chapter:52

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monaco, principato di monaco📍

pochi giorni dopo....

Avevo raggiunto max in aeroporto, la sua prima domanda appena mi vide fu "tutto bene?"
"Si" risposi, si stavo bene, non potevo dire o fare altro, sapevo di star morendo, sapevo di stare male, ma non volevo ammetterlo, l'unica convinzione che avevo era il nostro amore, sapevo che c'era, l'amore non va e viene, l'amore resta, e tante volte non basta, quando hai l'universo contro, non basta, non succede tutto come nelle favole, potevamo scrivere il nostro destino ovviamente, ma non possiamo cambiarlo.
Però credere nel destino e nell'universo erano le uniche cose che ancora mi tenevano in piedi, perché sennò avrei dovuto affrontare la realtà dei fatti.

I miei pensieri furono interrotti, da max che entrò felicemente dalla porta di casa sua, seguito da lando, daniel e lily, che quest'ultima subito disse:
"Sai è da vere stronze, dire di essere incinta alla propria migliore amiche per telefono"
"Preferivi che non te lo dicessi?"
"Tuoche"
Risi, e poi intervenì daniel:
"Beh, io non mi sono ancora congratulato"
Disse venendomi ad abbracciare:
"Grazie dan"
"Da quanto aspetti"
"un mesetto ormai"
Scrutai tutti nella stanza, ma notai l'assenza di qualcuno:
"Ma charles dov'è?"
"Porta su la spesa"
Mi rispose max, annuii, e infatti poco dopo vidi il monegasco entrare con il fiatone, e con 4 buste della spesa per mano, e quest'ultimo isterico urlò:
"Potevate darmi una mano, brutti pezzi di merda"
"Ti sei offerto tu"
"No norris, no, siete corsi su per le scale, e mi avete lasciato lì, come un coglione!"
"Non è colpa nostra se sei lento"
Disse daniel ridendo, e quest'ultimo lo guardò facendogli il dito medio, io cercai di trattenere una risata ma non ci riuscii, e il monegasco mandò a fanculo anche me.
Il silenzio che si era creato venne interrotto, da max che disse allegro:
"Guarda, io, lando, daniel e charles che abbiamo trovato"
Prese una busta che charles prima essendo stremato aveva buttato violentemente a terra, e tirò fuori quattro bavaglini, e per ognuno c'era scritto: "zio max mi ama" "zio lando mi ama" "zio daniel mi ama" e "zio charles mi ama", mi misi una mano sulla bocca per il loro gesto così carino e dissi:
"Ragazzi grazie mille, sono bellissimi"
Tutti ci abbracciammo insieme, ma lily li fece togliere perché la stavano soffocando, ma il mio sorriso bene presto si sciolse, perché gli altri non sapevano la decisione che avevo preso, max vedendomi così preoccupata mi chiese:
"Ehy tutto bene? hai la nausea?"
"No, ma devo dirvi una cosa, è una decisione che ho deciso di prendere vista la situazione"
"Dicci"
Mi incitò lando, e così iniziai a parlare:
"Ieri mattina sono andata a prendere un appuntamento, per... per interrompere la gravidanza"
"Cosa? no! perché?"
"Charles, non me la sento di crescere un bambino da sola, ho solo 18 anni e da poco compiuti, non sono pronta, vi prego capitemi"
"Tranquilla, il corpo è tuo ed è anche la tua vita, devi decidere tu in piena libertà, noi approviamo qualsiasi tua scelta"
"Grazie ragazzi, davvero... qualcuno vuole vedere un film con me?"
"Io vado a mettere a posto la spesa, già stiamo invadendo casa di max"
Disse lily, mentre max aggiunse:
"Io e lando, andiamo in pizzeria a prendere la cena"
"Noi due ci uniamo!"
Esclamarono in coro charles e daniel, e si fiondarono sul divano vicino a me, mentre mettevamo il primo film di fast and furious, un classico da vedere in casa, mentre mettevano il film mi toccai istintivamente la pancia, ma ormai la decisione era presa, e secondo me era la più conveniente per tutti, ed ero felice che gli altri l'avevano accettata senza problemi.

pov's max:

"Non dobbiamo andare davvero a prendere la pizza vero?"
"No lando, proviamo a chiamare pierre"
"Max, benedetta ha preso una decisione, dobbiamo rispettarla"
"Non è quello il problema, non permetto che la vita di benedetta sia piena di rimpianti solo perché un coglione l'ha lasciata senza motivo"
"Su questo ti devo dare ragione"
Disse lando, così digitai immediatamente il nome di pierre gasly sulla tastiera, face due squilli, ma poi lèssi sulla schermata "chiamata terminata" e dissi a lando:
"Mi ha attaccato"
"Aspetta provo io, sono più simpatico di te"
Roteai gli occhi, e vidi lando chiamare pierre, ma dopo tre secondi mise giù il telefono e disse:
"Ha attaccato anche a me"
"Che cazzo, perche non vuole parlare con noi?"
Quasi urlai, infatti molte persone che passavano sotto il mio condominio mi guardarono male, ma a distrarmi fu lando:
"Sta scendendo charles"
"Charles non stavi a guardare il film"
"E voi non dovevate andare a prendere la pizza?"
"Che ne sai, che stavamo qui sotto?"
"Vi sentite urlare, da su di sopra, mi spiegate che state combinando?"
"Abbiamo provato a parlare con pierre, non possiamo lasciare che benedetta si fotta la vita così"
"Max è grande e vaccinata, può decidere da sola"
Non riposi e nemmeno lando, perché sapevamo che il monegasco aveva terribilmente ragione, stavo per salire di nuovo di sopra ma charles mi bloccò:
"So perché pierre non risponde ne a te ne a lando, ho parlato con yuki, perché vedeva pierre stare a pezzi"
"Lui sta a pezzi? ha mollato benedetta!"
"Lui crede che il padre del bambino sia tu o lando!"
"Cosa perché lo crede?"
Intervenne lando, e io non risposi sconcertato, così charles aggiunse:
"Non me l'ha detto"
"Vado a dirlo a benedetta, possono risolvere questo malinteso"
Dissi mentre mi incamminavo per porre fine a questa situazione ma charles mi bloccò:
"Max aspetta, io non so perché pierre pensa questo, o se qualcuno glielo ha detto per fare un dispetto a benedetta, ma devi valutare anche che pierre ha creduto subito a questa cazzata, forse yuki potrebbe avere ragione, non credo che pierre la ami così tanto, e se tieni a lei, lascia che le cose vadano così, possiamo risparmiarle l'ennesima delusione"
"Se è destino accadrà da solo, lo dice sempre benedetta"
Intervenne lando, e così mi convinsi che era meglio
lasciar perdere, non potevo vedere benedetta soffrire un'altra volta, non me lo sarei permesso.

pov's benedetta:

il giorno dopo...

"Grazie max per avermi accompagnato qui alla clinica significa tanto per me"
"Nulla, ti aspetto qui fuori o vuoi che entro?"
"Nono tranquillo aspettami qui"
Salutai max e mi incamminai verso la porta, ma poi vidi un piccolo feto di plastica in esposizione, e capii che quel piccolo embrione che si trovava dentro di me non c'entrava assolutamente niente, e che meritava una chance di vita, io non ero nessuno per decidere se lui o lei potevano vivere o meno, così di corsa uscii dalla clinica, e corsi nelle braccia di max:
"Ehy che è successo"
"Non posso farlo, ma ti prego promettimi che non mi abbandonerai"
"Mai, se mai vorrai una figura paterna per questo piccolo, ci sarò io, sempre"
"ti voglio così bene max"
"Anche io, e voglio un mondo di ne è anche a quel piccoletto o a quella piccoletta"
Risi e continuai a stringere forte max, felice della scelta che finalmente avevo preso, avevo bisogno di un po' di colore nella mia vita.
"Ma cosa ti ha fatto cambiare idea?"
"Un piccolo feto di plastica max"
"Wow bastava davvero così poco"
Disse max ridendo e lo assecondai anche io, mentre continuavo ad ammirare il panorama fuori dal finestrino della sua aston martin, sempre più convinta della mia decisione, e stavolta non sarei tornata indietro.

SPAZIO AUTRICE:
capitolo concentrato sull'amicizia, ma ora vi do una NOVITÀ, fino my favorite mistake inizierò una nuova storia, o su lando o su charles devo ancora decidere, che ne pensate? ci sta oppure lascio stare?
sapete di amarmi
XOXOXO💘

~my favorite mistake~ Pierre Gasly Where stories live. Discover now