Fratellastri

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N: Sharol ti muovi! *disse urlando dal piano di sotto*
Io: sono quasi pronta! *dissi andandomi a vestire*
*Dopo una decina di minuti scesi*
N: Sharol muoviti, altrimenti ti lascio a piedi.
Io: sono pronta, Ciccio!
N: andiamo che facciamo tardi a scuola!
Io: certo capo.
*entrammo in macchina e dopo poco arrivammo a scuola*
N: ciao Sharol, ci vediamo all'uscita.
-
N: com'è andata a scuola?
Io: abbastanza bene a te?
N: normalmente noiosa. *disse entrando in macchina e tornammo a casa*
M: ragazzi è pronto il pranzo.
Io: buon appetito. *dissi mettendomi a tavola*
*mangiammo e dopo ci mettemmo sul divano*
N: stai ingrassando Sharol.
Io: cosa, scusa? *dissi girandomi verso di lui e guardandolo male*
N: stai ingrassando!
Io: vaffanculo Niall! *dissi salendo in camera mia*
M: Niall lo sai che le da fastidio.
N: ma io scherzavo.
R: Niall la prossima volta ti becchi una sberla, vai subito da lei è chiedile scusa.
N: mai. *disse andando in camera sua*
-
X: toc-toc.
Io: ANDATE AD APRIRE. *dissi urlando dal piano di sopra*
N: vado io. *disse aprendo la porta*
V: ciao Niall, c'è Sharol?
N: si è di sopra.
V: vado a salutarla. *disse salendo di sopra*
*salì di sopra e aprì la porta di camera mia*
V: oh mio Dio, scusa, pensavo fossi vestita. *disse mettendosi le mani sugli occhi*
Io: va tutto bene, togli quelle mani, ci conosciamo da sempre. *dissi togliendogli le mani da sopra gli occhi*
V: che vogliamo fare stasera?
Io: vogliamo rimanere a casa?
V: per me va bene.
Io: allora mi metto una cosa comoda.
V: ti devi proprio vestire! *disse facendo gli occhi dolci*
Io: ti ci sei abituato, eh. *dissi ridendo*
*prima che mi vestissi Niall entrò in camera*
Io: ma sei stupido, sono in mutande. *dissi nascondendomi dietro a vincenzo*
N: Sharol parlami un'altra volta così e ti becchi uno schiaffo.
V: non parlarle così.
N: Vincenzo vatti a fumare una canna, così può essere che ti rilassi un po'.
Io: Niall esci da questa camera, adesso.
N: con piacere, non era il mio sogno vederti in mutande. *disse uscendo*
Io:*mi misi una cosa comoda e mi buttai sul letto*
V: stai bene?
Io: no, non capisco perché mi tratta così. Io cerco di non rispondergli male e lui mi tratta ancora peggio.
V: vuole solo fare il forte, secondo me ti vuole bene.
Io: secondo me mi odia.
V: non si può odiarti.
Io: viin ti voglio bene. *dissi abbracciandolo*
V: io no. *disse staccandosi dall'abbraccio*
Io: *lo guardai con le lacrime agli occhi*
V: Sharol io ti amo. *disse baciandomi*
*prima che ci staccassimo sentimmo la porta aprirsi*
N: Vincenzo vattene.
V: *vincenzo lo guardò stranito*
N: HO DETTO VATTENE.
Io: Niall mi dici che vuoi? Sei tu che te ne devi andare.* dissi aprendo la porta*
R: ragazzi mi dite che sta succedendo?
Io: Niall non sta bene con la testa.
R: Niall che è successo?
N: Vincenzo se ne deve andare da questa casa.
R: perché?
N: perché non si deve permettere di toccare Sharol neanche con un dito. *disse scendendo giu*
R: vado io Sharol.
Io: grazie Rufus.
V: Sharol...mi dispiace.
Io: per cosa?
V: ho fatto una cazzata.
Io: tipo questa? *dissi baciandolo*
-
N: sei pronta? *disse entrando in camera mia*
Io: si. *dissi senza guardarlo neanche negli occhi*
*entrammo in macchina e arrivammo a scuola*
Io: ciao.
N: ciao Sharol.
*prima che se ne andasse arrivò Vincenzo*
V: ciao baby. *disse baciandomi*
Io: ciao vin. *dissi prendendolo per mano e andando verso la classe*
Io: devo entrare baby.
V: dai altri due minuti.
Io: ci vediamo dopo.
V: va bene. *disse dandomi un bacio e andando in classe sua*
-
V: finalmente è finita, possiamo andare a casa. *disse uscendo dalla classe*
Io: ehi baby. *dissi dandogli un bacio*
V: ti accompagno a casa?
Io: devo avvertire Niall.
V: ti accompagno.
*andammo verso la classe di Niall*
Io: Niall io me ne vado con Vincenzo, ci vediamo a casa.
N: va bene.
-
Io: ciao mamma, sono tornata.
M: ciao tesoro, ciao vincenzo, com'è andata a scuola?
Io: tutto bene, è un problema se Vincenzo pranza qui?
M: no amore, non c'è problema.
-
V: tesoro ti posso parlare un attimo?
Io: certo vin, ma così mi fai preoccupare.
V: Sharol io ti amo, ma penso ci sia una persona che ti ama di più, e tu meriti il meglio.
Io: cosa stai dicendo? *dissi in lacrime*
V: che non sono abbastanza. Sarai sempre la persona piú importante della mia vita. *disse dandomi un bacio e uscendo*
M: amore che è successo?
Io: mi ha lasciata, Vincenzo mi ha lasciata.
M: amore vieni qui. *disse abbracciandomi*
*ci sedemmo a tavola e mangiammo*
Io: buon appetito. *dissi cominciando a mangiare*
R: Niall stai bene? Sei silenzioso.
N: si, sto bene.
*finimmo di mangiare e io aiutai mamma a sparecchiare*
N: io vado in camera mia. *disse salendo di sopra*
R: Sharol sai Niall che ha?
Io: no, figurati se ne parla con me, lui mi odia.
R: non è vero tesoro, ti vuole bene, ma si comporta come il tuo fratello maggiore, cerca di fare il grande ma è il primo adolescente.
Io: non è vero Rufus, ogni cosa che dico o faccio mi tratta malissimo.
R: che ne dici di andarci a parlare?
Io: dico che è una pessima idea.
R: dai, va da lui.
*andai di sopra e bussai alla porta di camera di niall*
Io: toc-toc.
N: chi è?
Io: Sharol.
N: entra.
Io: *entrai e mi sedetti vicino a lui*
N: che vuoi? *disse girandosi verso me*
Io: voglio parlare con te.
N: non ho niente da dirti. *disse dandomi le spalle*
Io: invece io si. *dissi prendendolo per le spalle e facendolo girare verso di me* perché fai così con me, perché, che ti ho fatto di male? Mi tratti sempre uno schifo, mi rispondi male, mi critichi, che hai contro di me? *dissi cominciando a piangere*
N: io...mi dispiace.
Io: non hai risposto alla mia domanda.
N: no, non ho niente contro di te, anzi, io cerco di proteggerti, non voglio che le persone ti facciano del male.
Io: non è vero, tu mi tratti così perché mi odi.
N: non è vero, io non ti odio, io ti amo.
Io: cosa?
N: io ti amo. *disse avvicinandosi a me*
Io: Niall, no, è sbagliato, siamo fratellastri e Vincenzo mi ha appena lasciata.
N: Vincenzo ti ha lasciata?
Io: Si.
N: quando?
Io: adesso.
N: tesoro mio vieni qui. *disse abbracciandomi* andrà tutto bene.
Io: adesso capisco cosa ha provato a dirmi.
N: chi?
Io: Vincenzo, lui mi ha detto che non mi meritava perché c'era una persona che mi amava di piú e io dovevo avere il meglio.
N: Sharol io ti amo, voglio stare con te.
Io: Niall...
N: shhh. *disse baciandomi*
-
Io: svegliati Niall dobbiamo andare a scuola, è tardissimo. *dissi accarezzandogli i capelli*
N: no, non andiamo a scuola, voglio stare con te. *disse abbracciandomi*
Io: vai a chiedere a mamma e a Rufus, tanto ti diranno di no. *dissi dandogli un bacio sulla guancia*
N: questo è un bacio? Questo è un bacio! *disse prendendomi il viso e baciandomi*
Io: vai scemo. *dissi dandogli una pacca sul sedere*
*Niall scese e andò da mamma e Rufus*
N: adesso devi amarmi piú di prima. *disse buttandosi sul letto*
Io: cosa ti fa pensare ciò?
N: non andiamo a scuola grazie a me, se aspettavo che tu e il tuo bellissimo culo vi alzavate dovevamo già stare in classe.
Io: era un complimento al mio culo?
N: esattamente. *disse baciandomi*
Io: quindi che si fa oggi?
N: letto, casa, dormire, film, mangiare.
Io: forse dovremmo dire ai nostri genitori che stiamo insieme?
N: va bene.
*scendemmo e parlammo con i nostri genitori*
M: ragazzi è fantastico, almeno adesso non litigherete piú.
R: basta che non la tocchi, hai capito Niall?
N: papà sono tuo figlio, dovresti dire a lei di non toccarmi.
Io: ti piacerebbe. *dissi sussurrando*

One shots Niall Horan Where stories live. Discover now