Breathe

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Breathe
Respira
Cap.27





"Cosa devo fare?!"
Hoseok come al solito non aveva preso bene la notizia di dover di nuovo seguire Jimin come un cagnolino.
"Domani avrai tutto il giorno libero, quindi oggi mi servi."
"Ma perché non gli vai tu dietro?"
"Hoseok..."
"Mi hai davvero stufato con questa storia del cazzo."

Yoongi sospirò, guardando il platinato fare avanti indietro nella stanza del suo ufficio, quasi facendo un buco per terra per quanto spingeva i piedi dall'incazzatura.

"Devi accompagnarlo dove ti dice, aspettalo e poi riportalo qui, non ti sto chiedendo la luna."
"Quel ragazzino non salirà mai sulla mia moto, nessuno sale sulla mia moto."
"Portalo in macchina..."

Hoseok sbuffò, quasi sentendo arrivare un esaurimento nervoso e poi si girò verso Yoongi.
"Questa storia del canarino è tutta un'idea tua, già che gli sbavi dietro, perché non ce lo accompagni tu dai suoi genitori?"

Yoongi serrò le labbra, indurendo lo sguardo e Hoseok immaginò che il momento della ribellione era finito.
Quando il rosso faceva quella faccia, non c'era più da controbattere.
Doveva stare zitto ed eseguire l'ordine.

"Domani devi darmi tutto il giorno."
"Accordato."
Il platinato sospirò, appoggiando le mani sui fianchi, scuotendo la testa.

"Lo devo portare a casa dei suoi genitori?"
"Sì, dove vuole lui.
Una volta che si sarà allontanato, voglio che lo aspetti fino al ritorno.
Non gli ho concesso di rimanere a dormire lì, ma potrebbe prendere qualcosa di suo."
"Devo fare anche da porta borse ora?"

Yoongi alzò un sopracciglio e il platinato incrociò le braccia, sbuffando.
"Andare con la moto significa dare meno dell'occhio, gli dirò di contenersi con quel che vuole prendere.
Con la macchina ci potrebbero seguire quando torneremo."
Il capomafia annuì, ritenendo quel pensiero una cosa saggia.

"Seguilo, Hoseok.
Attento, però: se ti vedrà, non avrò più la sua fiducia."
"Non preoccuparti.
Sono l'uomo giusto per questo compito."

**

Quando Jimin scese nel garage dell'edificio e vide Hoseok aspettarlo davanti una motocicletta, deglutì a fatica e lo guardò con poca confidenza.
Il platinato stava parlando con un altro uomo e quando lo vide, si girò a guardarlo.

"Allora?
Ci diamo una mossa?"
Jimin si avvicinò ai due e attese che l'altro finisse di parlare con il mafioso, per poi riavere lo sguardo di Hoseok su di lui.
"Ascoltami bene" iniziò, duro "Ti do due ore di tempo per dire ai tuoi che hai deciso di fare il bambino cattivo" mormorò, alzando un dito "E ti avverto già che andremo in moto, di conseguenza se devi portarti via un bagaglio, deve entrare nel bauletto che ho montato" continuò alzandone un secondo.

My Mafia Boss || BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora