My Mafia Boss || BTS

Sorry

Sorry
Scusa
Cap.28

Una volta accertatosi che Jin aveva lasciato l'amplesso, Namjoon si era intristito più del necessario.
Si erano divisi in modo orribile, oltre al litigio si era aggiunto anche la sua stupida virilità e lo aveva spaventato come quando si erano incontrati la prima volta a casa del corvino.

Aveva passato tutta la serata nel suo ufficio e poi con il muso lungo, si era buttato nella sua stanza, affondando nel suo letto.
Non si sentiva così male da quando la sua ex ragazza lo aveva mollato all'altare e quello sì che era stato doloroso.

Infilò la testa fra i cuscini e poi si girò verso il soffitto, chiudendo gli occhi.
Ripensò a quando lo avevano fatto su quel letto e ricordò le belle emozioni che aveva provato nello stare nel corpo di Seokjin, amarlo e assaporarlo minuto per minuto.

Non era stata la sua prima volta con un uomo ma era stata decisamente la migliore.
Prima di Hyuna aveva avuto modo di fare esperienze su esperienze e dopo Hyuna, la sua vena da gigolò si era fermata, fin quando non aveva visto Seokjin.

La prima volta che aveva incontrato il corvino, quando si era svegliato in quella camera e aveva sentito l'altro parlare al cellulare, si era preoccupato subito.
Quando poi il ragazzo era tornato nella stanza e aveva iniziato ad accarezzargli il petto, sfiorandogli i capezzoli in quel modo seducente, aveva dovuto per forza fermarlo.

All'inizio immaginava che avrebbe voluto qualcosa in cambio da quel salvataggio, invece Jin non gli aveva chiesto nulla, anzi.
Aveva provato ad allontanarsi da lui e Namjoon lo aveva inseguito fino a farlo completamente suo.

Sospirò, prendendo un cuscino per poi metterselo sulla faccia, stringendolo con le dita.
A tutte quelle belle cose, si aggiungevano le brutte parole che il corvino aveva urlato davanti a tutti.
Al suo gruppo, agli AgustD...
A tutti.

**

La mattina seguente, una volta lavato e sistemato, con il suo solito muso lungo Namjoon raggiunse la sala comune.
Jungkook era all'interno di essa mentre sgranocchiava un paio di biscotti e sembrava infuriato con sé stesso e con il mondo.

"Cazzo Namjoon" mormorò il moretto "Ancora così stai?"
"Non ti ci mettere anche tu..." brontolò il blu, sedendosi.
"Ti ho detto che quel ragazzo è solo una palla al piede, stavi perdendo tutta la tua credibilità con il gruppo, quella che io sto cercando disperatamente di farti riavere."

Namjoon si sedette su una sedia, avvicinando una tazza a lui, per poi prendere una ciambella ricca di zucchero.
Jungkook lo guardava, mangiucchiando il suo biscotto e immaginò che di lì a poco lo avrebbe picchiato a sangue.

"Namjoon non ti sopporto più, è da ieri che hai quella faccia."
"Lasciami stare."
"La vita va avanti, troverai un altro da scoparti, perché adesso non pensi al futuro dei Rap Monster?
Quando hai l'incontro con il gruppo di Busan?"
"Tre giorni."
"Parlerai direttamente con il capo?"
"Sì, si chiama Bang Chan... Qualcosa del genere."
"Dove sarà l'incontro?"
"Ci incontreremo nel mezzo, a Daegu."
"Allora impegnati per questo incontro, Busan ci serve."