J-Hope

212 16 18
                                    


Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.







J-Hope
Cap.29




Il giorno seguente alla conoscenza di Margherita, Hoseok aveva passato tutto il tempo a pensare come sarebbe stata la sua vita se non fosse diventato un mafioso.
Se non avesse mai seguito Yoongi negli AgustD, avrebbe comunque avuto la possibilità di incontrare quella ragazza?

Ma perché poi stava pensando proprio a lei?
Forse perché gli aveva regalato uno sprazzo di quotidianità?
Lo aveva fatto sentire normale per una serata?

Sospirò, infilandosi la felpa e poi sentì il cellulare vibrare nella sua tasca.
Era appena l'ora di pranzo ma la ragazza lo aveva già contattato.
E lui si sentiva quasi felice.

Ciao sono Maggy.
Domani vado a fare un po' ricerche in riva al mare, se vuoi venire con me, mi fa piacere.

Hoseok pensò mentalmente a quello che doveva fare e dato che Yoongi quei giorni era occupato con il canarino, non gli aveva assegnato più nessun nuovo compito.
Soprattutto perché i due avevano litigato e il rosa era rimasto chiuso nella sua camera per tutto il giorno.

Uscì dalla propria stanza, immaginando di poter rispondere positivamente alla richiesta ma quando vide Jimin uscire dalla sua, bloccò il telefono e lo mise in tasca, sbuffando.
Il rosa lo guardò e poi abbassò il viso.

"Ti sei deciso a uscire da quel buco" mormorò, incrociando le braccia.
Jimin annuì.
"Hai fame?"
Jimin annuì ancora.
"Allora seguimi, ti porto da Yoongi."

Hoseok girò i tacchi e iniziò a camminare verso la stanza in cui il capomafia stava pranzando.
Immaginò che i due avrebbero fatto faville all'interno e si decise subito a comunicare al proprio capo che il giorno dopo non sarebbe stato presente.
Quando aprì la porta, Jimin vi entrò a viso basso e Yoongi subito lo incolpò di avergli fatto qualcosa.

"Questa volta è colpa tua, io l'ho solo incontrato nel corridoio.
Domani ho da fare.
Non ci sarò per tutto il giorno."
"Dove vai?" domandò Yoongi, sospetto.
"Interessati del tuo canarino, non di me."

Hoseok uscì dalla stanza, sbuffando, senza aspettare un responso del rosso.
Se per una volta aveva una vita privata, non doveva mica fargli il resoconto di quello che faceva.

**

Dopo aver appreso la brutta notizia di dover scarrozzare Jimin per Seoul, Hoseok aveva confermato l'idea che una giornata diversa insieme a una persona normale, non gli avrebbe fatto male.
Decise quindi di lasciare le sue poche mansioni a un altro mafioso e mentre aspettava il rosa vicino alla moto, lasciò i compiti all'altro uomo.

My Mafia Boss || BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora