Capitolo 54

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ITZIAR'S POV:

Rosa mi raggiunse presto in corridoio, sedendosi in una sedia vuota 

'Pablo come sta?' 

'è felicissimo, lo stanno preparando' 

'Dici che posso andare a salutarlo?' 

'Sì ti aspetta' Così entrai nella sua stanza, andai verso di lui e l'abbracciai forte 

'Cosa succede mamma?' 

'Adesso ti addormentano per un po', quando ti svegli sarà tutto a posto. Io, papà, gli zii e la nonna ti aspettiamo fuori' 

'Ti voglio tanto bene' 

'Anch'io amore mio' Le lacrime iniziarono a rigarmi il volto, le trattenni il più possibile ma poi, una volta uscita, scoppiai tra le braccia di Rosa 

'Ehi, non preoccuparti, andrà tutto bene' 

'Ho paura' 

'Tutti l'abbiamo' 

Poco dopo arrivarono Pedro e Naj:

'Quindi?' 

'Adesso vanno sotto i ferri' Mormorai e sentì una coltellata al cuore 

Quando i miei due uomini furono pronti, ci portarono tutti in un corridoio da cui si vedeva tutto. C'era Pablo che rideva con suo papà, non so cosa si dicessero. Mi salutarono prima di stringersi la mano 'Non lasciarmela papà' 'Mai' un medico fece una foto prima di iniziare a operare. Le ore passavano, sembrava andare tutto bene, Alvaro con un anestesia locale rispondeva e mi salutava mentre tutti erano concentrati su nostro figlio 

'Non ce la faccio a stare ancora qui, ho bisogno di pensare ad altro' 

'Signorina Ituño avrei bisogno di parlarle' Era il medico appena uscito dalla sala operatoria

'Quindi: è andato tutto bene, stanno entrambi bene, l'anestesia sparirà tra qualche ora ma' 

'Ma?' Perché c'era sempre un ma? 

'Alvaro le ha parlato del post trapianto? - negai - Deve, dovete sapere che per due mesi dovrà rimanere qui, il suo sistema immunitario deve riprendersi e soprattutto dobbiamo evitare ricadute' 

'Va bene' Che problema era?

'In una camera controllata' 

'Scusi?' 

'Abbiamo una camera sterilizzata apposita, dobbiamo tassativamente evitare che si ammali, anche solo con un raffreddore' 

'Lo potremo vedere?' 

'Certo ma ci sono delle regole: i genitori sono sempre ammessi e hanno un letto accanto per la notte, gli altri parenti hanno una visita settimana di due ore' 

'Perché così poco?' 

'Perché il processo di vestizione è lungo, si entra solo con una tuta, mascherina e cuffia' 

'Sta scherzando?' 

'No' bene, fantastico 

'Ok' Mi scoppiava la testa 

'Amore, andiamo a prendergli dei cambi a casa, ti va?' Annui e così uscimmo 

'Non è così male'

Rinascita || AU ALVITZ ||Where stories live. Discover now