My Mafia Boss || BTS

Heart problems - NJ

Heart problems
Problemi di cuore
Cap.52

Jin aprì gli occhi che si sentiva più stanco di prima.
La schiena gli faceva male e gli bruciava, la testa gli girava per quante medicine aveva preso e uno strano odore acre di medicazioni riempiva tutta la stanza.

Si girò di poco e si scontrò con il viso di Namjoon, addormentato e con la fronte corrugata.
Era così bello lì vicino a lui, lo stava proteggendo chissà da cosa e non si sarebbe sicuramente schiodato da sotto quelle lenzuola.

Allungò la mano sulla sua fronte e fece una piccola pressione fra le sopracciglia, massaggiando.
La fronte corrugata del blu iniziò a rilassarsi e il viso del mafioso prese una faccia più serena.
Erano stati giorni difficili e anche se quello a soffrirne di più era stato lui, immaginò che il seguito sarebbe stato ancora peggiore.

Uscì dal mega abbraccio in cui Namjoon lo teneva stretto e si alzò a fatica sentendo la pelle della schiena tirare.
Se suo padre lo avesse visto in quelle condizioni, probabilmente avrebbe fatto fuoco e fiamme agli Straykids.

Gli sarebbe piaciuto andare in caserma e rivelargli quel rapimento, ma poi avrebbe dovuto spiegargli il perché di tutto quel casino e soprattutto chi l'avesse salvato.
Magari poteva inventarsi un paio di cose ma immaginò che BangChan avrebbe rivelato a tutti che lui, ormai, era la regina dei Rap Monster.

Se mio padre lo venisse a sapere mi farebbe diventare la regina dell'inferno... sospirò, immaginando che prima o poi sarebbe tutto venuto a galla e come minimo, la sua carriera come avvocato sarebbe stata stroncata ancora prima di nascere.

Chi mai lo avrebbe preso a difenderlo quando era invischiato con la mafia?
Quale giudice avrebbe approvato le sue dichiarazioni?

Eppure, è pieno di giurati corrotti...
Forse in quel campo potrei ancora avere una chance...

Sospirò appoggiando la testa sulle mani, pensando che quel salvataggio di quella notte a quel ragazzo dai capelli blu e il viso bellissimo, gli aveva ormai rovinato la vita per sempre.
Non si sarebbe più ripreso.
Corrotto ancora prima di laurearsi, che schifo.

Sospirò poggiando le mani sul materasso per alzarsi ma una mano forte e decisa lo trattenne seduto sul letto.
"Dove vai?"
La voce pastosa di Namjoon gli cotonò le orecchie e si girò verso il ragazzo con un sorriso dolce.
"Vorrei farmi una doccia... Mi sento la schiena tutta appiccicosa dalle creme."
"Ti lavo io, rimani sdraiato."
"No, tu continua a riposare, ho davvero bisogno di una doccia."

Seokjin si alzò dal letto e Namjoon si mise seduto, stropicciandosi gli occhi per poi guardarlo con tristezza.
"Che c'è?" gli domandò il corvino.
"Hyung..."
"Oh, sto solo andando a farmi una doccia... Non possono rapirmi dentro il tuo bagno."

Il blu annuì con la testa, facendo la faccia da cucciolo e Jin sorrise, dirigendosi verso la doccia.
Si chiuse dentro, aprendo l'acqua tiepida e si tolse la maglia, girandosi verso lo specchio.
Le ferite erano molteplici e croste di sangue e creme gli coloravano la schiena.