Servizio d'ordine

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Io: finalmente siamo in autogestione! *dissi sedendomi in cucina*
M: amore già sai che corsi fare?
Io: si ho organizzato quello di chitarra e quello di canto. Lo sai che Niall e i ragazzi fanno il servizio d'ordine?!
M: ah bene. Sarai una perfetta rappresentante d'istituto.
Io: io vado a preparami. 
M: ecco altrimenti farai tardi a scuola come sempre.
Io: ehi, non è colpa mia.
M: muoviti peste!
Io: mamma ormai sono grande non puoi continuarmi a chiamare peste.
M: va bene tesoro, ma ora vai a prepararti.
Io: *salii di sopra, e dopo aver preso i vestiti che avevo preparato andai in bagno e mi lavai, poi mi vestii e mi truccai*
Io: pronta! *dissi scendendo le scale*
M: si e Vincent è qui da 20 minuti.
Io: vado, le dive si fanno attendere.
M: muoviti diva!
Io: ciao mamma.
-
N: andate in classe ragazzi!
Io: *appena lo vidi mi venne un cosa allo stomaco*
V: se continui a fissarlo così capirà che ti piace.
Io: ma è bellissimo.
V: vaglielo a dire.
Io: si vado e dico "ciao sei bellissimo". *dissi guardandolo male*
V: non intendevo questo, volevo dire di parlargli.
N: Sharol e Vincent in classe!
V: stiamo andando al corso.
N: giorno Sharol.
Io: giorno Niall.

*al corso*
V: la nostra rappresentante ha fatto colpo.
Io: e su chi?
V: sul tuo servizio d'ordine.
Io: smettila.
-
V: Sharol andiamo che siamo pronti per l'assemblea.
Io: però questa volta parli tu.
V: va bene. *disse cominciando a parlare*
Io: ragazzi siete liberi di andare, ci vediamo domani!
V: tesoro vuoi venire a casa mia?
Io: certo.
V: *mi mise un braccio sulle spalle e stavamo per uscire dalla scuola*
Io: ti voglio bene vin. *dissi dandogli un bacio sulla guancia*
-
N: perché fa così prima arrossisce appena incontra il mio sguardo e poi sta sempre con quello, e lui sta sempre attaccato a lei. *disse mettendosi le mani tra i capelli*
Li: io penso che siano solo amici, si vogliono bene Niall è normale.
L: io penso che sia solo un po' troia.
N: lei non è troia, lei è speciale, non è come le altre. E non provare mai piú a dire una cosa del genere.
H: aw guarda come se la difende.
L: perché non glielo vai a dire?! Perché non fai il duro con lui come lo fai con me!
Li: basta Lou.
N: no, lui ha ragione, quando sto vicino a lei o anche se la vedo da lontano cominciò ad avere paura, divento debole quando le sono vicino.
H: domani invitala a cena. Noi saremo vicino a te.
-
Io: *stavo camminando per la scuola con vincent*
N: ragazzi entrate in classe.
V: hai ragione, scusa.
N: Sharol posso parlarti un attimo?
Io: si. Vai Vin ti raggiungo subito.
N: Sharol io ti volevo chiedere...*disse frantumandosi le mani*
Io: dimmi Niall, cosa mi volevi chiedere?
N: se volessi uscire con me stasera.
Io: io...
N: se non vuoi non ti preoccupare.
X: SHAROL CORRI VINCENT SI STA PICCHIANDO CON UN RAGAZZO.
Io: scusa Niall devo andare.
N: si non ti preoccupare.
-
N: perché deve sempre rompere quel ragazzo?
L: che ti ha detto?
N: niente, perché è dovuta correre da Vincent.
H: oh Nì.
Li: dai che puoi richiederlo.
-
Io: cazzo Vincent ma non ti posso lasciare solo due minuti che tu fai a botte. *dissi asciugandogli il sangue che gli usciva dal labbro*
V: scusa.
Io: Vincent guarda come ti sei ridotto, ma perché?
-
N: Sharol per il fatto di ieri?
Io: sarei felice di uscire con te.
N: allora ti passo a prendere alle 8.
Io: va bene.
-
Io: Vincent Niall mi ha chiesto di uscire. Niall horan mi ha chiesto di uscire.
V: sono contento per te. *disse distogliendo lo sguardo dal mio*
Io: tutto bene?
V: si.
Io: ti conosco meglio di quanto io conosca me stessa.
V: sto bene, ho detto che sto bene, basta. *disse andandosene*
Io: mah...per favore fermati. *dissi rincorrendolo*
V: te ne devi andare, non ne voglio parlare con te.
Io: *mi fermai e mi accasciai vicino al muro*
N: hey che è successo? *disse avvicinandosi.
Io: niente, anzi non lo so.
N: hey, con me ne puoi parlare!
Io: Vincent mi ha trattata una merda e non so neanche il perché...
Prima che finissi la frase Niall se ne andò.
Io: forse il problema sono io. *dissi piangendo*
-
N: perché la tratti così, hai la possibilità di averla accanto, sempre, lei ti vuole un bene dell'anima, cosa vuoi di piú?
V: ma che te ne frega? Oggi vi vedete, hai avuto quello che vuoi, bene, siate felici!
N: tu, tu sei innamorato di lei.
V: no, non è vero.
-
N: sei bellissima stasera Sharol.
Io: grazie Niall. *dissi entrando in macchina*
N: sei pronta per la sorpresa che ti ho preparato?
Io: si, ma sappi che io odio le sorprese.
N: lo terrò a mente per la prossima volta. *disse fermando la macchina*
Io: ma siamo nel bosco!
N: si piú o meno.
Io: ma è stupenda.
N: è la sorpresa per il tuo compleanno.
Io: ma come fai a saperlo?
N: me l'ha detto un uccellino.
Io: dai entriamo.
Tutti: auguri!
Io: grazie ragazzi! *dissi abbracciandoli*
V: mi dispiace per averti trattato così. Ero arrabbiato e mi sono sfogato con te. Non ti ho fatto neanche gli auguri. Scusa baby. *disse abbracciandomi*
Io: sono felice che tu sia qua vin.
N: ti è piaciuta la nostra sorpresa?
Io: tantissimo, grazie Niall.
Io: *era passata un'ora e io stavo parlando con gli altri*
X: Sharol stanno picchiando Vincent e Max.
Io: arrivo.
Io: *arrivai fuori e vidi Niall e i suoi amici che si picchiavano con Vincenzo e Max*
Io: a parte che 4 contro 2 non vale, ma poi che vi salta in mente.
N: è tutta colpa loro.
Io: ora sentirò tutte e due le versioni, ma sono arrabbiata con tutti.
V: una semplice frase, è un pezzo di merda.
Io: vedi come fai, non riesci a intrattenere una conversazione civile. Sei sempre stato così, da sempre.
V: se non ti vado bene non stare con me.
Io: al diavolo tutti e tutto, scusa Niall. *disse baciando Vincent*
-
V: toc-toc
Io: chi è?
V: sono Vincent!
Io: *aprii la porta* buongiorno baby.
V: giorno piccola! *disse baciandomi*
M: chi è tesoro?
Io: è Vincent mamma.
M: vieni, accomodati.
Ru: è pronto il pranzo.

SPAZIO AUTRICE
Scusate ragazze ma dovevo farlo. Spero vi piaccia comunque.

Una ragazza ossessionata da Horan.

One shots Niall Horan Where stories live. Discover now