The Conqueror

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The conqueror
Il conquistatore
Cap.9





La mattina giunse tranquilla per Jin che aveva dormito con il messaggio della buona notte di Namjoon.
Aprì gli occhi, rimanendo sotto le lenzuola, cullato dal caldo delle coperte.
La sera prima il mafioso gli aveva inviato un semplice messaggio di buona notte e lui ne era rimasto felice anche se capiva perfettamente di essersi ficcato in qualcosa più grande di lui.

Poteva davvero innamorarsi del capomafia dei Rap Monster?
Ma perché diavolo ci sto pensando? Mio padre mi farebbe a fettine.
Si mise su un fianco, allungando la mano sotto al cuscino e prese il telefono, sbloccandolo con un po' di fatica.

Il primo messaggio che lesse fu quello di Namjoon che gli dava il buongiorno.
Sorrise un po' da ebete e poi si frizionò i capelli.
Sta calmo Jin, sta calmo!
Sospirò scorrendo le chat e si meravigliò di non trovare un messaggio di lamentele dal biondino.
Tutte le mattine gli scriveva di voler morire per rinascere idol e Jin gli rispondeva che poteva sempre mandare suo padre in quel posto e fare come voleva.

Forse stava ancora dormendo?
Sarebbe stato un casino se avesse fatto tardi in accademia e decise di chiamarlo.
La segreteria attaccò subito, dicendo che il telefono poteva esser spento o non raggiungibile e Jin alzò un sopracciglio.
Che strano...
Gli scrisse un messaggio, dandogli il buongiorno e chiedendogli cosa stesse facendo e poi decise di alzarsi, per infilarsi subito sotto la doccia.

Sotto l'acqua calda iniziò a pensare di nuovo a Namjoon e al comportamento di quel ragazzo e si ricordò di non aver risposto al messaggio del mafioso.
Beh, mica siamo fidanzati... Non devo mica rispondergli subito.
Si sciacquò i capelli e poi si morse un labbro.
Dannazione!
Aprì la doccia e allungò le mani sul telefono, iniziando subito una frase di risposta al messaggio.
Doveva ancora finire di lavarsi eppure si era fermato per Namjoon.
Posò il telefono di nuovo sul lavabo e si richiuse in doccia.
Sono un sottone, letteralmente un sottone, brontolò, insaponandosi il corpo.
Però doveva ammettere che era eccitante avere un rapporto del genere con il più gran nemico del padre.
Chissà che faccia avrebbe fatto se fosse venuto a sapere che frequentava un capo mafia?

Sospirò, chiudendo l'acqua della doccia, uscendo per infilarsi nell'accappatoio.
Devo comunque farmela passare... pensò, togliendo la brina dallo specchio, guardandosi i capelli scendergli sul viso.
Presto sarò un giudice penale.
Questa storia non può andare avanti.

**

Jin uscì da casa, diretto all'università.
Namjoon non gli aveva ancora risposto e questo lo irritava da morire.
In più neanche Jimin si era ancora fatto sentire e provò a richiamarlo ma la segreteria attaccò ancora.

My Mafia Boss || BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora