You're Mine - TJ

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You're mine
Sei mio
Cap.40




Era ormai da una manciata di minuti che V baciava e mordeva la pelle del moretto, provocandogli brividi e spasmi mentre si strusciava sull'erezione dell'altro, facendogliela risvegliare e ingrandire sotto la stoffa nera dei pantaloni di pelle.

Il castano ci andava con delicatezza, vedendo che l'altro gli permetteva di osare su di lui senza ribaltare la situazione o minacciarlo.
Doveva andarci piano, solo in quel modo avrebbe abbassato ogni muro di Jungkook e finalmente si sarebbero uniti come predetto dal destino.

L'indovino cominciò a muoversi e abbassò la mano dal petto del moretto fino alla cintura dei pantaloni, aprendola con delicatezza senza fare troppo rumore, in modo da non risvegliare l'altro da quella situazione di sottomissione in cui da solo si era ficcato.

Namjoon era andato da Seokjin e significava che nessuno li avrebbe, probabilmente, disturbati.
Aveva tutta la notte per far suo quel ragazzo rude ma dall'animo spaccato.
Le dita iniziarono a toccare il glande di Jungkook e dalle labbra del piccolo fuoriuscirono dei gemiti che fecero eccitare V a tal punto da far zampillare l'occhio di colori.

I massaggi iniziarono lenti e precisi, andavano a ritmo dei succhiotti e dei morsi che l'indovino lasciava lungo tutto il collo del mafioso, fin quando il più grande non decise che vi erano troppi vestiti di mezzo.
Fece una mossa azzardata, tanto da rischiare l'intero momento.

"Jungkook..." mormorò, staccandosi da lui, provocandogli un gemito di frustrazione "Siediti..."
Il moretto ingurgitò saliva, posizionando un braccio sul suo viso, coprendosi gli occhi.
"Taehyung..." mormorò, ansimando "Non provarci..."

V non si diede per vinto e allungò di nuovo le mani sull'erezione di Jungkook, stringendola con le dita, facendo mugugnare l'altro dal dolore.
"Non mi vuoi?"
Il moretto ansimò ancora un po', girandosi poi di schiena quando V lasciò finalmente il cavallo dei suoi pantaloni.
"Fottiti V."

No... pensò il castano, Oggi fotterò te.

L'indovino si sdraiò lungo la schiena dell'altro e senza lasciargli tempo di dire qualcosa, infilò di nuovo la mano nei suoi pantaloni, catturandogli di nuovo l'erezione.
Jungkook inarcò la schiena, sentendo la voce grattargli la gola dall'eccitazione e strinse i cuscini.
"Cazzo" ansimò, sentendo le dita del castano pomparlo per poi scendere a giocare con i suoi testicoli, massaggiandolo lungo il lembo di pelle che separava il membro dall'intimità più nascosta.

"Cazzo" ripeté ancora il moretto "Smettila, toglimi le fottute mani di dosso!"
V rimase ancorato al corpo dell'altro in tutti i modi per evitare che quello si divincolasse tanto da scappare e alla fine l'ebbe vinta, perché Jungkook si fermò con il respiro pesante, lasciando che le dita dell'indovino lo accarezzassero ancora sulla punta, toccandogli l'erezione lungo l'asta, pompandola dolcemente.

My Mafia Boss || BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora