My Mafia Boss || BTS

Goodbye - NJ

Goodbye
Addio
Cap.56

Hyuna fu portata nella stanza delle riunioni in modo brusco e poco consono a una ragazza delicata come lo era lei.
All'interno la aspettavano Namjoon, il mediatore degli AgustD e un altro gruppetto di uomini.
Fu sbattuta a terra, in ginocchio.

"Merda, Joonie" mormorò lei, toccandosi le ginocchia doloranti "Che cosa cazzo significa questo?"
L'uomo era seduto davanti il tavolo centrale e tondo della stanza e schioccò la lingua, incrociando le gambe.
"Cominciamo dall'inizio, Hyuna... Perché sei qui?"

La donna tentò di alzarsi ma gli uomini dietro di lei la rispinsero in ginocchio.
"Toglietemi le mani di dosso, ma non sapete chi sono io?"
Namjoon batté un pugno sul tavolo, attirando l'attenzione della ragazza.
"Rispondi alla mia domanda, Hyuna."

"Mi mancavi, no?
C'è qualche problema?"
"E perché mi hai portato le prove del tradimento di Seokjin?"
"Perché apparivi solo come un pagliaccio davanti a tutti e io, come sempre, sono intervenuta per salvarti la faccia."

Namjoon assottigliò gli occhi.
"Sei tornata dopo tutto questo tempo... Perché?"
"Non ci siamo mai lasciati, Joonie" sibilò lei, capendo che qualcosa non andava "E volevo riconquistarti. Ho optato per la scelta migliore, farti capire chi ti stai portando a letto."

Namjoon si alzò dalla sedia, infilando le mani nelle tasche per avvicinarsi a lei.
"Solo per questo?
Non c'è altro?"
"Non mi piace questo tono" fece lei, cercando di alzarsi "Non puoi trattarmi così!"
Il blu la afferrò per i capelli, costringendola a rimanere piegata e si avvicinò al suo viso.
"Sei una puttana, lo sai?"
"Lasciami bastardo!" urlò lei, cercando di graffargli la mano.
"Così come al tempo, sei tornata per rubarmi i Rap Monster! Pensavi che fossi talmente stupido da lasciartelo fare?"
"Tu sei stupido!" rispose lei, digrignando i denti "Tant'è che hai fatto esattamente tutto quello che volevo" sorrise poi, gli occhi lucidi dalla presa ferrea sui suoi capelli "Volevo farti male e ci sono riuscita... Non avrai mai la tua vita felice insieme a quel moccioso piagnucolone!"

Namjoon sentì uno scatto d'ira pervaderlo dall'interno e spinse via la ragazza, facendola sbattere contro il pavimento.
"Sapete cosa farne di lei e del suo gruppetto di ragazzini impertinenti" mormorò, mentre le guardie afferrarono la donna che si divincolava e urlava "Gli Straykids finiscono oggi, come finisci tu, Hyuna."

**

Camminava avanti indietro di fronte la camera in cui aveva rinchiuso Seokjin, da qualche minuto.
Aveva pianto dopo la loro conversazione, pianto così tanto che gli facevano male le guance, gli occhi e la mascella che aveva stretto per non spaccare qualsiasi cosa avesse intorno.

Doveva farsi perdonare dalla sua Regina ma come avrebbe potuto?
Lo aveva stuprato, umiliato, abusato... Seokjin non lo avrebbe mai perdonato.
Non avrebbe mai avuto una seconda chance con quel ragazzo.