Capitolo 57. Galà

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ITZIAR'S POV:

'Anche tu c'eri' mormorò ad Alba e Miguel. Ci fermammo un attimo a parlare per aggiornarci su come andasse, prima che la mia migliore amica ci raggiungesse e Alvaro dovesse andare dai finanziatori 

'Come sta andando?' chiesi appena arrivò al mio fianco 

'Abbastanza bene, Pedro sta approfittando della situazione per trovare dei nuovi acquirenti' 

'Più che giusto' 

'Pablo dov'è?' 

'Sono qua zia Naj' 

'Sei così piccino che quasi non ti vedevo' disse prendendolo in braccio 

'Sono in alto' 

'Sì tesoro' Najwa era più alta di me e col tacco 15 

'Hai fame?' chiesi dopo un'oretta al piccolo che era stato attaccato a me dovunque mentre parlavo con molti colleghi di Alvaro <<Ma come sei bello>> <<E questi ricciolini?>> <<Ma che begli occhioni>> Ogni volta che usciva una frase del genere si stringeva alla mia gamba e si nascondeva. Lo presi in braccio e tenendo un piatto presi tutto ciò che poteva mangiare, dividendolo dalle mie cose. Ci mettemmo quindi in un angolo, come l'anno prima era successo con Alvaro, e lo aiutai con le patatine, il panino e l'acqua

'Sei proprio bello questa sera' gli sussurrai all'orecchio mentre andavo a buttare i piatti e i bicchieri 

'Anche tu' 

'Sai dov'è papà?'

'Sì, lì - indicò - e ti sta fissando da tutta la sera' 

'Sta guardando te non me' 

'No te, guarda' Alzando lo sguardo incontrai il suo che era tutt'altro che innocente.

Per fortuna prese la parola il direttore, con due colpi di tosse 

'Buonasera a tutti, signore e signori, innanzitutto grazie per la vostra presenza. Come noterete ci sono volti nuovi, in qualche modo strettamente correlati a qualcuno: chi è fratello, chi è amico stretto o il padre - non ci avevo fatto caso, pensai, mentre avevo per mano mio figlio - questo perché da quest'anno la consueta festa cambierà. Il tema di oggi è quello dell'amore - aprì gli occhi stupefatta - La prossima volta ne sarà scelto un altro ovviamente. A turno saliranno alcuni dei nostri specializzandi e un primario per fare una sorpresa ad alcune persone a loro care'

Concluse così, a me si era seccata la gola. Andai da Ursula e chiesi cosa significasse 

'Alcuni hanno chiesto di poter fare un discorso qui, dichiararsi, fidanzarsi roba così' 

'E tu?' 

'Io nulla penso, almeno che Ema non mi voglia fare una sorpresa' 

'E Alvaro?' 

'Non so nulla' Così dicendo fu allontanata da una sua amica di un altro reparto. 

In quel momento cercai Naj con lo sguardo ma non la trovai. Dove si era cacciata? Spero non a far sesso con Pedro nei bagni. No lui era fuori accanto al fratello, entrambi i vestiti uguali, come me e la mia migliore amica. Stavo per andare in bagno per cercarla quando la musica partì, una danza classica 'Mamma balli con me?' chiese il mio piccolo uomo, che per tutto il tempo mi aveva tenuto la mano stretta senza dire ne ma ne se 'Certo amore mio' E così lo presi in braccio, lui mi prese la mano e iniziammo il valzer. Tutti ci guardarono, compreso Alvaro, che però subito fu invitato da un'altra donna a ballare. Non la conoscevo ma sembrava molto insistente, lui alla fine cedette e questo mi fece quasi inciampare su me stessa e cadere 'Mamma!!' mi richiamò subito Pablo 'Scusami amore' Riprendemmo il ritmo mentre continuavo a fissare il mio uomo che ballava con un'altra e la guardava come fosse la sua donna. Mi spostai e uscì dalla pista improvvisata con mio figlio che si chiedeva talmente cosa stesse accadendo. Mi misi in un angolo a piangere in silenzio 

'Mamma cos'hai?' 

'Non è nulla' 

'è per papà?' Era troppo intelligente. In quel momento per fortuna arrivò Ursula seguita da d'Alba. Quest'ultima si inginocchiò e invitò il piccolo ad andare a ballare con lei 

'Solo con la mamma' 

'Guarda che zia Alba è più alta e molto più brava' dissi tra i singhiozzi. Lui capi e accettò 

'Devo andare in bagno' 

'Ok' 

'Alba vuoi che faccia io?' chiesi, non era mai andato in bagno con altri 

'Non preoccuparti' Pablo mi fece uno strano occhiolino e poi andò 

'Ehi ehi cosa c'è?' Chiese subito Ursula, abbracciandomi 

'Alvaro...' Mormorai, lei si girò e lo vide, vide come guardava quella donna e trasalì 

'Che c'è?' 

'Nulla' Avrei capito il mese dopo che quella donna era Blanca, sul momento non l'avevo riconosciuta 

'Non preoccuparti è solo un ballo, non succede nulla' 

'Con un'altra come se fossi io' 

'C'è una spiegazione, ne sono sicura' 

'Non voglio saperla, adesso vado a cercare Naj, prendo un taxi e ce ne andiamo' 

'E la sorpresa?' Alludeva a ciò che avevo preparato 

'Non se la merita' 

'Se entro la fine della canzone viene qui sì?' 

'Forse' 

'Ok' E lo fece 

Un minuto dopo, appena alzò lo sguardo e mi vide lì all'angolo accorse verso di me 

'Amore...' 

'Vattene' 

'Dov'è Pablo?' 

'In bagno con Alba' 

'Ursula..'

'Vai non c'è bisogno di te qui' Aveva gli occhi lucidi 

Si spostò andando probabilmente a cercare il fratello o nostro figlio. Poi iniziarono tutte le varie dichiarazioni di infermieri, un medico, un'infermiera al ragazzo con cui si sentiva. E così fino che a salire le scale non fu Alvaro 'Non' Riuscì solo a pronunciare prima di alzare la schiena e asciugarmi le lacrime. Subito dopo salì nostro figlio sorridendo 

'Bene, in realtà non so molto che cosa dire, avevo un discorso preparato - si asciugò le lacrime con la mano libera - La serata non è andata come speravo e ciò di cui prima era molto ottimista ora mi sembra impossibile. Ci provo però. Un anno fa, sempre qua, ho parlato di una persona, una donna, la mia donna. Beh stiamo ancora insieme e abbiamo aggiunto questo piccolo mostro alla nostra famiglia. Pablo mi ha sconvolto la vita in meglio, mi ha reso un uomo migliore, un papà, un cuscino dove sdraiarsi la sera, la base da dove far partire un missile verso il cielo - Risi - e nonostante il poco tempo che ho da dedicargli non si è mai lamentato, non me l'ha mai fatto pesare. Grazie mille - Laciò un bacio sulla guancia - Ma soprattutto grazie a te Itzi che hai reso possibile tutto questo, che non mi hai mai lasciato, che mi hai insegnato come scaldare un biberon di latte in polvere, come preparare un bimbo senza che scappi, come cambiare un pannolino e potrei andare avanti all'infinito. Ti amo tanto, infinitamente e per questo ti chiedo di venire qui un attimo sul palco'

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Cosa succederà? Perché Alvaro le chiede di salire? In che cosa consisterà la sua sorpresa? Le scommesse sono aperte

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