Papà single

1.8K 44 2
                                    

Ciao ragazze in questo capitolo ci sarà Sharol come nuova vicina di casa di Niall.

Io: toc-toc.
N: chi è?
Io: sono la nuova vicina.
N: ciao, piacere io sono Niall. *disse aprendo la porta e facendomi entrare*
Io: piacere mio, io sono Sharol.
N: che ti serve?
Io: io mi sono trasferita poche ore fa e non sono potuta andare a fare la spesa. Hai per caso un po' di sale?
N: ma se vuoi puoi venire a mangiare qui.
X: papi con chi stai parlando?
N: amore vieni a salutare.
X: chi è?
N: è la nuova vicina. Lei è Jasmine.
Io: ciao piccola Jasmine. *dissi salutandola*
J: tu come ti chiami?
N: amore le devi dare del lei. È piú grande di te. *disse accarezzandole i capelli*
Io: non è vero, io posso essere tua amica. Alle amiche non si da del lei.
J: lei è carina, tu sei brutto. *disse tirandomi per il braccio*
N: oh cosa hai detto? Io ti faccio le torture! *disse prendendola e facendole il solletico*
N: allora vuoi restare a cena?
Io: io non vorrei dare fastidio.
J: no, dai resta!
Io: va bene, grazie mille.
-
Io: *sentii provenire dalla casa di Niall delle urla. Corsi e bussai*
N: chi è?
Io: sono Sharol.
N: ehi, Sharol. Che ci fai qui? *disse aprendo la porta*
Io: ho sentito delle urla e sono corsa qui.
N: siamo in piena crisi isterica. Jasmine non vuole andare a scuola.
Io: oh, posso aiutarti in qualche modo?
N: sei riuscissi a convincerla mi faresti un piacere, sai...tra donne vi capite meglio.
Io: certo posso provare. *dissi andando di sopra e bussando ad una porta con scritto "JASMIN"*
Io: jasmine, sono Sharol, posso entrare?
J: si.
Io: *aprii la porta e la trovai sul letto* ehi tesoro, perché non vuoi andare a scuola?
J: io voglio restare qui.
Io: ma papà deve andare a lavoro.
J: ma io voglio stare con lui.
Io: lo so, ma se adesso vai a scuola poi papà ti viene a prendere e puoi restare con lui.
J: ma io non voglio andare a scuola.
Io: mi vuoi dire il motivo?
J: perché c'è una bimba cattiva a scuola.
Io: che fa questa bimba?
J: questa bimba dice che io non ho la mamma.
Io: oh. Amore vogliamo dirlo a papà?
J: io...non lo so.
Io: dai vieni! *dissi prendendola per la mano e andando giù*
Io: papà abbiamo risolto il problema.
N: che è successo?
Io: jasmine ha qualcosa da dirti. *dissi guardando la bimba nascosta dietro di me*
J: io non voglio andare a scuola...perché c'è una bimba cattiva.
N: piccola che ti fa questa bimba? *disse inginocchiandosi davanti a lei*
J: lei mi dice che non ho la mamma.
N: oh amore, ma tu hai il tuo papà.
J: solo mio. *disse abbracciandolo*
Quella sera parlammo tanto io e Niall. Lui mi raccontò tutta la sua storia e io gli dissi qualcosa di me.
-
Io: *come tutte le sere da due mesi ormai io andavo a cenare a casa di Niall*
Io: toc-toc.
X: chi è? *disse una voce poco familiare*
Io: sono Sharol. *dissi vedendo la porta aprirsi*
X: piacere io sono Harry, un amico di Niall.
Io: piacere Sharol, la vicina.
H: vieni entra. Loro sono Louis e Liam. *disse indicando due ragazzi seduti sul divano*
L&L: piacere di conoscerti.
Io: piacere mio. Sai Niall dov'è?
H: si è di sopra a preparare Jasmine.
Io: va bene.
L: allora Sharol da quanto conosci Niall?
Io: piú o meno 4 mesi.
J: Sharol!! *disse correndo ad abbracciarmi*
Io: piccola. *dissi prendendola in braccio*
N: Jasmine dove sei? *disse correndo per le scale*
Io: è qui Niall.
N: ciao Sharol. *mi sorrise*
Io: ciao Niall.
N: ti avevo detto che dovevamo mettere le scarpe.
J: ma io volevo salutare Sharol.
N: adesso mettiamo le scarpe. *disse infilandogliele*
Li: ragazzi è pronto!
Io: vieni Jasmine andiamo a mangiare. *dissi prendendola sulle spalle*
Ci mettemmo tutti a tavola.
Li: allora vi piace?
J: siii!
N: è tutto buono.
J: *cominciò un po' a fare la pagliaccia*
N: Jasmine smettila.
N: *Niall cominciò a sgridarla ma Jasmine non lo ascoltava*
N: JASMINE SMETTILA!
J: ma papà...
N: vai in camera tua adesso!
J: ma...*disse correndo di sopra piangendo*
H: Niall ma è piccolina.
N: sarà pure piccola ma deve imparare un po' di educazione.
Io: posso andare da lei, così sistemiamo questa cosa?
N: vai.
Io: *andai di sopra e aprii la porta della sua camera*
Io: tesoro.
J: mi dispiace. *disse piangendo*
Io: vogliamo andare a chiedere scusa a papà?
J: *annuì*
Io: *scendemmo giù e andammo in cucina*
J: papi scusa. *disse abbracciandolo*
N: non fa niente piccola.
L: che ne dite di andare sul divano!
J: si.
Ci sedemmo sul divano e cominciammo a vedere un film.
Jasmine dopo un po' si addormentò e Niall la andò a mettere a letto.
E anche io dopo un po' mi addormentai. E mi appoggiai alla spalla di Niall.
N: buona notte Sharol.
Li: allora Nì parliamo di cose serie. Ti sei innamorato?
N: forse, ma...io non ne sono sicuro.
H: perché Niall?
N: ho paura che Jasmine si affezioni, che io mi affezioni e poi lei se ne vada.
L: non puoi fare finta di niente per molto.
N: io...non lo so.
-
Io: *mi svegliai*
Io: dove sono?
N: sei in camera mia Sharol! E buongiorno!
Io: buongiorno. Niall...
N: *non mi fece finire la frase che parlò lui* io ti volevo invitare a cena stasera!
Io: e Jasmine?
N: Jasmine starà con Harry e i ragazzi.
Io: sono d'accordo.
-
Io: sono pronta. *dissi tra me e me*
Io: *bussai alla porta di Niall*
J: chi è?
Io: sono Sharol.
J: Sharol! *disse abbracciandomi* sei bellissima.
Io: grazie tesoro. Sai dov'è papà?
N: eccomi. *appena mi vide si fermò* sei...sei bellissima.
Io: grazie. *dissi arrossendo*
-
N: allora...Sharol l'altra volta mi hai detto che sei uno spirito libero, perché non resti in un posto?
Io: perché mi piace viaggiare e se non trovo la ragione per restare è inutile
N: sai piaci molto a Jasmine.
Io: lei è bellissima ed è fortunata ad avere un papà così.
N: ma avrebbe bisogno anche di una mamma.
-
N: mi sono divertito davvero tanto questa sera.
Io: potremmo rifarlo.
N: *mi baciò*
Io: questo che significava?
N: che mi piaci.
Io: anche tu niall.
-
Io: buongiorno piccola!
J: buongiorno. Dov'è papà?
Io: è andato a comprarci i cornetti.
J: siii! *disse saltellando*
*15 minuti dopo*
J: dov'è papà? *disse quasi in lacrime*
Io: amore starà tornando. *dissi prendendola in braccio*
N: come stanno le mie donne! *disse aprendo la porta*
J: papà! *disse saltandogli a dosso*
N: che è successo?
Io: si è spaventata perché quando si è svegliata non ti ha trovato.
N: oh piccola ma papà è qui.
-
N: tutti nel lettone!
Io: amore ho un po' paura di conoscere la tua famiglia.
N: vedrai che andrà tutto bene. *disse abbracciandomi*
J: ehi pure io voglio un abbraccio.
Io: vieni qui piccola.

One shots Niall Horan Where stories live. Discover now