Save me || Neymar Jr

Capitolo 53

Era Neymar. 

Ero tornata giusto in tempo sul mio piano, qualche minuto più tardi e avrei dovuto spiegare perché ero di ritorno dalla zona riservata alla nazionale francese.

-Ney- mi girai e lo abbracciai -come sono andati gli allenamenti?-

-Benissimo, siamo carichi. Non vedo l'ora di giocare di nuovo-

Entrammo nella mia stanza e finalmente fumai la mia sigaretta in tranquillità. Neymar, nel frattempo, riposava sul letto col telefono.

-Cosa vuoi fare oggi?- chiese all'improvviso. Spensi la sigaretta nel posacenere e ci pensai su.

-Non dovresti riposare? Domani hai una partita importante- mi guardò con un'espressione sconsolata in volto e sbruffò.

-Potremmo "riposare" a modo nostro- si alzò dal letto e mi raggiunse. Risi e lo allontanai indietreggiando di qualche passo sul balcone.

-Stai al tuo posto!- esclamai ridendo.

-Eddai!- mi abbracciò, ma mi scostai di nuovo -Riposati ho detto-

In realtà, da quando era successo tutto quel casino con Kylian e Ney, non eravamo più stati in intimità, più per colpa mia che per colpa sua. Sentivo ancora una certa tensione tra noi, forse erano solo paranoie, ma avevo bisogno di tempo per riassestarmi. Ironico, visto che la colpa era stata mia.

In più, quella mattinata passata in camera di Kylian mi faceva sentire tremendamente in colpa, ma non me la sentivo di raccontarlo a Neymar. Sentivo di star tradendo di nuovo la sua fiducia.

Neymar alzò gli occhi al cielo e tornò al suo posto, afferrando il telefono e scrivendo qualcosa di fretta.

-A chi scrivi?-

-Richarlison, sto chiedendo se è libero per una partita a biliardino-

Risi divertita, Neymar si comportava ancora come un ragazzino. E non era un male, anzi. Mi sedetti accanto a lui sul letto.

-Se non do fastidio, vengo con te-

-Perché dovresti darmi fastidio, piccola?-

-Non so... forse vuoi stare da solo con i tuoi amici-

Mi prese il viso con le mani e mi posò un bacio sulla fronte, rimanendo in quella posizione per qualche secondo -Ti amo, ricordatelo sempre-

Il mio cuore si sciolse a quelle parole. Mi fiondai tra le sue braccia come se fosse l'unico modo per continuare a vivere -Ti amo anch'io Ney, non immagini quanto-

Richarlison accettò subito l'invito di Neymar, così ci vestimmo di fretta per raggiungerlo nella sala giochi. Prima di uscire dalla camera, quando Neymar era davanti lo specchio intento a sistemarsi i capelli, scrissi velocemente un messaggio a Kylian. Se avesse voluto chiarire con Neymar, ora sapeva dove trovarci.

***

Neymar POV

-Andiamo, è sicuramente truccato!- sbruffai all'ennesimo goal subito. Non pensavo che Richarlison fosse così bravo a biliardino.

Quando ci vide entrare, me e Lídia, mano nella mano, era rimasto in silenzio, con gli occhi spalancati. Feci segno che avremmo parlato dopo e tornò quello di sempre. Effettivamente, Richarlison ed Antony erano quelli che mi avevano visto stare male dopo che Lídia aveva baciato Kylian alla festa. Certo, ci avevano visto al ristorante assieme, ma nessuno si aspettava che saremmo tornati quelli di prima.

Voltai velocemente lo sguardo verso Lídia, nella pausa tra una partita e l'altra, e notai che era intenta a leggere una rivista di moda comodamente sul divanetto della sala giochi. Sorrisi teneramente, non sapeva quanto fosse bella ai miei occhi, soprattutto con quello sguardo rilassato.

La mia attenzione tornò sul biliardino, non poteva averla sempre vinta lui. Con un espressione a metà tra il comico e il concentrato, con la lingua in mezzo ai denti e gli occhi quasi socchiusi, finalmente feci goal.

-Finalmente!-

Richarlison rise e mi fece un applauso più che altro ironico per la mia prima rete dopo un'ora di gioco. Riprendemmo a giocare immediatamente, ma il rumore della porta che si spalancava alle mie spalle mi distrasse dal gioco. Mi girai quasi d'istinto e mi bloccai alla vista di colui che era appena entrato, quasi con fare circospetto.

-Neymar.. possiamo parlare?-

Richarlison fece l'ennesimo punto, ma poco mi importava. Kylian aveva tutta la mia attenzione.