabolizzare tutto, però adesso ho bisogno del tuo sostegno.
N: ti amo sharol e non ho smesso di farlo per una cosa del genere, ma ogni volta che ti guardo mi vengono in mente quelle foto. Mi fa innervosire la sensazione di intimità che ho percepito in quelle foto. Solo noi abbiamo quel tipo di intimità.
Io: Niall ma erano solo foto, io amo te, sei tu la mia persona e non riesco neanche ad immaginare di stare con un'altra persona.
N: scusa baby. *mi baciò*
Io: ti amo tanto amore. *mi appoggiai sul suo petto*
-
Io: buongiorno. *mi svegliai e mi girai verso Niall*
N: giorno. *mi guardò*
Io: grazie per avermi fatto dormire qui.
N: non devi ringraziarmi, sono stato stupido a prendermela così tanto per quelle foto.
Io: sono contenta che abbiamo chiarito. *lo baciai*
N: *mi fece stendere sopra di lui*
Io: fa freddo. *mi tirai il piumone addosso*
N: ti riscaldo io amore. *mi strinse e mi baciò*
Io: mi sei mancato tanto. *misi il viso nel suo collo*
N: anche tu piccola. *mi accarezzò la schiena*
Dopo una mezz'ora ci alzammo e scendemmo in cucina a fare colazione.
Io: buongiorno. *presi il latte e i cereali e mi sedetti a tavola*
H: hai finalmente recuperato il tuo letto?
Io: si. *guardai Niall*
L: siamo contenti che abbiate fatto pace.
N: scusate se sono stato insopportabile. *mi baciò il collo e si sedette vicino a me*
Li: non devi Niall, è tutto apposto.
Io: che devi fare oggi Ní?
N: devo andare un studio, vieni con me?
Io: io devo andare a lavoro. *lo guardai triste*
Finito di fare colazione andammo di sopra a prepararci e poi uscimmo entrambi.
Io: buona giornata tesoro. *entrai in macchina*
N: anche a te tesoro. *partì*
-
Io: *entrai nello studio di Niall* buongiorno.
Jo: ciao tesoro, che bello vederti. *mi sorrise*
J: ci sei mancata in questi giorni.
Io: anche voi ragazzi, vi ho portato il pranzo. *posai le buste sul tavolo*
G: sei sempre troppo gentile. *mi abbracciò*
Io: sta registrando. *mi sedetti a guardare Niall da dietro al vetro*
L: si, ha quasi finito.
G: vedo che siete tornati alla normalità.
Io: si. *sorrisi*
N: *fece l'ultima canzone*
Io: è bellissima. *mi emozionai*
J: forse non te la dovevamo lasciar sentire.
Io: non dirò nulla. *mi asciugai le lacrime*
N: *uscii dalla sala* ragazzi...ehi baby che ci fai qui? *mi venne a baciare*
Io: avevo un po' di pausa e sono passata a salutarti e a portare da mangiare.
N: hai gli occhi rossi, è successo qualcosa? *si sedette accanto a me e mi mise un braccio intorno alle spalle*
Io: nulla, avevo una cosa in un occhio e ha cominciato a lacrimarmi. *non lo guardai*
N: baby, penso che dopo tanto tempo abbia imparato a conoscerti almeno un po'. Che succede? *mi diede un bacio sulla guancia*
Io: ho sentito la canzone. *mi girai verso di lui*
N: ma gliel'avete fatta sentire?! *guardò gli altri*
G: ci ha colto alla sprovvista!
Io: è stupenda, e mi ha fatto emozionare. *misi il viso nel suo collo*
N: sono contento che ti piaccia. *mi diede un bacio sui capelli*
Io: voglio restare qui con voi. *lasciai un bacio sul collo a Niall e mi allontanai*
N: chiamo in ufficio e ti faccio dare la giornata libera?
Io: non puoi farlo. *sorrisi*
N: certo che posso. *mi baciò*
Io: ho un sacco di lavoro da fare. *dissi fra le sue labbra*
Dopo un po' li salutai e tornai a lavoro.

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