chapter:55

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sakhir, barhein📍

Scesi di corsa dall'hotel, non volendo perdermi minimamente le qualifiche, perché se max faceva la pole e domani vinceva la gara sarebbe stato primo, mentre noi con l'alphatauri stavamo combattendo per il quinto posto con l'alpine.

Ieri sera sul tardi era stata ufficializzata la mia ammissione al team come secondo pilota, e il mio telefono stava esplodendo da persone che continuavano a taggarmi su instagram e da altre che mi facevano gli auguri per la prossima stagione, nessuno sui social sapeva della mia gravidanza e ancora non ero pronta a comunicarlo, perché dopo i giornalisti sarebbero impazziti sicuramente, e tutti mi avrebbero chiesto chi fosse il padre, e non avevo problemi a dire che era pierre, ma avevo problemi a dire e ad ammettere che sarei stata una madre singole.

Arrivai nel box red bull, perché christian e max mi avevano offerto di seguire le qualifiche li, e senza esitazioni avevo accettato, appena arrivai i meccanici stavano preparando le gomme, mentre vedevo jos non staccare mai lo sguardo dal monitor, mi accorsi che ci trovavamo al Q2 e che come mio solito ero arrivata in ritardo, mi accorsi anche che yuki era uscito nel Q1 e che pierre si trovava inspiegabilmente secondo e vedendo quella posizione iniziai a seguire tutto più attentamente.

Il Q2 si terminò con max che mise la sua monoposto al secondo posto dietro a quella di hamilton, mentre pierre era scalato a terzo, ma nessuno riusciva a fare un tempo migliore di lui.

Il Q3 fu interrotto molte volte, perché vettel e bottas andarono a muro e per due volte scattò la safety car, io stavo tremando dall'ansia, avevo jos che mi abbracciava mentre speravamo che max arrivasse primo e che si prendesse quella fottuta posizione, ma io non avevo paura solo per max che stava correndo come un matto, ma anche per pierre, che ora si trovava quarto, e aveva tutte le qualità per partire in seconda fila domani.

Pierre si era classificato terzo! lanciai un urlo che tutti nel box mi guardavano male, e proprio quando tutti finirono il loro giro, e hamilton fece la pole position provvisoria, vidi sul monitor max fare un tempo assurdo, e non potei realizzare il tutto che tutti nel box urlarono, e ci era riuscito, il mio migliore amico era riuscito a prendersi quella maledetta postazione, e ora il mondiale si faceva sempre più accanito.

Appena max scese dalla monoposto gli saltai in braccio, e gli diedi un bacio sulla guancia:
"Ho fatto la pole solo per te"
"Ti voglio così bene max"
"Anche io"
"Quando vincerai il mondiale devi nominarmi"
"Certo, e dirò anche quanto sono fiero della tua offerta di lavoro"
"Meglio se ora vai, i giornalisti ti stanno aspettando, e io devo fare una cosa"
"E cosa?"
"Mettere in chiaro una volta per tutte le cose con pierre"
"Questa si che è la mia migliore amica"
Risi, salutai max e presi un bel respiro profondo e mi incamminai verso il box alphatauri, sperando di trovare pierre nel nostro posto, se ancora potevo definirlo così.

Arrivai al box, ma non c'era nessuno, così mi sedei per terra e ammirai la pista, da sola, forse era questo
il mio destino, stare sola, sola dai problemi e da tutto, ma non potei finire di pensare a questo che sentii alla mie spalle:
"Che ci fai qui?"
"Pierre"
Dissi esclamando e lui rispose:
"Si quello è il mio nome"
Rise mentre io roteai gli occhi e si sedette vicino a me, non dicemmo niente, guardammo fisso davanti a noi, stavo per iniziare il mio discorso strappa lacrime ma lui mi precedette e mi disse:
"Come mai stai qui? Domani non corri"
"Sapevo di trovarti qui, e volevo congratularmi per il quarto posto"
"Grazie"
"Pierre ascolta-"
Ma non mi fece parlare che mi interruppe:
"No ascolta, te hai parlato fin troppo in questi giorni, io ti amo, e te l'ho dimostrato, si ho sbagliato, ma ho sbagliato solo perché ti amo, amo sia te che il nostro bambino o la nostra bambina, quindi io ora farò una cosa, e dopo questa cosa non dirò più nient'altro se non per risponderti a te, sarai tu a decidere il nostro futuro"
Volevo dire ok, ma mi ritrovai le sue labbra contro le mie, inizialmente rimasi impalata, ma poi schiusi anche io le mie labbra, e iniziai a baciarlo nel modo più appassionato possibile, perché era questo che volevo, io volevo lui, ci staccammo con il fiatone e l'unica cosa che riuscii a dire fu:
"Forse tutto questo è sbagliato"
"Se sbagliare è così, allora continuiamo a sbagliare"
Risi e stavo per rifiondarmi sulle sue labbra ma sentii dire:
"Ragazzi"
Riconoscendo quella voce andai nel panico, pierre vedendomi così si voltò e disse:
"Andreas, che ci hai qui?"
"Avevo scordato delle pratiche, ho interrotto qualcosa?"
E in quel momento decisi di intervenire io dicendo:
"Nono tranquillo stavamo solo parlando della gara di domani, me ne stavo giusto andando"
Salutai andreas e uscii di fretta dal box, e sapendo che max sarebbe stato impegnato con i giornalisti, andai a cercare charles per raccontargli tutto, era finita con una interruzione si, ma era stato il momento più bello della mia vita, e non potei trattenere un sorriso che mi si stampò automaticamente sulla faccia, e le immagini di quel bacio e del suo discusso rimanevano impresse o meglio ancora indelebili nella mia mente, anche se ora non sapevo cosa sarebbe successo, ma non avevo tempo per rovinarmi il momento con dei punti interrogativi.

SPAZIO AUTRICE:
in quanti stanno odiando andreas? non ho revisionato il capitolo mi scuso per gli eventuali errori, scusate l'assenza ma la scuola mi sta massacrando
alla prossima!
sapete di amarmi
XOXOXOXO💘

~my favorite mistake~ Pierre Gasly Where stories live. Discover now