My Mafia Boss || BTS

Make me Yours - TJ

Make me Yours
Fammi tuo
Cap.11

A V non andava per niente bene che non riuscisse a leggere il suo futuro e quello di Jungkook.
Per quanto la cosa lo aveva attizzato, qualche giorno prima, in quel momento si sentiva debole e insicuro.
Si era talmente tanto abituato a sapere quel che gli sarebbe successo, che in quel momento si sentiva strano ad affrontare la vita alla vecchia maniera.

Chiuse gli occhi, stendendosi sul letto e provò a vedere il futuro di Jungkook ma oltre quello che gli avevano rivelato le carte, non vi era nient'altro e il suo occhio non sembrava volergli dare neanche mezzo indizio in più.
Provò a guardare il suo di futuro ma neanche quella volta ci fu qualche passo avanti.
Non poteva neanche auto-leggersi le carte, perché già sapeva cosa avrebbe scelto e il perché di quella scelta.

Sospirò, cercando di concentrarsi di più ma con il risultato di ricavarci solo un gran mal di testa.
Si alzò dal letto, barcollando e raggiunse il bagno, guardandosi allo specchio.
La cicatrice sul suo occhio gli ricordava sempre quel fatidico giorno in cui aveva avuto il potere di sbirciare il futuro e per quanto avesse promesso che lo avrebbe usato solo a fin di bene, fino a quel giorno aveva letto il futuro per codardia.

Lo avevano braccato in lungo e in largo e lui aveva ripiegato sugli AgustD per salvarsi la vita, ma non era quello che aveva promesso di fare.
Ma come poteva esserci un modo migliore per sopravvivere senza usare il potere per qualcun altro?
Sospirò, passando le dita sullo specchio.

Un idea si accese nella sua mente.
E se avesse provato a usare lo specchio come una palla di vetro?
Non era di certo la stessa cosa, però poteva spostare le immagini lungo la parete riflettente come faceva con quella di vetro.

Chiuse gli occhi e poi li riaprì, cercando di leggere l'impossibile.
Spostò le immagini per fare chiarezza, cercando qualcosa nel suo futuro ma sentì qualcosa andare storto.
Il mal di testa cominciò ad aumentare e vide nello specchio il suo occhio cambiare colore a intermittenza, senza fermarsi neanche quando lui smise di leggere il futuro.

"Uh..." mormorò, mettendosi la mano davanti la pupilla, cercando di farla calmare, ma quella continuò a dolere e V chiuse gli occhi, sentendo dolore.
Che lo specchio avesse riflesso la sua magia e ora il suo occhio andasse avanti nella lettura da solo?

"Ah..." mormorò ancora, sentendo la testa scoppiare "Basta, fermati..."
Sentì un rumore provenire dalla stanza e quando sentì la voce di Jungkook si appoggiò al pavimento.
"J-Jungkook..." lo chiamò sentendo le lacrime.

Il moretto corse verso di lui e quando lo vide a terra gli si avvicinò, spaventato.
"Che succede?" gli urlò "Che ti prende?"
V alzò il viso, togliendo la mano, mostrando il viso bagnato di lacrime e l'occhio che non smetteva di cambiare colore.
"N-Non si ferma... Aiutami..." mormorò, attaccandosi al giacchetto di pelle dell'altro.