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IN PAUSA
Seoul è il campo di battaglia tra due potenti fazioni:
- Rap Monster, capitanati da Kim Namjoon;
- AgustD...
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I want only Love Voglio solo l'amore Cap.44
Yoongi si era rinchiuso con il suo uccellino dentro la propria stanza e Hoseok era davvero stufo di quel comportamento. Prima lo stuzzicava, si strusciava su di lui e poi? E poi appena aveva l'occasione, si infilava fra le cosce di quel nano da giardino.
Era chiaro che Jimin non c'entrasse nulla, dopotutto era stato lui stesso a portarlo nel covo come prigioniero, aveva semplicemente spinto il ragazzo fra le braccia di Yoongi. Non poteva dargliene una colpa.
Sbuffò e si diresse in camera, prendendo il cellulare, scrivendo a Margherita.
Ciao, ho appena scoperto che domani ho la giornata libera. Scusa il poco preavviso, ma ti andrebbe di fare quello che ti ho scritto prima?
Il rosso sarebbe rimasto con l'uccellino per tutta la giornata seguente, lo sapeva, il corvino era tornato ferito e Yoongi si sentiva in tutto in diritto di dargli attenzioni. Lo stava trattando proprio come aveva trattato lui i primi tempi.
Ricordava ancora delle giornate passate insieme, lui sempre accanto al capomafia che lo guardava e sorrideva, che lo faceva partecipe di tutto, che gli dava privilegi oltremisura rispetto alle altre pedine in quel covo di mafiosi.
Resterai sempre accanto a me, Hoba?
Per te, Yoongi, farò qualsiasi cosa. Usami come meglio credi.
Yoongi sembrava aver preso bene quelle parole, perché per quanto non si era mai esposto troppo verso di lui e i suoi sentimenti, Hoseok aveva sviluppato la speranza di non esser più solo. Di non essere nessuno. Di poter vivere come tutte le altre persone. Che qualcuno avesse bisogno di lui per davvero.
I suoi non lo avevano mai amato. Lo avevano adottato all'orfanotrofio per prendersi i soldi del sostegno per comprarsi la droga e alla fine lui era scappato. Fra tutte quelle polveri, quelle siringhe, quelle pasticche, quel malessere generale. Era impazzito, sì, ma non abbastanza da fottersi con quella merda.
Hoba, non abbandonarmi mai. Si mio per sempre. Solo mio.
E Hoseok lo era stato. Era stato suo per tutto quel tempo, per tutti quegli anni, non lo aveva mai lasciato.
E poi se n'era accorto. La sua speranza era finita, Yoongi non lo voleva per ciò che sperava lui. Lo voleva per uscirne sempre pulito, per non dover mai alzare una mano, per non dover mai premere un grilletto.