chapter:41

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circuito di suzuka, tokyo📍

"Benedetta muovi il culo che tardiamo a prendere il volo"
"Cristo max calmati, facciamo in tempo"
"Se perdiamo l'aereo te la fai a nuoto"
"Mi stai sfidando verstappen?"
Max roteò gli occhi e iniziai a ridere, mi tirò uno schiaffo sulla testa, così scendemmo le scale tra sgambetti e risate.

Arrivammo a tokyo dopo un lungo viaggio, e mi stavo seriamente preoccupando per il fuso orario ho sempre avuto problemi nell' adattarmi, e questa cosa mi spaventava ancora di più in quanto ora avrei dovuto anche correre.

Dopo essermi stabilizzata nell'hotel, mentre avevo la camera condivisa con max, andai a trovare charles.
Bussai più volte alla porta, ma non ricevetti riposta, ma dietro di me sentii una voce femminile dirmi:
"Se cerchi charles è andato ad allenarsi in palestra"
Mi voltai e vidi lara, così mi affrettai a rispondere:
"Oh grazie, dopo gli dici che sono passata?"
"Si, comunque mi dispiace che vi siete lasciati te e pierre, eravate così carini"
"No non eravamo carini, ora vado, ci vediamo dopo al paddock"
Dissi e salutai subito lara, non volendo aprire quel discorso, io e lui non eravamo carini, eravamo solo uno sbaglio, e ormai erano passate tre settimane dalla rottura, e stavo andando avanti a modo mio.

"Si andreas sto arrivando, sono venuta qui al box a prendere un caffè"
"Sbrigati dopo questa intervista tocca a te e a lando"
"Sisi mi muovo tranquillo"
Dissi attaccando il telefono, e estraendo la tazzina di caffè dalla macchinetta, ma appena mi girai, mi scontrai con qualcuno, sentendo tutto il caffè bollente sulla mia maglietta nuova:
"Cazzo!"
Cercai di togliere la macchia con la mano, ma peggiorai solo la situazione, alzai lo sguardo per vedere chi mi aveva urtata, ma vidi quegli occhi diabolici, ci fermammo a guardarci, vedevo sempre i suoi occhi spenti, ma non volevo soffermarmi su di lui, non erano più affari miei, lo sorpassai, ma sentii che mi bloccò la mano:
"Aspetta"
Si tolse la maglia e me la porse, non potei non guardare i suoi addominali perfettamente scolpiti, ma scossi la testa per non pensarci e dissi:
"Non ne ho bisogno, preferisco fare l'intervista così piuttosto"
"Andiamo non fare l'orgogliosa, tra 2 minuti tocca a te"
Come sapeva l'orario della mia intervista? Pensai tra me e me, mi ripresi dalle mie domande interne, e presi la maglietta, e quest'ultimo disse:
"Buona fortuna per domenica"
"Non ne ho bisogno"
Dissi e entrai nel bagno per mettermi la sua maglietta, lasciandolo li su due piedi, ma questo era solo il minimo, si doveva aspettare di peggio.

Uscii dal bagno con la sua enorme maglietta addosso, sentivo il suo profumo che ogni volta mi faceva sentire a casa, ma adesso non mi faceva più quell'effetto, si provavo malinconia, ma mi limitavo a provare solo quella, non potevo permettermi di provare altre emozioni, mi avrebbero sotterrata, mi avrebbero ucciso probabilmente.

Corsi verso le postazioni delle interviste, quando mi beccai un occhiataccia da andreas, e salutando tutti scusandomi per il disagio mi sedetti vicino a lando, che prima salutai con un abbraccio.

Fecero molte domande a lando, e li capii che in questo periodo stava anche lui molto sotto pressione, tutti si aspettavano molto dalle sue prestazioni, e sapevo perfettamente che sensazioni stava provando.

"benedetta ora passiamo a te"
Annuii e vidi qualcuno collegarsi sul meet, lo salutai molto cordialmente, e mi arrivò la domanda che avrei tanto voluto evitare:
"Cosa ci dice sulla relazione agli sgoccioli tra lei e pierre gasly?"
"Non devo dire nulla, queste interviste sono per i piloti, per cose riguardanti le corse, o le strategie o gli obbiettivi di fine stagione, non siamo in una rivista gossip per quattordicenni."
Sfortunatamente voltai lo sguardo verso andreas e vidi pierre che parlava con lui, ma che aveva sentito le mie parole e ora mi stava guardando decisamente troppo,venni distratta dai miei pensieri quando mi arrivò un'altra domanda:
"Allora come vede che andrà domenica?"
"Credo molto in questa pista, e non voglio portarmi male, ma vedo molte possibilità di sorpasso, e possibilità per far vedere il potenziale di questa monoposto, quindi oserei dire che punto al podio"
"Non ha paura a guidare?"
"No non ho paura, sono proprio le cicatrici del passato che mi porto dietro che mi danno più forza"
Mi vennero fatte altre mille e svariate domande, a cui potei rispondere con il sorriso e con allegria.
Durante l'intervista scherzai molto anche con lando, devo dire che stavo imparando a conoscerlo, ed era davvero molto simpatico.

Finita l'intervista salutai tutti e mi diressi verso l'hotel, ma venni raggiunta da lando:
"Allora?"
"Allora cosa?"
"Vi siete lasciati?"
"Grazie per la discrezione lando, comunque si, credevo fosse ovvio"
"Beh no,porti la sua maglietta"
"Quello è perché è successo un piccolo incidente"
"Allora ora che non rischio la morte, posso farti una domanda?"
"Spara"
"Che ne pensi se stasera usciamo a cena fuori?"
"Va bene, ma sei sicuro che mio padre non ti uccida?"
"No perche non lo saprà"
"Perfetto"
Risposi ridendo, e poi l'inglesino aggiunse:
"Allora ti passo a prendere verso le otto in camera"
"Va bene, a dopo"
"A dopo"
Mi rispose lando, e così salii in camera, per cercare qualche vestito decente.

"Perché ti fai così bella?"
"Cristo max che colpo!"
Dissi essendo che ero stata colta di sorpresa dall'olandese, che non avevo sentito arrivare:
"Allora?"
"Vado a cena con lando"
"E perché?"
"Perché mi sta simpatico?"
Vidi il suo sguardo così presi il discorso prima che lui dicesse qualcosa di veramente stupido:
"No max no, non iniziare, non parlare, è solo una cena tra amici"
"Io ti stavo chiedendo se quando tornavi volevano vedere un film"
"Ah, scusa"
Dissi ridendo, ma poi sentii bussare alla porta, così dissi:
"È arrivato lando io vado"
"Si divertiti"
"Sembri mio padre max"
"Io sono tuo padre"
"Coglione!"
Dissi ridendo e uscii dalla stanza, camminando verso la mclaren arancio fluo di lando, non vedevo l'ora di uscire di nuovo con qualcuno che non fosse max o lily.

SPAZIO AUTRICE(importante leggete):
A parte questa uscita sospetta, ho un idea pazza, se facessimo un gruppo whatsapp per parlare di formula uno? Adorerei parlarne con qualcuno, se volete scrivetemi i numeri sul profilo pubblico di IG, storie_f1, scrivetemi in tanti
alla prossima!
XOXOXO💘

~my favorite mistake~ Pierre Gasly Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora