Capitolo 8. Ursu e Alba

143 9 13
                                    

ITZIAR'S POV:

'C'è qualcosa che non va?' chiesi stropicciandomi gli occhi 

'No è tutto perfetto' 

'Ottimo e Alvaro, no scusi il dottor Garcia?' 

'è il suo giorno libero ma ha mandato me e una mia collega nel pomeriggio per farle compagnia'

'Ah allora piacere Itziar' 

'Ursula e puoi darmi del tu' 

'Lo stesso per te' 

'Allora com'è andata la prima notte?' 

'Bene gli antidolorifici fanno il loro lavoro, non dormivo così da mesi' 

'è successo qualcosa per questo insonnia?' Abbassai lo sguardo 

'Tiro a indovinare' 

'Ok' dissi sorridendo, sicura che così non ci sarebbe arrivata 

'Un tradimento?' 

'No' 

'Alvaro?' Aprì la bocca stupita 

'Come lo sai? tu tu' 

'Alvaro mi ha detto tutto' abbassai il viso paonazza 

'Non preoccuparti ha parlato solo bene di te e gli hai salvato la vita' 

'Io non ho fatto nulla, è lui che l'ha salvata a me' 

'No fidati: qualche mese fa si era messo con l'infermiera' 

'Lo so' interruppi

'Lui era davvero innamorato, era felice, contento, tutto andava a meraviglia, Ma poi mentre aveva il turno di notte ha sentito due infermiere parlare di Blanca e di come avesse vinto €500 per averlo portato a letto. Era distrutto, ha pianto tutte le lacrime che aveva. Il video di loro insieme era pubblico, lo avevano visto tutti: la prova della vittoria. Non la ha licenziata perché è brava ma da quel momento ha smesso di mangiare, ridere, scherzare. Faceva turni di giorni interi, poi è stato male in servizio, l'abbiamo soccorso e ricoverato: era magrissimo. Lo abbiamo rimesso in forma tramite un sondino ma una volta tornato in sesto il circolo è ricominciato. Ha rischiato il posto di primario. Poi sei arrivata tu e lui magicamente ha ripreso a sorridere e ridere'

'Io non lo sapevo' 

'Probabilmente non è un buon argomento per il primo appuntamento' 

'Beh anch'io ho omesso qualcosa' dissi guardando il dispositivo che avevo sul dito, collegato al monitor 

'Ho letto la tua scheda e lo so' 

'Alvaro io, non..' iniziai a dire parole senza senso: avevo paura l'avesse già scoperto e fosse arrabbiato con me 

'Itzi se non stai calma ti devo dare un sedativo, Alvaro non sa nulla, davvero' Mi tranquillizzai all'istante 

'Immagino la paura che hai ora o forse l'imbarazzo di uscire con qualcuno, ma lui è diverso. Quando sarai pronta parlagli, ti ascolterà, ti ama moltissimo anche se fa fatica ad esternarlo. Non lasciartelo scappare'

E così dicendo uscì per lasciarmi mangiare, mentre lo facevo riflettei su ciò che aveva detto Ursula: << Lui ti ama moltissimo >> Qualcosa si era mosso nel mio cuore quando l'aveva sentita e sì anch'io lo amavo, ma volevo ancora aspettare a dirglielo, magari era solo una cotta: anche se in cuor mio sapevo che non lo era. Alle 14 arrivò un'altra ragazza, collega di Ursula:

Rinascita || AU ALVITZ ||Onde histórias criam vida. Descubra agora