Be my Queen - NJ

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Be my Queen
Sii la mia Regina
Cap.33





"Namjoon ti prego, fermati..."
"Lo vuoi più di me, Hyung..."
Non erano neanche scesi dalla macchina che Nam non aveva staccato le proprie labbra dal corpo di Seokjin, neanche per respirare, come se fino a quel momento avesse tenuto il respiro, in apnea, ritrovandolo solo quando si era rincontrato con il corvino.

"Ci vedranno tutti, lo diranno a mio padre..."
"Non me ne importa, ormai sei mio e non ti lascerò più andare, finirò in galera solo per te."
"Namjoon!"
Jin aveva tentato in tutti i modi di togliersi il mafioso dal collo, ma quello si era fatto tutto il tratto macchina-casa attaccato a lui, lo baciava, gli ficcava le mani ovunque, cercava di spogliarlo e una volta passata la porta dell'appartamento, Seokjin non ebbe più scampo.

Appena tolte le scarpe, con gran fatica per Jin, Namjoon usò tutta la sua forza per prendere in spalla il corvino e raggiungere la stanza da letto.
"Mettimi giù!"
"Come desidera, mia regina."
Namjoon lanciò Seokjin sul letto e con uno scatto felino, salì sul corpo del ragazzo, arrivando a pochi centimetri dal suo viso, venendo però bloccato da un dito di Seokjin.

"Namjoon..." mormorò il ragazzo, guardandolo dolcemente.
"Sì, Hyung?"
"Davvero sarai una persona migliore per me?"
Il mafioso lo guardò un po' e decise di rispondere alla domanda aprendo la bocca per poi tirare fuori la lingua e leccare tutto il dito dell'altro sino alla punta, inglobandolo fra le labbra per poi succhiarlo avidamente, con ingordigia.
Seokjin chiuse gli occhi, leccandosi le labbra, cascando nella piccola trappola in cui Namjoon lo aveva infilato.
Non riusciva a resistere a quella paura e quel senso di pericolo che il mafioso gli faceva salire lungo la schiena ogni volta che stavano insieme, lo facevano sentire... Vivo.

Namjoon sfruttò l'occasione e scese piano lungo la mano, al braccio, baciando dolcemente il petto di Jin, salendo solo sul collo per lasciarci un piccolo segno roseo, per poi riprendere la strada dello sterno, addome e fermarsi sul bottone dei pantaloni aperto.
Seokjin portò le braccia a nascondere il viso e il mafioso fece scivolare il vestiario lungo la pelle del ragazzo, denudandolo pian piano di tutto, anche delle sue insicurezze, fino a lasciarlo completamente scoperto a lui fino all'anima.

"Hyung... Puoi fare una cosa per me?"
Jin alzò di poco il braccio, guardando l'altro negli occhi e poi annuì.
"Girati... Voglio vederti."
Il corvino ingurgitò saliva, tirandosi seduto sul letto e poi si girò, poggiando le ginocchia e i palmi delle mani sulle lenzuola, guardando le sue dita, diventando rosso in viso.
Sentì le dita lunghe di Namjoon toccargli le cosce, disegnare dei cerchi concentrici su di esse fino ad allungarli in linee che arrivarono al sedere e lo superarono con grande stupore dell'altro, che si aspettava tutto tranne che una sofferenza del genere.

My Mafia Boss || BTSWhere stories live. Discover now