Capitolo 62. Spiegazioni

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Ci tengo a precisare che in una parte Blanca, moglie di Alvaro, verrà insultata pesantemente. La opinione data non riflette la mia, è adattata alla storia. Quindi per favore non prendetela sul personale e non segnalatemi, grazie :))

ITZIAR'S POV

'Merda, merda' Pensai tra me e me quando mi venne da vomitare per la millesima volta. Corsi in bagno in tempo per alzare l'asse e tirare su la cena della sera prima 'Itzi cosa?' Chiese il mio compagno mentre mio figlio correva verso di me, raccogliendo i capelli nelle manine e appoggiando la schiena 'Pablo vai via' 'No, faccio io papà' Urlò per la prima volta, alzò la voce e zittì il padre. Quando finì, mi lavai i denti e appena uscì con in braccio il piccolo fui aggredita dalla domanda: 

'Da quanto tempo succede?' Irritazione, quello provavo

'Pablo, tesoro, vai sulle altalene?' 

'Sì' Andò senza dire nulla ma penso che comunque abbia visto la nostra scenata 

'Da quanto tempo?' 

'10 giorni' 

'Perché non me l'hai detto?' 

'Perché non te l'ho detto? Sei serio? Quando dovevamo parlarne? Alle 2 di notte o alle 5 di mattina quando ti alzi da un mese? Non te ne sei nemmeno reso conto perché non ci sei più, sei scomparso, un fantasma. Non sai che sto male, non sai che nostro figlio soffre, non lo sai perché non ti interessa' 

'Non è così è..' 

'Zitto - buttai un piatto nel lavandino - Sai che tuo fratello viene tutti i giorni a mangiare qua per farmi compagnia? Sai che Naj domani all'ecografia per sapere il sesso del piccolo? Rispondo io: no. Quindi non ti devo nulla e se c'è qualcun'altra basta dirlo: <<Itzi non ti amo più>> molto elementare ma se è così esci da questa casa e non farti più vedere' Lo superai, corsi in camera e chiusi la porta a chiave. 

Bussò per alcuni minuti per poi uscire. A quel punto presi Pablo, lo vestì e lo accompagnai, come tutte le mattine


ALVARO'S POV:

L'episodio di quella mattina mi aveva scosso profondamente, non tanto la litigata in sé ma prima: vedere un bambino di 3 anni e mezzo tenere i capelli della propria mamma mentre sta male. Mi sono reso conto di essere un estraneo in casa mia, con la mia compagna e con mio figlio. Andai fuori di testa perché non volevo allontanarmi, volevo essere presente ma la causa di tutto aveva un nome e un cognome: 'Blanca Clemente' la donna più meschina del mondo e il peggior errore della mia vita. Appena arrivai le scrissi un messaggio:

'Voglio il video ora, a qualsiasi prezzo' 

'Anche quello di scoparmi?' 

'Mi stai prendendo per il culo, vero? Quanti soldi vuoi?' 

'Vieni alle 14 alla Calle de San Ignacio de Loyola e te lo restituisco' 

In quel momento ero fuori di me, non ragionavo e accettai.


ITZIAR'S POV:


Dopo aver accompagnato mio figlio tornai a casa e cercai di mandare giù qualcosa, come un po' di pane ad esempio o un frutto. Ci riuscì ma mentre mangiavo suonò il telefono 'Merda' mormorai. Mi lavai velocemente le mani e risposi: 'Sì?' 'Itzi, ciao, Alvaro ti sta preparando una sorpresa a questo indirizzo, recati lì alle 14'. La voce mi sembrava familiare ma visto che dopo la litigata speravo che mi chiedesse scusa, all'orario stabilito mi recai in quella viuzza. Appena mi affacciai però la sorpresa fu tutt'altro che piacevole: Alvaro stava baciando un'altra, ma non una qualsiasi bensì Blanca, la sua ex. Corsi subito via, non ricordo nemmeno come tornai a casa, lasciai la macchina davanti al cancello e corsi dentro, piangendo copiosamente. Najwa era appena rientrata dal lavoro quando mi vide rincasare, barcollando. Entrai e lei mi seguì, ci chiudemmo in camera 

Rinascita || AU ALVITZ ||Where stories live. Discover now