chapter:6

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circuito di silverstone📍

Oggi ci sarebbero state le qualifiche, mentre ieri le prove libere erano andate davvero bene, come primo giorno di lavoro non è stato male, anche se non sono salita su una monoposto mi sono sentiva viva sentendo soltanto il rumore dell'accensione della macchina di pierre e di yuki.

Adesso stavo uscendo dalla stanza pronta ad andare nel paddock ed affrontare giornalisti e tutto, mentre mi trovavo in corridoio incontrai Max:
"Ehy buongiorno!"
"Buongiorno, come mai sei così allegra?"
"Perché ci sono le qualifiche"
"Ma tu non gareggi"
"Lo so"
Dissi con nonchalance, e presi il suo braccio,decisamente troppo muscoloso, e me lo misi intorno al collo. Camminammo in questa posizione finché non arrivammo nel paddock e ci scontrammo con charles che disse:
"Ehy ragazzi, finalmente ce l'avete fatta a fare pace"
"Adesso vado"
Disse Max ed io lo salutai con un cenno di mano, ma poi dissi a charles:
"Non abbiamo parlato di questa storia, è tutto troppo complicato"
"Tranquilla non ne parliamo adesso, ma posso farti una domanda?"
"Certo dimmi"
"Ma tu e pierre vi conoscete o avete avuto storia di una notte?"
"Charles!"
Lo rimproverai, ma il monegasco era confuso e si aspettava di sicuro una risposta, così dissi roteando gli occhi:
"No charles, non abbiamo avuto storie, e non lo conosco e se devo dire mi sta molto sulle palle"
"Lui dice la stessa cosa, ma l'importante è che ci credete voi due"
"Ma fottiti monegasco"
Quest'ultimo mi diede un bacio sulla guancia e scappò via, lasciandomi decisamente meravigliata dopo questa conversazione, e mi feci riprendere da Federica masolin e Davide valzecchi, che non appena mi videro sola e senza fare niente mi vennero a fare sette mila domande, ovviamente i due mi stavano molti simpatici, ma dovetti salutarli perché le domande stavano diventando troppe e specialmente alcune erano decisamente scomode, odiavo paragonare i vecchi piloti con quelli nuovi, perché non ci sono paragoni le macchine di un tempo e di adesso sono troppo diverse per paragonarle.

Una volta salutati, mi diressi verso i box della mia nuova scuderia, e appena misi piede dentro la porta, una mano mi prese sul polso e mi trascinò dentro uno stanzino, non riconoscevo quel tatto, era nuovo per me, ma non avevo paura ero solo curiosa, infatti non appena questo "rapinatore" accese la luce fioca dello stanzino, lo riconobbi, ero schiacciata contro il muro, ed ero sostenuta dalle sue grandi mani, e le sue braccia scolpite mi facevano da gabbia, sentivo i nostri fiati caldi mescolarsi, ed era una sensazione che mi mandava in estasi, ma non potevo permetterlo, riuscii ad instaurare, un contatto visivo, ma come sempre nei suoi occhi riuscivo solo a vedere un mare in tempesta, nulla di più, scossi la testa per rompere questi pensieri e dissi:
"Ma che cazzo di problemi hai?"
"Cosa c'è tra te e verstappen?"
"Ti interessa?"
"Rispondi sempre ad una domanda con un'altra domanda?"
"Secondo te?"
Dissi stuzzicandolo, chi era lui per entrare in modo così irruento, in tutti i sensi, nella mia vita privata?vidi la sua bocca avvicinarsi sempre di più al mio orecchio, il mio battito cardiaco accelerava, e poi mi disse quasi in un sussurro
"Allora principessa?"
Mi stava stuzzicando, e me ne accorsi, così iniziai anche io a giocare al suo, misi una mano sul suo petto, sentendo che anche lui aveva il battito fin troppo veloce, mi avvicinai piano piano al suo orecchio, ed una volta arrivata, dissi sussurrando:
"Secondo te pierre?"
Quest'ultimo non rispose, che sbatte la mano sul muro e se ne andò, lasciandomi da sola nello stanzino, ma non mi dispiaceva, piano piano capivo i suoi punti deboli, ma non riuscivo a capire perché la sua presenza mi fa quell'odioso effetto, dio quanto lo odio!

Uscii dallo stanzino dopo aver visto l'orario ed ero decisamente in ritardo, e all'uscita mi scontrai con l'ingegnere di pista di yuki, Andrea, che mi disse:
"Perché eri nello stanzino?"
"Perché ti chiami Andrea?"
"Non lo so"
"Ecco appunto"
Dissi e lo salutai con un cenno di mano, arrivai vicino alla monoposto e vidi pierre che si infilava il casco, ma si accorse di me, e ci guardammo per non so quanto tempo, ma pierre venne richiamato dal suo allenatore ed entrò nella monoposto.

Io mi misi nel box a guardare le qualifiche dal monitor,non so perché, ma sentivo il mio stomaco attorcigliarsi ad ogni giro, stavo provando ansia, ma non riuscivo a capire perché, non era per me, non era ansia per charles e tantomeno per max, magari era solo l'agitazione e speravo fosse solamente per questo.

Si stava svolgendo il Q3, ed io mi trovavo affianco a yuki, che era uscito nel Q2, qualificandosi quattordicesimo, pierre invece stava combattendo con charles per vedere chi si sarebbe aggiudicato il quinto e quarto posto, charles terminò il giro e momentaneamente si classificò quarto,mancava solo il giro di pierre e Hamilton, pierre terminò e si posizionò terzo, ma poi arrivo Lewis che lo fece scalare quarto, tutti nel team esultarono lo stesso, erano davvero felici, e devo dire anche io, il francese rientrò con la sua monoposto, e tutti esultarono e si complimentarono con lui.

Nel box era tardi, ed eravamo rimasti in pochi se non solo io, o almeno credevo perché poi sentii una voce dietro di me:
"Cosa fai ancora qui?"
Era lui, non mi girai ma mi affrettai a rispondere
"Mi piace guardare il circuito di notte, ho sempre pensato che portasse fortuna restare un po' qui prima di una gara"
Sentii il francese mettersi vicino a me, ma non mi voltai tenni lo sguardo fisso sul circuito illuminato:
"Perché hai abbandonato la formula uno?"
Risi leggermente per la sua curiosità ma poi dissi
"Ancora non mi hai cercato su google?"
"Non è un motore di ricerca a dirmi come sono fatte le persone"
"Beh allora dovrai scoprirlo"
Dissi mentre mi alzai, guardai un'ultima volta il circuito e poi spostai lo sguardo su pierre,
"Comunque congratulazioni e buona Futuna per domani francesino"
"Buonanotte benedetta"
Disse, io allora mi voltai e uscii dal box, ma sentivo il suo sguardo bruciare sulla mia schiena.

SPAZIO AUTRICE:
Allora ho fatto l'account Instagram, si chiama storie_f1, se volete seguitemi e anche scrivetemi rispondo a tutti magari possiamo fare nuove amicizie, fatemi sapere se il capitolo vi piace!
Alla prossima, bacii💘

~my favorite mistake~ Pierre Gasly Where stories live. Discover now