Principe pt.2

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Ragazze dato che mi era particolarmente piaciuto il capitolo precedente con lo stesso tema, ho deciso di riproporre la seconda parte. Spero vi piaccia.

M: *bussò alla porta*
Io: arrivo, un attimo. *corsi di sotto senza scarpe ed aprii la porta*
M: buonasera signorina sharol, il signor Horan la sta aspettando.
Io: si, sono pronta Mark. *mi infilai le scarpe*
M: le serve una mano?
Io: no grazie, ho fatto. *uscii e chiusi la porta*
M: prego. *mi fece salire in macchina*
Io: mio dio Niall mi sta chiamando da mezz'ora. *presi il telefono*
M: si...forse dovrei avvisarla che il signor Horan è un pochino irritabile oggi.
Io: quanto irritabile Mark? *lo guardai*
M: le conviene rispondere.
Io: okay. *risposi alla chiamata*
N: avevi intenzione ti rispondere prima o poi o no?
Io: sono quasi sotto casa, per questo ho ignorato le chiamate.
N: ci vediamo dopo. *staccò*
Io: se senti le urla chiama la polizia, perchè l'avrò ucciso.
M: la prego che poi se la prende con me.
Io: non ti preoccupare Mark.
M: siamo arrivati signorina. *scese e mi accompagnò dentro*
Io: ti conviene non entrare.
M: grazie, ci vediamo dopo signorina.
Io: ciao Mark. *entrai in casa*
N: sei arrivata finalmente. *sbuffò*
Io: ciao amore, com'è andata la giornata? *mi avvicinai e lo baciai*
N: non ne voglio parlare. *si allontanò*
Io: ehi Ní, guardami, sono io, puoi dirmi tutto. *gli presi il viso tra le mani e lo baciai*
N: scusami. *chiuse gli occhi*
Io: amore raccontami che è successo. *mi sedetti sul divano e lo feci sedere vicino a me*
N: oggi è stato un inferno, sono stato tutto il giorno a discutere con mia madre.
Io: su cosa?
N: sulla nostra situazione, lei vorrebbe che ci lasciassimo ma se non voglio c'è un'altra possibilità, di fare una dichiarazione stampa e cercare di mettere a posto le cose. *disse scocciato*
Io: amore almeno abbiamo una possibilità.
N: si ma io non voglio sbandierare il nostro rapporto così, ai quattro venti e non voglio neanche darti in pasto ai media e ai giornalisti.
Io: io per te affronterei qualsiasi cosa. *mi avvicinai*
N: amore quelli sono spietati. *mi baciò*
Io: ma tu sei la mia persona. *mi misi a cavalcioni su di lui*
N: ti amo piccola. *mi levò la maglia*
Io: anche io amore. *feci la stessa cosa con la sua camicia*
N: chi te lo ha regalato questo? *indicò il mio reggiseno*
Io: penso ti essermelo comprata da sola. *guardai il mio reggiseno*
N: scherzavo piccola. *rise e capovolse la posizione*
Io: questo divano è super comodo.
N: sono contenta che tu stia bene. *mi tolse la gonna*
Io: oh grazie era davvero scomoda.
N: sei felice stasera. *mi cominciò a baciare il collo*
Io: perchè non dovrei esserlo?
Greg: Niall ti devo parlare. *entrò in casa*
Io: oh dio. *presi la camicia di Niall e me la misi*
G: Niall davvero fai? *si girò*
N: ehi questa era la mia serata con la mia ragazza, tu che ci fai qui? *si mise una maglia addosso*
G: nostra madre ha dato la dichiarazione alla stampa e hanno firmato al posto tuo.
N: che stai dicendo? *prese il telefono*
G: c'è il panico sul web.
N: no, no, porca puttana. *lesse l'articolo*
Io: fammi leggere *presi il telefono* io, il principe Niall Horan, futuro re d'Inghilterra sono ansioso di annunciarvi il mio fidanzamento con sharol Brooks, la quale, pur non essendo all'altezza delle richieste della famiglia reale, si impegnerà a fare del suo meglio e dedicherà il suo tempo a soddisfare le nostre richieste, mettendo da parte vita pubblica e sociale che non riguarda la vita reale.
N: ma di cosa stiamo parlando, non ho mai letto una cosa così patriarcale e di cattivo gusto. Chi direbbe delle cose del genere sulla propria fidanzata, sembro uno stronzo che maltratta le donne e le tratta come l'ultima ruota del carro.
Io: io devo prendere un po' d'acqua. *mi alzai sconvolta*
N: ehi piccola. *mi guardò mentre mi alzavo*
G: che intendi fare per questo? È orrendo, discriminatorio e cattivo.
N: tua madre è una pazza, io non farò più parte della sua famiglia. Ho trascorso tutta la mattina a distoglierla da questa idiozia, ma come sempre non mi ha ascoltato. Non può parlare così della mia ragazza, domani le parlerò e poi smentirò tutto.
G: spero che questa situazione si risolva, ci sentiamo fratello. *si alzò e se ne andò*
N: grazie Greg. Piccola dove sei? *mi cercò e mi trovò fuori il balcone*
Io: *lo guardai*
N: amore entra, qui fuori fa freddo. *mi strinse*
Io: *entrammo in casa*
N: amore ti giuro che domani risolverò tutto, non direi mai una cosa del genere su di te, tu sei perfetta per me e ti amo.
Io: Niall ormai tutti avranno letto quell'articolo, è umiliante. *mi vestii*
N: dove vai piccola? *mi fermò*
Io: voglio andare a casa. *presi le mie cose*
N: amore ti prego, non andartene. *mi seguì*
Io: Niall tua madre ha detto davanti tutto il mondo che io sono una ragazzina che non è abbastanza per suo figlio, però se m'impegnerò, privandomi di vita pubblica, forse migliorerò. *aprii la porta*
N: sharol io ti amo, so che questa vita è difficile ma io ti chiedo di affrontarla per me, e ti prometto che il ti starò sempre a fianco e mi batterò contro tutti per farti essere felice. *mi prese per il braccio*
Io: io mi sono sentita malissimo. *cominciai a piangere*
N: lo piccola, mi dispiace tanto. *mi abbracciò*
Io: scusa se mi sono arrabbiata con te, so che non c'entri niente.
N: tu sei la mia donna, la più bella, intelligente, caparbia, capace, gentile e generosa donna che io abbia mai conosciuto. *mi diede un bacio sui capelli*
Io: grazie amore. *chiusi la porta*
N: adesso che ne dici di mangiare e andare a letto?
Io: d'accordo.
N: sei bellissima. *mi asciugò le lacrime*
*cenammo e poi ci mettemmo a letto*
N: ti amo piccola. *mi abbracciò*
Io: anche io amore. *mi appoggiai sul suo petto*
-
N: buongiorno amore mio. *mi baciò*
Io: *mugolai*
N: io devo andare amore. *mi accarezzò i capelli*
Io: dove? *aprii pian piano gli occhi*
N: a sistemare il casino di ieri. *si mise la giacca*
Io: ehi aspetta. *mi sedetti sul letto*
N: dimmi piccola. *guardò l'orologio*
Io: baciami. *lo tirai per il colletto*
N: con piacere. *mi baciò*
Io: che ne dici se resti qui con me ancora diedi minuti? *gli passai le braccia intorno al collo*
N: amore devo davvero andare. *si allontanò*
Io: d'accordo. *mi rimisi a letto*
N: farò il prima possibile. *mi diede un bacio sulla spalla*
Io: a dopo Ní.
N: ciao piccola. *uscì di casa*
Io: *le ore passavano e io cominciai a vagare per la casa, mi feci un bagno, mi rilassai e poi misi un po' di musica*
*12:30*
N: amore dove sei? *mi cercò per tutta la casa*
Io: *ero ancora in vasca*
N: buongiorno. *mi guardò appoggiato alla porta*
Io: giorno amore, ma che ore sono?
N: la mezza, tu da quanto sei lì? *rise*
Io: da un bel po'.
N: vieni. *prese un asciugamano e mi fece uscire*
Io: ma ciao amore. *lo baciai*
N: ho buone notizie. *sorrise*
Io: dimmi. *mi asciugai e mi vestii*
N: ho fatto eliminare quell'articolo, ho parlato con mia madre e ha detto che vuole incontrarti.
Io:  cosa? *lo guardai*
N: domani c'è una festa e vuole che tu venga con me.
Io: no, io non ci vengo. *andai in camera*
N: amore è la tua possibilità per farti conoscere davvero. *mi seguì*
Io: non cambierà idea, perchè io sono così, sono una ragazza normale, io non ho niente a che fare con voi, con il vostro stile di vita.
N: tu hai a che fare con me. *mi prese per mano e mi guardò negli occhi*
Io: non voglio starci male ancora.
N: tu sei la mia donna, domani andremo a quella festa, se non va bene io rifiuto il trono e continuiamo a vivere la nostra vita. *mi prese il viso tra le mani*
Io: Niall tu non puoi fare una cosa del genere, io non te lo lascerei fare.
N: io farei di tutto per te. *mi baciò*
Io: se mi lasci da sola domani me ne vado.
N: starò con te tutto il giorno. *mi fece stendere sul letto*
Io: non ho niente da mettermi.
N: ti ho già comprato un vestito. *mi cominciò a lasciare baci per tutto il corpo*
Io: amore tu sei convinto? *lo feci tornare su da me*
N: fidati di me. *mi baciò e mi tolse la maglia*
Io: tu sei la mia prima volta. *distolsi lo sguardo*
N: sarò la tua guida. *mi continuò a baciare*
Io: *gli passai le mani fra i capelli e glieli tirai leggermente*
Facemmo l'amore e poi mi appoggiai sul suo petto.
N: com'è stato? *mi accarezzò la schiena*
Io: fantastico. *gli presi la mano*
-
N: pronta? *bussò alla porta del bagno*
Io: si. *uscii dal bagno*
N: sei una spettacolo. *mi prese la mano*
Io: non è un po' troppo? *mi guardai allo specchio*
N: ti invidieranno tutti. Andiamo, altrimenti facciamo tardi.
Scendemmo di sotto ed entrammo in macchina. Dopo poco arrivammo.
N: okay pronta?
Io: si. *lo guardai*
N: *bussò alla porta*
Cameriere: buongiorno signor Horan, prego entri.
N: grazie.
M: buongiorno Niall. *ci venne incontro*
N: ciao mamma, lei è sharol. *sorrise*
Io: *stavo per inchinarmi*
N: non ci provare. *mi disse all'orecchio*
M: è un piacere rivederti. *mi diede la mano*
Io: anche per me. *gliela strinsi*
G: ciao sharol. *mi baciò la mano*
Io: ciao Greg, è bello vederti. *gli sorrisi*
D: sei incantevole sharol.
Io: grazie Denise, anche tu sei bellissima.
M: io vado a salutare il resto degli ospiti. *si allontanò*
Io: penso di stare per vomitare. *mi misi una mano sul petto*
N: sei andata benissimo, tranne quando ti stavi per inchinare a mia madre. *rise*
D: non ti preoccupare, anche io l'ho fatto la prima volta.
Io: mi sento molto osservata.
D: dai vieni, ti presento qualcuno. *mi prese sotto braccio*
C: tu devi essere sharol, io sono carol, la cugina di niall. *mi diede la mano*
Io: piacere di conoscerti. *sorrisi*
C: sei bellissima.
Io: ti ringrazio, anche il tuo vestito è molto bello.
D: ci vediamo dopo Carol.
-
N: allora com'è andata? *aprì la porta ed entrò in casa*
Io: bene, mi sono divertita. *chiusi la porta dietro di me*
N: sono contento. Mia madre sta cambiando idea su di te. *mi appoggiò al muro e mi baciò*
Io: se sapesse quello che facciamo sicuro non mi approverebbe. *lo trascinai di sopra e lo spinsi sul letto*
N: okay basta pensare a mia madre. *mi tolse il top*
Io: *lo spogliai*
N: *mi finì di spogliare*
Facemmo l'amore e ci stendemmo uno affianco all'altro.
N: sai che ti amo. *si girò verso di me*
Io: mai quanto ti amo io. *lo baciai*
N: tu ormai la mia famiglia la conosci, io però non conosco ancora la tua.
Io: mia madre sa tutto di te e ormai penso anche Rufus. *risi*
N: vorrei davvero tanto conoscerla.
Io: domani a pranzo? Mamma sarebbe felicissima di conoscerti.
N: per me va bene.
Io: allora la chiamo. *stavo per alzarmi*
N: ehi aspetta. *mi tirò per il braccio*
-
Io: *bussai alla porta di casa mia*
M: ciao tesoro, come stai? *mi abbracciò*
Io: bene mamma, lui è Niall. *entrai e chiusi la porta*
M: è un onore conoscerti signor Horan. *gli strinse la mano*
N: la prego mi chiami Niall. *sorrise*
M: d'accordo Niall, e tu puoi darmi del tu, così mi fai sentire vecchia. Venite accomodatevi. *ci fece sedere*
Ru: buongiorno ragazzi, è un piacere conoscerti Niall. *entrò in salone*
Io: mi sei mancato Rufus. *lo abbracciai*
Ru: anche tu piccola.
M: allora come va? *si sedette vicino a noi sul divano*
N: noi stiamo bene, abbiamo avuto qualche problemino con la mia famiglia, ma tutto risolto.
M: si, ho letto quell'articolo.
N: vorrei dire che io non c'entro nulla con quello, ho fatto subito in modo che venisse cancellato.
M: sharol mi ha spiegato tutto, non c'è bisogni che ti giustifichi.
Io: Niall è la persona più dolce che io conosca, non sarebbe mai stato capace di scrivere una cosa del genere.
N: *mi strinse la mano*
M: okay ragazzi penso sia pronto il pranzo, andiamo in cucina.
Andammo tutti in cucina e ci sedemmo a tavola.
Io: buon appetito.
-
N: è stata una giornata bellissima. *si mise a letto*
Io: concordo. *mi stesi affianco a lui*
N: tua madre è fantastica, adesso capisco da chi hai preso. *mi abbracciò*
Io: sono contento che andiate d'accordo, lei ci teneva a conoscerti. *lo baciai*
N: a volte penso a come sarebbe stata la mia vita se fossi stato una persona normale.
Io: io penso che non sarebbe chiamato molto, tu saresti sempre l'uomo che sei, con i tuoi valori, tuo carattere e i tuoi principi.
N: però forse non ci saremmo mai incontrati in quel bar.
Io: beh forse no, o forse ci saremmo incontrati in un altro posto, in un altro momento.
N: io ti avrei cercato per il resto della mia vita. *mi baciò*
Io: questo non lo possiamo sapere.
N: te lo assicuro.

Angolo autrice.
Scusate non è venuto proprio quello che mi aspettavo, spero vi piaccia.

One shots Niall Horan Where stories live. Discover now