chapter:43

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circuito di suzuka, tokyo📍

pov's benedetta:

"E te ne sei andata via così"
"Si max"
"Non ho parole"
Disse riedendo, ed io mi limitai a buttarmi nel letto non sapendo minimamente cosa fare, ero così confusa, io volevo stare con lui, ma mi aveva ferito, troppo profondamente, e non sarei riuscita a perdonarlo, non ora per lo meno, mi piaceva pensare che se era destino ci saremmo rincontrati, ci saremmo amati di nuovo, forse anche più forte di prima, ma fino ad allora non ne volevo sapere niente di lui, non avevo voglia di buttarmi di nuovo nell'ormai passato, sarei andata avanti, in qualche modo:
"Lo sai che sei una vera stronza?"
"Si max lo so"
"Tranquilla anche lui è uno stronzo, questo è solo l'inizio, vedrai come cambierai idea"
"Parlò quello che tratta le ragazze come degli utensili"
"No kelly per me è più importante di quelle sciacquette con cui sono stato"
"Allora perche non l'ho più vista nel paddock"
"Ci siamo presi un piccolo periodo di pausa"
"Max non mi hai detto niente"
"Mi stavo preoccupando per te, nemmeno ci ho pensato a come mi sentissi"
"E come ti senti?"
"Vuoto"
E dopo quel termine capii come io e lui fossimo così simili, amavamo allo stesso modo, odiavamo allo stesso modo e ci sentivamo allo stesso modo, riuscivo a capirlo purtroppo, e potevo solo restargli vicino come lui aveva fatto con me, così allargai le braccia e dissi:
"Vieni qui"
"Che stai facendo?"
"Max ti sto dicendo di farti abbracciare, svegliati"
E non se lo fece ripetere due volte che si fiondò tra le mie braccia, e mentre gli accarezzavo i capelli mi disse:
"Lo sai cosa mi manca più di tutto?"
"Cosa?"
"Il sesso"
"Non ho parole verstappen"
"Ma se facessimo sesso? tanto manca anche a te"
"Levatelo dalla testa max"
"Giusto tu hai norris"
Gli tirai uno schiaffo sulla testa e sentii quest'ultimo lamentarsi:
"Aia!"
"Te lo meriti"
E ridemmo insieme, continuando a guardare il vuoto abbracciati.


✈️ verso london, united kingdom

"Sono felice che hai deciso di prendere l'aereo con me"
"Non ho deciso di prendere l'aereo con te, sono stata obbligata perché mio padre mi deve parlare"
"Potevi anche fingere di essere felice"
Disse lando facendo l'offeso, così non potei non ridere, ma poi ripresi:
"Senti devo chiederti un favore"
"Certo, dimmi todo"
"Stai imitando carlos?"
"Forse"
Risi e poi ripresi il discorso:
"In genere quando mio padre mi chiama per parlare di qualcosa, finisce sempre male, di solito con me c'è sempre max, quindi non è che potresti accompagnarmi? sarebbe più facile"
"Certo non c'è problema, ormai io e zak siamo migliori amici"
Risi un po' preoccupata e apprezzai il gesto di lando, mi trovavo davvero bene con lui, ma max mi aveva messo in testa troppe domande e avevo paura che lando potesse provare qualcosa per me, qualcosa che io non avrei mai potuto ricambiare, ma decisi di rilassarmi, del resto il mondo non girava solo intorno a me, magari anche lando cercava un amico che non fosse charles con cui sfogarsi.

Poco dopo atterrammo a londra e andammo a posare le valige nell' enorme e bellissima casa di lando, ma poi mentre scrutavo la sua meravigliosa casa, notai che molte finestre erano aperte, così gli sussurrai all'orecchio:
"Lando da quanto è che non torni a casa?"
"Due settimane"
"Le finestre sono tutte aperte!"
"Restami dietro"
Annuii, iniziando a spaventarmi in quanto lando min era l'emblema della mascolinità più bruta, così mi aggrappai al suo braccio e rimanendo dietro facemmo il giro dell'intera casa per vedere se qualcuno era entrato.

Mentre ci trovavamo in cucina sentimmo una voce acuta dietro di no, così urlammo insieme:
"AAAA"
E lando mi prese e si mise dietro di me, così vedendo che era solo una signora gli sussurrai a lando:
"E menomale che dovevo restare dietro di te"
Inizialmente quest'ultimo rise, mentre io avevo il cuore che batteva all'impazzata, ma poi lando disse urlando:
"Mamma ma sei impazzita per caso?!"
"Scusa tesoro, ti ero venuta a pulire casa in quanto è un porcile, poi non pensavo saresti tornato oggi con questa bella ragazza"
Sorrisi, con le guance che mi andavano leggermente a fuoco, e poi dissi:
"Buon pomeriggio signora"
"Oh chiamami cisca, mi fai sentire vecchia"
Così intervenì lando, per bloccare qualsiasi pensiero potesse balzare alla testa della madre:
"Mamma lei è benedetta brown, la figlia del mio capo"
"Ahhh, ecco a chi mi assomigliavi, allora se sei arrivato puoi continuare da solo, io vado a vedere che combina tuo padre, è stato un piacere conoscerti cara"
"Piacere mio"
Risposi a mia volta, e appena sentii la porta sbattere mi girai verso lando, e iniziai a ridere come non mai:
"Devo togliergli le chiavi di casa"
"Ma no è così gentile, non è colpa sua se sei una femminuccia"
"Ti odio"
Risi, e dopo aver mangiato qualcosa al volo con lando ci avviammo verso casa di mio padre.

Arrivammo poco dopo a casa di papà, che stranamente ci venne ad aprire lui, e con sorpresa esclamò:
"Oh lando che piacere"
Lando fece un sorriso da ebete, e nel frattempo entrammo, dopo una breve conversazione tra zak e lando, mio padre mi richiamò e mi disse:
"Possiamo parlare un attimo in privato?"
Annuii e dopo aver mandato uno sguardo di aiuto a lando, seguii papà nel secondo salotto, dopo attimi di silenzio iniziò il discorso:
"Voglio proporti un posto in mclaren come terzo pilota"
"Oddio davvero?!"
Esclamai felicissima, ma poi ragionai in quanto lui era il primo a non volermi in mclaren così chiesi:
"Aspetta cosa ti ha fatto cambiare idea?"
"Almeno ti sorveglio di più"
"E almeno sai che lando e daniel non faranno quasi mai assenze vero? oppure hai saputo del mio contratto con crhistian che il terzo pilota è solo un anno di prova per vedere se posso rientrare come primo o secondo pilota?"
"Cerco solo di proteggerti"
"No papà, così non mi proteggi, mi metti soltanto i bastoni fra le ruote, ho 18 anni, sono più che capace di intendere e di volere, adesso vado, ci vediamo al prossimo gran premio"
E detto questo mi diressi verso la porta sbattendomela con forza dietro le spalle.

Poco dopo sentii dei passi dietro di me, e poi sentii:
"È andata male?"
"Mi sembra evidente"
"Che è successo?"
"Mi ha offerto un posto in mclaren, perché ha saputo del mio contratto con horner"
"Sai che ci vuole nei momenti come questo?"
"Alcool?"
"Meglio, seguimi"
E mi prese la mano, trascinandomi non so dove.

Arrivammo davanti a un bar che si trovava verso il centro, vicino al big bang, così senza farmi parlare, lando mi trascinò dentro e ci sedemmo subito su un tavolo, e poi l'inglese aggiunse:
"Qui fanno le ciambelle più buone del mondo!"
"Siamo corsi fino a qui per delle ciambelle?"
"Si fidati di me"
"Aspetta mi stai chiedendo di lasciarti ordinare norris?"
"Si"
"Te lo concedo ma non farmene pentire"
Lando annuii e ordino due tipi di ciambelle con due the ai frutti di bosco.

La roba arrivò poco dopo, e subito addentai una ciambella, e cristo era buonissima! così esclamai:
"Lando questa è la ciambella migliore che io abbia mai assaggiato in vita mia!"
"Vero?"
Disse e ridemmo insieme, fino a che il suo sguardo si spostò sulla mia bocca, e così dissi:
"Ho qualcosa in faccia?"
"Si qui"
E si porse verso di me, e con il dito mi tolse dello zucchero al lato della bocca, sentii le guance andarmi a fuoco. Ma lando fece finta di niente dopo questo momento e tornammo a ridere e scherzare, ma non mi divertivo pienamente, perché non potevo non pensare a pierre, sentivo ancora le sue labbra scontrarsi sulle mie, e a pensarci mi mancava il respiro, non sapevo più se avevo fatto bene o male ad andarmene, ma forse dovevo seguire la filosofia di lando e lasciar correre.

SPAZIO AUTRICE:
che sta nascendo tra i due? che dite solo amicizia? inoltre lei dovrebbe seguire la cosiddetta filosofia di lando?
sapete di amarmi
XOXOXO💘

~my favorite mistake~ Pierre Gasly Where stories live. Discover now