chapter:4

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circuito di Silverstone📍

Oggi era il giorno del colloquio, dopo quello che è successo ieri sera non riuscivo a dormire, quindi sono stata sveglia tutta la notte e spero solo di non fare casini durante il colloquio con la squadra Red Bull, però avevo le parole di Max che mi frullavano nella testa "prima perdona te stessa" e non riuscivo davvero a capire perché a lui importasse di questo del resto sono sempre io, forse un po' dimagrita, ma sono sempre la stessa.

Mentre uscii dal bagno vidi un bigliettino scivolare da sotto la porta, così mi abbassai e lo presi, e sopra c'era scritto:

Ehy mon amour, ho saputo tutto di ieri sera, così volevo augurarti buona fortuna per il colloquio, e spacca il culo a tutti!
Il tuo amour

Trattenni una risata e poi mi limitai a dire "entra stupido" e vidi la porta aprirsi con charles davanti con una rosa nera, la mia preferita!
"Wow tu si che sai come conquistare una ragazza"
"Eppure sono ancora single"
Disse con aria affranta e io non potei trattenere una risata, quanto volevo bene a questo ragazzo, e poi aggiunse:
"Ascoltami abbiamo due ore prima del colloquio te la senti di raccontarmi cosa è successo"
"Charles..."
"Mon amour sono io sai che puoi parlare con me"
Annuii e così ci sedemmo sul letto e gli raccontai tutto per filo e per segno, ma omisi la parte di aver visto il tipo della stazione per due motivi, uno charles non sa niente, due probabilmente ieri sera ero ubriaca e non l'ho visto seriamente
"Amour io ho capito cosa vuole dire Max, lui vuole la vecchia te, la te prima dell'incidente, le te sorridente e allo stesso tempo stronza"
"Charles lui deve capire, che in quell'incidente un pezzo di me si è staccato, è morto, quell'incidente mi ha cambiata, ed io ora sono così e se lui è mio fratello come ha sempre detto mi accetterà così come sono"
"Hai ragione anche tu"
Disse charles mentre controllava, il suo nuovo orologio
"Cazzo dobbiamo andare sennò facciamo tardi"
"Oh merda mancano dieci minuti"
Dissi alzandomi di scatto dal letto, prendendo al volo la borsa e i miei fascicoli, e io e charles corremmo il più veloce possibile verso i box della Red Bull.

Arrivammo in poco tempo, anche se stavamo per essere investiti dalla Ferrari di Carlos, e ci stazionammo davanti al box sperando che mi avrebbero chiamata per farmi entrare il prima possibile.
"Se continui a fare avanti e indietro mi farai scoppiare il mal di testa"
Mi urlò charles così mi fermai ma non per quello che aveva detto ma perché era appena arrivato Max, lo guardai cercando di capire perché fosse qui, ma lui mi precedette
"Che c'è ho qualcosa in faccia?"
"Non capisco perché sei qui"
"Sono venuto a sostenerti e a darti la buona fortuna" Sorrisi e in questo momento mi sentivo molto più sicura ma poi Max aggiunse:
"No non fare quel sorriso"
Sciolsi il sorriso ma nel profondo sapevo che passo dopo passo saremmo tornati fratello e sorella, perché i nostri sentimenti non erano mai cambiati.

Dopo circa 10 min vidi Christian Horner uscire dal suo ufficio e pronunciò il mio nome e mi disse di seguirlo, salutai Max e charles e seguii il team principal della Red Bull.

Entrai nel suo ufficio ed era interamente bianco e grigio, molto serio e molto sofisticato, i mobili erano tutti molto moderni e sulla scrivania, interamente di vetro, c'erano sparse varie pratiche e varie statistiche, ad interrompere il silenzio che c'era ma che era molto comodo fu la voce del signor Horner che mi disse:
"Allora te saresti il terzo pilota perfetto, hai le pratiche apposto sei forte fisicamente nonostante sei abbastanza magra, e hai intelletto, ma chi mi garantisce che sei psicologicamente pronta a tornare a guidare una monoposto?"
"Io,te lo posso garantire io, mi sono stancata di stare in panchina e rimpiangermi addosso, quello che è successo è successo"
"Okay mi fido e ti darò una possibilità, ma non potrà essere qui in casa Red Bull"
Rimasi confusa e così mi affrettai a dire:
"E mi scusi dove dovrei andare se non qui?"
"Andrà a fare il terzo pilota nella scuderia sotto la Red Bull, l'alphatauri, lì ti potrò monitorare per tutta la stagione e ha fine anno avrò tutte le carte per decidere se lasciarti in alphatauri o fatti venire in casa Red Bull."
"Va bene signor Horner, grazie per la possibilità"
"Ho gia comunicato al team principal dell'alphatauri che stai venendo la, puoi farti accompagnare da Max"
"Va bene signor Horner, arrivederci"
Dissi stringendoli la mano e uscendo dall'ufficio anche se ero un po' delusa ma ero anche contenta di aver ottenuto un posto di lavoro.

Uscii dal box e mi ritrovai davanti Max e charles che mi guardavano aspettandosi una risposta, così dissi
"Signori e signori avete davanti il nuovo terzo pilota della scuderia alphatauri!"
"AAAAA"
Urlò charles e mi prese in braccio facendomi girare, e quando mi mise giù ridemmo insieme, poi mi girai verso Max e dissi:
"Christian ha detto se mi puoi accompagnare al box della scuderia"
"Va bene"
Disse Max, ma poi charles aggiunse:
"Vengo anche io tanto non ho nulla da fare"
Annuii e mi misi in mezzo ai due, nonostante arrivassi ad entrambi alla loro spalla, a rompere il silenzio che si era creato fu proprio Max che mi disse:
"Congratulazioni comunque"
"Grazie"
Aggiunsi ma non potei dire altro che eravamo arrivati davanti ai box, mi presentai al nuovo team principal e parlammo di tutto quello che era da mettere in chiaro, e mentre stavo uscendo dal box con charles e Max, incontrai l'ultima persona che mi sarei aspettata di vedere, mentre stavo in una stazione di trans, lui disse
"Tu"
"Tu"
Risposi perdendomi in quei dannati occhi.

SPAZIO AUTRICE:
Eccomi
Oggi non ho molto da dire quindi niente AHAHAHAH
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e ci vediamo domani/dopodomani per un nuovo capitolo
Baciii💘

~my favorite mistake~ Pierre Gasly Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin