Revival - YJ

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Revival
Rinascita
Cap.31







Il casto bacio che Jimin aveva dato a Yoongi era durato il giusto da far arrossire il mafioso fino alla punta delle orecchie, diventando quasi dello stesso colore dei suoi capelli.
Le labbra del rosa erano morbide e salate, bisognose di un tocco gentile e premuroso, quello stesso tocco che per anni gli era mancato.

Un lampo illuminò il cielo, rendendo la stanza bianca per un attimo e il tuono arrivò subito dopo, facendo balzare Jimin sul posto. Il rosa si staccò dal corpo dell'altro, tirando su col naso, guardandolo negli occhi, le lacrime che ancora scendevano lente e cocenti sulle guance, la luna che illuminava il suo viso rendendolo bello e lucente, facendo brillare quelle stille salate che scendevano lente lungo la pelle.

Yoongi allungò la mano verso il viso dell'altro, pulendogli una guancia e Jimin chiuse gli occhi, strusciandosi verso quel tocco che tanto lo faceva sentire bene, così bene da non volersi più staccare da esso per tutta la notte.

Un altro lampo illuminò la notte buia e Jimin si girò verso le finestre, risvegliandosi da quel momento tutto loro. Yoongi lo guardò alzarsi, pulendosi le guance per poi dirigersi verso di esse, guardando fuori.

Il mafioso osservò bene il suo canarino.
Non aveva ancora smesso di piangere, era distrutto sia dentro che fuori, sembrava un corpo vecchio e marcio, sbattuto un po' ovunque per il solo volere altrui, come una marionetta inutilizzata e usurata dal tempo.
Era bello, bellissimo, ma così triste...

Si alzò anche lui dal letto, raggiungendo il ragazzo visibilmente distrutto e con il braccio buono gli cinse la vita, appoggiando le labbra sulla spalla destra del ragazzo, salendo lungo la pelle per raggiungere il collo.
Jimin chiuse ancora gli occhi, mordendosi le labbra, appoggiando le mani ai vetri delle finestre, singhiozzando ancora.

Yoongi sapeva che in quel momento aveva una creatura delicata fra le mani: una parola sarebbe stata troppo poca, due sarebbero state troppe.
Il loro futuro era racchiuso in quell'unico momento e il rosso lo sapeva bene...
Come lo sapeva bene un'altra persona.

Jimin piegò ancora la testa, accogliendo i baci caldi e dolci del mafioso sulla sua pelle che piano erano arrivati alle orecchie. Le labbra di Yoongi racchiusero l'orecchio destro del rosa e lo succhiarono leggermente, tirando timidamente il lobo tanto da far tremare Jimin davanti quelle finestre.
La mano del mafioso si avvicinò lenta alla zip del giacchetto dell'altro e dopo averla aperta, fece scivolare il capo d'abbigliamento a terra.

My Mafia Boss || BTSWhere stories live. Discover now