Capitolo 31. Notte

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'Poi torna, vero?' 

'Certo tesoro perché me lo chiedi?' 

'Perché sembra che le persone scappino da me perché non ho i capelli' 

'Io non lo farei mai' Sorrise e io ricambiai 

'Quindi ora c'è il riposino vero?'

'Sì'

'Vuoi che ti alzo lo schienale?' 

'Sì' lo feci così che fosse più comodo 

'Pronto?' chiesi e lui annuì 

'Ci sarai quando mi sveglio?' 

'Certo che sì, starò qui' Sorrise e prima di chiudere gli occhi rimasi per un po' a contemplarlo: così piccolo ma così forte, così bello ma così rovinato dalla malattia 

Poi mi misi a leggere un libro e poco dopo lui si svegliò stiracchiandosi:

'Dormito bene?' 

'Sei qui' Disse stupito 

'Te l'avevo promesso - allargò le braccia e io entrai per stringerlo forte a me - Non me ne andrò mai promesso' Non so quanto restammo in quell'abbraccio ma appena ci liberammo dissi: 

'Ti va una passeggiata?' 

'Sììì' risposi eccitatissimo 

'Perfetto, allora un minuto che chiamo qualcuno' Aprì la porta e senza uscire chiamai un'infermiera che era lì 

'Posso portarlo fuori?' 

'Sì certo' 

'Bene deve portare qualcosa?' 

'Solo la colonnina con la flebo, il monitor adesso lo silenzio così da poter toglierli lo strumento'

'Grazie davvero' sorrise e preparò Pablo per uscire 

'Prendete l'ascensore' mormorò prima di andarsene 

Così mi avvicinai a mio figlio, come suona strano questa parola ancora, e abbassando la sponda che lo proteggeva lo presi in braccio, attenta alla flebo. Quindi messo a terra, presa la colonnina e la sua mano riuscimmo con l'ascensore ad arrivare al piano terra dove uscimmo nel giardino interno. Pablo non smetteva di spostare la testa guardando in giro 

'Non esci mai?' 

'Nessuno ha mai tempo' 

'Mi dispiace tanto' 

'No adesso sono qui, va bene' sorrise prima di continuare a guardare il cielo 

'Ti piace il cielo?' 

'Sì molto' 

'L'hai mai visto di notte?' 

'No' 

'Quando guarisci ti porto a vederlo in montagna' 

'Cos'è una montagna?' Rimasi bloccata 

'è come dire, hai presente l'ospedale? - annuì - Ecco due volte tanto e tutto di terra' 

'Wow' Era stupito 

Rinascita || AU ALVITZ ||Where stories live. Discover now