Save me || Neymar Jr

Capitolo 39

Lídia POV

Le parole del giornalista non volevano lasciare la mia mente. Neymar aveva tradito la sua ex?

Il Neymar che avevo conosciuto in quei giorni non avrebbe mai fatto una cosa del genere, non sembrava il tipo. Al di là di quella sbronza nel locale con gli altri, dove poi mi confessò di aver baciato una ragazza, non mi aveva mai dato modo di dubitare sulle sue intenzioni. Ma in quel caso ancora non ufficializzavamo la nostra storia e considerando che la sera in cui uscii per la prima volta con lui finii anche a letto con Dominik, non ero nessuno per giudicare il suo scivolone.

Volevo parlare con lui, chiedere se avesse effettivamente fatto una cosa del genere, ma le parole mi morivano in bocca. Nel bel mezzo di questi pensieri arrivammo finalmente all'albergo. Rimasi accanto a lui per tutto il tempo, in religioso silenzio, e lui fece altrettanto.

-Ragazzi, facciamo qualcosa insieme stasera dopo cena?- Alisson, il portiere, catturò l'attenzione degli altri, che risposero entusiasti alla sua iniziativa.

-Vogliamo andare anche noi?- mi chiese Neymar con la faccia da cane bastonato. Era in imbarazzo per la reazione avuta fuori lo stadio, ormai lo conoscevo.

-S..sì, per me va bene- sussurrai -ma ora voglio fare un bagno in camera-

-Vengo con te-

-Non c'è bisogno, Neymar- usavo raramente il suo nome completo quando parlavamo. Lui lo notò e sembrò risentito.

-Prendo una bottiglia di champagne e ci rilassiamo in vasca con l'idromassaggio- insistette lui. Non volevo sembrare l'offesa della situazione. Analizzando bene i fatti, Neymar non mi aveva fatto nessun torto. Il giornalista aveva fatto solo il suo lavoro, e se giravano voci su questa probabile situazione tra lui e la sua ex, era giusto che chiedesse. D'altronde era pagato per farlo.

Decisi di accettare la proposta di Neymar. forse avremmo risolto la questione più veloce del previsto. Mi avviai verso la mia stanza, mentre lui fece un salto al bar per prendere la bottiglia di champagne. Riempii la vasca e attivai l'idromassaggio. Nell'attesa mi svestii e indossai un accappatoio comodo.

Neymar POV

Sapevo che, una volta entrato in camera, avrei dovuto chiarire con Lídia. Il giornalista aveva turbato più lei che me; aveva ragione il mister, io ero abituato. Nel corso degli anni un sacco di voci si era diffuse sul mio conto, alcune vere, altre false. Le voci su me e Bruna, purtroppo, erano vere.

Mi affrettai verso la sua stanza, con la bottiglia in mano. Quando bussai, Lídia venne ad aprirmi coperta solo da un accappatoio bianco.

-Sei bellissima- le parole mi uscirono di bocca senza che potessi controllarle. Accennò a un sorriso e mi fece spazio per entrare in stanza.

-La vasca è pronta- disse lei. Annuii e appoggiai lo champagne sul bordo dell'idromassaggio, togliendomi di dosso la tuta e il resto. Quando entrai in vasca, un senso di sollievo pervase il mio corpo. Ero fisicamente stanco. Gli allenamenti continui, sotto il sole battente per di più, la tensione del mio ultimo campionato mondiale e le partite vere e proprie mi stavano affaticando. Lídia fece scivolare il suo accappatoio a terra, raggiungendomi in vasca. Il suo corpo mi faceva perdere il controllo. Si posizionò vicino a me, ma ben attenta a mantenere qualche centimetro di distanza. Le sue braccia conserte andavano a coprire il suo seno nudo. Sembrava fosse a disagio. Annullai la distanza tra i nostri corpi e feci scivolare la mia mano dietro la sua schiena.

-Stai bene?- chiesi un po' ingenuamente.

-Mh- mugolò lei.

-Non stai bene, parlami per favore- cercai di mantenere un tono più o meno rilassato. Entrambi sapevamo a cosa sarebbe andata a parare quella conversazione, ma probabilmente entrambi avevamo paura di affrontarla.

-Sapevo sarebbe successo... sai, i giornalisti-

-Non è questo. So cosa vuoi chiedermi realmente-

Lídia sbruffò, e scivolò lentamente nella vasca fino a bagnare le punte dei capelli legati in una coda scombinata.

-Quindi tu e Bruna...- si bloccò sul nome della mia ex, quasi risentita -tu e Bruna vi siete lasciati per colpa tua?-

Attesi qualche secondo prima di rispondere. Dovevo pesare bene le parole per non combinare qualche casino.

-Io... io l'ho tradita, è vero-

Lei sobbalzò. Probabilmente si aspettava qualche altra risposta, del tipo "sono solo rumors, non credere ai giornalisti". Ma volevo essere sincero con lei.

-Succede spesso?-

-Cosa?- chiesi confuso. Il suo sguardo era fisso su un puto indefinito del bagno.

-Succede spesso di tradite le tue fidanzate?-

-No, è stata la prima e l'ultima volta, davvero-

Lídia rise amaramente -Sulla prima volta non posso dirti niente, ma non mi azzarderei a dire che sarà anche l'ultima-

-Cosa intendi dire, Lídia? Pensi che prima o poi ti tradirò?-