Wedding

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Io: *entrai in casa di mia sorella*
Taylor: sharol sei arrivata finalmente! *urlò dall'altra camera*
Io: si, scusa ho fatto tardi. *la raggiunsi*
T: forza che devi provare il vestito.
Io: buongiorno a tutte. *entrai nella stanza dove c'erano tutte le altre damigelle*
Kendall: buongiorno. *mi sorrise*
Io: tu così ti presenterai all'altare? *guardai mia sorella in intimo*
T: smettila e spogliati.
Io: okay. *mi spogliai e la sarta cominciò a prendermi le misure*
Nel frattempo bussarono alla porta.
T: tocca a te sharol.
Io: ma sono in intimo. *la guardai*
T: io sto provando il vestito.
Io: ti odio. *andai di là e aprii la porta*
N: ciao sharol. *mi sorrise*
Io: Niall. *lo guardai*
N: posso entrare, c'è Taylor? *mi mise una mano su un fianco*
Io: in realtà sta provando il vestito. *guardai la mano*
N: allora le vuoi dire che sono passato e che mi chiama? *tolse la mano*
Io: certo.
N: allora ciao sharol. *se ne andò*
T: chi era? *mi guardò*
Io: il tuo futuro sposo.
T: che voleva? *sorrise*
Io: voleva parlare con te e ha detto che dopo lo devi chiamare.
-
N: lei deve saperlo.
Io: no Niall, non le dirai niente, domani vi sposerete e questa cosa resterà tra noi due.
N: lei ha notato che ci siamo allontanati.
Io: questo non vuol dire che sospetti qualcosa.
N: sharol passavamo le giornate insieme, quando tu e il tuo ragazzo vi siete lasciati tu hai dormito da me, nel mio letto.
Io: ci sono miliardi di ragioni per cui due amici si allontanano.
N: per esempio un bacio.
Io: è stato un errore Niall, non ha significato niente, dimenticalo.
N: vorrei essere al cento per cento sincero con mia moglie.
Io: Niall è una futilità, non siamo andati a letto. Puoi non dirglielo, così da non rovinare il mio rapporto con mia sorella?
N: non è giusto.
Io: se stai cercando una scusa per rovinare tutto non coinvolgere me.
N: è questo quello che pensi?
Io: penso che non gliel'abbiamo detto fino ad ora, non c'è alcuna necessità.
N: mi manchi.
Io: meglio se lasciamo tutto com'è.
T: ehi. *entrò in casa*
N: ciao amore. *le sorrise*
T: tu che ci fai qui? *si avvicinò*
N: volevo salutarti. *la baciò*
T: non vedo l'ora di sposarti.
Io: *andai in cucina a prendere del caffè*
-
Io: buonasera. *entrai in casa di mia sorella*
T: ciao tesoro, come stai? *era sul divano insieme alle altre*
Io: ho bisogno di bere. *mi avvicinai e presi un calice, riempiendolo fino all'orlo*
K: tutto bene tesoro? *mi guardò*
Io: oggi è stata una giornata pesantissima, stamattina ho seguito il corso all'università, poi sono tornata a casa, ho pranzato e poi sono subito andata a lavoro. Mi dispiace essere venuta in queste condizioni ma non sono proprio tornata a casa. *mi sedetti*
Bella: sei meravigliosa tesoro, come sempre.
Gigi: io continuo a dire che ti sfruttano in quello studio.
Io: lo so, ma non posso farci nulla, mi servono le ore di tirocinio per fare l'esame e poi laurearmi. Okay adesso basta parlare di questo, stasera è la tua serata. *mi rivolsi a Taylor*
T: mi fa piacere che ti sfoghi con noi, lo sai.
Durate il resto della serata continuammo a bere e si fece tardi.
Io: penso che abbiamo esagerato. *continuai a bere*
G: decisamente, abbiamo finito dieci bottiglie in cinque.
K: continuiamo a giocare, voglio qualche domanda scomoda! *rise*
T: vado io, non ho mai baciato il fidanzato di una mia amica.
Io: *sbiancai*
G: tutto bene sharol? *mi guardò*
Io: devo vomitare. *mi alzai e andai in bagno*
Continuammo la serata finché non si fece notte e le ragazze se ne andarono.
Restammo io e Taylor a parlare finché non arrivò Niall.
N: buonasera ragazze. *ci raggiunse*
T: ciao amore.
N: siete bellissime.
T: grazie Niall. *rise*
Io: io devo andare a dormire. *mi alzai*
T: perchè non rimani qui?
Io: domani dovrei comunque tornare a casa per prepararmi.
T: va bene, allora ti aspetto domani mattina qui, non fare tardi che mi devi aiutare.
Io: stai tranquilla tesoro, a domani. *stavo per andarmene*
N: sei sicura che non vuoi un passaggio, avete bevuto un bel po'.
Io: non ti preoccupare Niall, grazie.
T: si amore fatti accompagnare, non mi sento tranquilla a farti andare da sola.
N: è deciso. *prese le chiavi*
-
Io: allora ci vediamo domani. *aprii la portiera*
N: aspetta. *mi fermò*
Io: che c'è? *mi girai verso di lui*
N: per me quel bacio aveva un significato.
Io: Niall domani ti sposi, con mia sorella.
N: che dovrei fare? Non fare niente e magari sposare la ragazza che non amo perchè ferirei qualcuno?
Io: mia sorella Niall, non una qualunque.
N: con te provo cose che non ho mai provato con nessuno. *mi prese il viso tra le mani*
Io: Ní...
N: ti prego. *mi baciò*
Io: *non feci nulla*
N: giuro che domani mi sarò dimenticato tutto, ma ti prego. *mi fece mettere a cavalcioni su di lui e abbassò il sediolino*
Io: non è giusto.
N: rimarrà fra noi, te lo giuro. *continuò a baciarmi*
Io: Taylor si chiederà perchè non torni.
N: non nominarla, ti prego, dimenticala per un secondo. *mi tolse la maglia*
Io: no Niall, non possiamo. *tornai sul mio sediolino*
N: io voglio te.
Io: ci dovevi pensare un po' prima, sai quanto ho sofferto quando mi avete detto che vi sposavate dopo il nostro bacio? Tu hai idea di quello che ho passato?
N: mi dispiace, ma non avevano ancora le idee chiare, ma adesso si e tu sei tutto quello che desidero.
Io: Niall mi stai chiedendo di scegliere tra te e Taylor, e non posso farlo, perchè se scegliessi te la perderei per sempre. *lo guardai*
N: tu provi qualcosa per me?
Io: Niall. *guardai fuori dal finestrino*
N: rispondimi.
Io: certo, altrimenti non starei ancora parlando con te.
N: non è abbastanza il sentimento reciproco che proviamo?
Io: non lo è nei confronti di mia sorella, la tua futura sposa, la distruggeremmo.
-
Io: buongiorno. *entrai in casa di mia sorella*
N: giorno. *mi guardò*
Io: che ci fai qui? *lo guardai*
N: sto per andarmene.
Io: dov'è Taylor?
N: in camera.
Io: okay. *andai verso la camera*
N: aspetta. *mi prese per il braccio*
Io: che vuoi Niall? *non lo guardai*
N: tu sei sicura? Questa è l'ultima possibilità.
Io: vattene Niall. *entrai in camera di Taylor*
T: sharol! *mi guardò*
Io: tesoro sei bellissima.
T: mi aiuti a mettere il vestito?
Io: certo. *lo presi*
T: sono contenta che tu sia la mia damigella.
Io: sempre qui per te tesoro. *l'abbracciai*
L'aiutai a finirsi di preparare e uscimmo per andare in chiesa.
Io: agitata? *mi girai verso di lei*
T: abbastanza.
R: sei bellissima tesoro. *guardò Taylor*
T: grazie Rufus.
Io: posso entrare?
T: vai, io ti seguo.
Io: okay. *feci un gran respiro e aprii le porte per percorrere la navata*
H: sta arrivando Ní.
N: si. *mi guardò*
Io: *lo guardai*
T: *entrò dietro di me accompagnata da Rufus e arrivò all'altare*
Cominciò la cerimonia e stava andando tutto bene. Io ero accanto a Taylor e accanto a Niall c'era Harry, il suo testimone.
Prete: vuoi tu Niall James Horan prendere Taylor Brooks come tua sposa, promettendo di essergli fedele sempre, nella gioia e nel dolore, in salute e in malattia e di amarla e onorarla tutti i giorni della tua vita?
N: *non proferì parola*
Io: *lo guardai con gli occhi spalancati*
T: Ní.
N: non posso. *sussurrò*
T: cosa?
N: non posso farlo, mi dispiace. *la guardò con le lacrime agli occhi*
T: che stai dicendo Niall? *cominciò a piangere*
Io: Niall. *lo guardai quasi pregandolo*
T: cosa sta succedendo? *mi guardò*
N: mi dispiace Taylor, ma io ho capito di non amarti quanto tu ami me, e non è giusto, tu meriti di più, non un uomo indeciso che non ti apprezza per la meravigliosa persona che sei.
T: ti sei innamorato di un'altra! *singhiozzò*
N: Taylor.
Io: le stai spezzando il cuore. *lo guardai negli occhi*
N: e i nostri di cuori spezzati? *mi guardò con le lacrime agli occhi*
T: che cazzo significa? *mi guardò sconvolta*
Io: la smetti per un secondo di pensare solo a te e pensi a questa ragazza che stai abbandonando sull'altare perchè adesso hai deciso di non essere più convinto di amarla, dopo cinque anni di fidanzamento. *urlai*
N: cosa posso farci se ho capito solo adesso di amarti?! *urlò*
Io: *rimasi impietrita*
M: oh buon Dio.
-
Io: Taylor. *continuai a bussare alla porta di casa sua senza alcun risultato*
N: non è qui. *si avvicinò a me e aprì la porta*
Io: perchè l'hai fatto?
N: sharol mi spieghi che senso avrebbe avuto dire si e poi magari lasciarci dopo un mese?
Io: l'hai lasciata all'altare e hai detto quella cosa davanti a tutti.
N: mi uscito spontaneo, come risposta a te, non ci ho neanche pensato, mi è uscito e basta.
Io: lei mi odierà.
N: non hai nessuna colpa. *mi accarezzò il viso*
Io: io te l'ho lasciato fare.
N: non potevi evitare che io mi innamorassi di te, sarebbe capitato in ogni modo, perchè tu sei perfetta e io non faccio che pensare a te.
Io: penso che dovresti prenderti un po' di tempo per rifletterci.
N: ti assicuro che non ne ho bisogno, al contrario di te.
Io: Niall cosa pensi che succederà adesso? Che io e te ci metteremo insieme perchè ci amiamo? Beh non è così, perchè se dovesse succedere oggi io non potrò più tornare a casa, già adesso dovrò farlo con la coda tra le gambe e la testa bassa, subendo l'umiliazione che mi aspetta.
N: non devi per forza, perchè non vieni con me, ce ne andiamo da qui per un po', solo io e te. *mi prese il viso tra le mani*
Io: *guardai le sue labbra*
N: hai provato a fare la cosa giusta, ma adesso abbiamo entrambi bisogno di questo e tu lo sai. *mi baciò*
Io: *gli misi le mani nei capelli*
N: è un si questo? *mi guardò negli occhi*
Io: si, mi accompagneresti a prendere le cose che mi servono al campus?
N: certo.
Entrammo in macchina e dopo poco arrivammo al campus. Entrai nel mio appartamento e riempii la valigia con le cose necessarie e dopo dieci minuti ero di nuovo in macchina con Niall.
N: dove vorresti andare? *mi guardò*
Io: in qualsiasi posto lontano da tutto e tutti.
N: ho il posto che fa per noi. *sorrise*
Io: dio. *appoggiai la testa sul sediolino*
N: stai tranquilla tesoro andrà tutto bene. *mi prese la mano*
-
N: buongiorno amore. *mi guardò*
Io: giorno. *mi stiracchiai e lo abbracciai*
N: come hai dormito? *mi accarezzò la schiena*
Io: bene. *sorrisi*
N: sono contento di vederti serena. *mi baciò*
Io: ci ho messo una settimana ma ce l'ho fatta.
N: siamo qui già da una settimana.
Io: eh si.
Mentre ci coccolavamo cominciò a squillare il telefono.
Io: se mia madre mi chiama un'altra volta butto il telefono dalla finestra. *tolsi la suoneria*
N: sarà preoccupata tesoro, siamo scomparsi senza dire niente a nessuno.
Io: non è preoccupata, vuole solo essere sicura che io sia abbastanza umiliata.
N: adesso basta pensarci. *mi strinse*
Io: abbiamo fatto un casino.
N: sei felice?
Io: si, però...
N: nessun però, l'unica cosa che conta è che tu sia felice. *mi baciò*
Io: grazie Ní.
N: stamattina sei meravigliosa. *mi mise sopra di me e continuò a baciarmi*
Io: grazie. *arrossii*
N: ti amo tanto. *cominciò a baciarmi il collo*
Io: anche io Ní. *gli passai una mano tra i capelli*
Il mio telefono continuò a squillare.
Io: okay adesso mi ha scocciato. *presi il telefono e risposi*
M: sharol!
Io: mamma.
M: dove sei finita? Ti sembra il modo di comportarsi dopo quello che è successo?
Io: che avrei dovuto fare, tornare a casa per sentire i vostri giudizi e per essere il vostro capo espiatorio?
M: potevi comportarti da persona matura e prenderti le tue responsabilità.
Io: non ho fatto nulla, è capitato, sicuramente non l'ho voluto io.
M: dove sei?
Io: non sono affari tuoi.
M: sharol se sei con lui puoi ritenerti fuori da questa famiglia.
Io: ciao mamma, non so se ci risentiremo. *staccai e rimasi immobile*
N: amore. *mi abbracciò*
Io: lo sapevo che sarebbe andata a finire così. *misi il viso nel suo collo*
N: ti giuro che si risolverà tutto, ci vuole solo un po' di tempo. *mi strinse a sè*
Io: mi odiano e non posso biasimarli.
N: amore sicuramente non ti odiano, sono la tua famiglia, dagli il tempo di assimilare il tutto e andrà bene. *mi accarezzò la schiena*
Io: grazie. *lo baciai*
N: sono qui per te amore, abbiamo fatto questo casino insieme.
-
N: abbiamo superato un'altra giornata. *si mise a letto*
Io: in tutto ciò come l'hanno presa i tuoi? *mi misi accanto a lui*
N: meglio dei tuoi sicuramente, ma di certo non sono contenti.
Io: almeno loro non ti odiano.
N: basta parlare di questo, facciamo qualcosa che ci faccia stare bene. *si mise sopra di me*
Io: ne ho bisogno. *lo baciai*
N: tu sei tutto quello di cui ho bisogno. *mi sfilò la maglia*
Io: *feci la stessa cosa*
N: la nostra prima volta sarà speciale. *mi baciò il collo*
Io: *invertii la posizione e mi mi a cavalcioni su di lui*
N: sappi che ti lascio comandare solo per questa volta. *sorrise*
Io: stai zitto. *gli cominciai a baciare il petto fino ad arrivare ai pantaloni che gli sfilai*
N: torna da me. *mi prese il viso tra le mani e mi baciò*
Io: sei bellissimo. *gli misi le mani sul petto*
N: mai quanto te. *mi passò le mani sulla schiena*
Io: *continuai a baciarlo*
N: okay mi sembra che hai avuto abbastanza potere. *invertì la posizione e cominciò a baciarmi il corpo fino ad arrivare all'elastico degli slip*
Io: oh dio. *gli misi una mano tra i capelli*
N: *mi sfilò gli slip con la bocca e iniziò a lasciarmi baci sull'interno coscia*
Io: Ní. *ansimai*
N: continuo? *appoggiò la lingua sulla mia intimità*
Io: si, ti prego, non fermarti.
N: *continuò con il sesso orale e poi infilò due dita*
Io: oddio Niall.
Dopo pochi minuti venni e poi facemmo l'amore.
Io: è stato meraviglioso. *mi stesi accanto a lui con il fiatone*
N: anche per me. *si girò verso di me*
Io: adesso ti amo ancora di più. *lo baciai*
N: mi sento un po' usato, ma va bene così. *sorrise*
Io: ti va di farci una doccia?
N: sono stanco. *socchiuse gli occhi*
Io: se vieni ti facci un regalo. *lo presi per mano*
N: arrivo. *si alzò*
Io: sei tutto scemo. *risi*

ANGOLO AUTRICE
Ragazzx spero che questa prima parte vi sia piaciuta, la continuerò nel capitolo successivo. Questo capitolo è basato su un sogno che ho fatto...

One shots Niall Horan Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora