Capitolo 42

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Lídia POV

Annuii confusa e disorientata. Sentivo il divano muoversi sotto le mie gambe. Mi tenni con entrambe le mani su un braccio del divano e risi ancora tra me e me.

-Sto benissimo, Kaleb-

-Lo vedo- mi sventolò una mano davanti agli occhi -sono Kylian, comunque-

-E io che ho detto?- mi giustificai. Poggiai la testa al divanetto e chiusi gli occhi, col risultato di amplificare ancora di più quella sensazione di movimento.

-Vuoi che chiami Neymar?- il suo tono preoccupato mi fece quasi tenerezza. Aprii lentamente gli occhi e volsi lo sguardo verso di lui, che era in completa apprensione.

-E che differenza fa? Neymar mi lascerà sicuramente prima di Natale. Quand'è la finale?- afferrai il telefono per controllare quella che in quel momento mi sembrava una questione di vita e di morte. Quando cliccai sull'applicazione del calendario, il telefono mi cadde a terra. Risi ancora.

Kylian sospirò. Raccolse il telefono e lo appoggiò sul divano, tra me e lui.

-Avete litigato?-

-Oh no, gli ho detto che lo amo in realtà. E lui ama me- risposi speditamente, entusiasta. Poi cambiai umore di nuovo -ma che senso ha amarsi se non siamo destinati a stare insieme?- guardai intensamente Kylian. Poi continuai -Che senso ha continuare questa cosa, Kaiden?-

-Stai dicendo cose senza senso, Lídia. Bevi un po' d'acqua e...-

Lo baciai. Non sapevo cosa mi stesse dicendo la testa in quel momento. Probabilmente niente, o nulla che riuscissi a comprendere a causa dell'alcol. Non seppi dire esattamente se Kylian ricambiò il bacio o no. Una cosa era sicura, durò solo pochi secondi perché si staccò da me immediatamente, confuso e stupito.

-Lídia non sai cosa stai facendo- si guardò intorno allarmato, probabilmente aveva paura che qualcuno ci avesse visto. Trovai la cosa molto divertente e tornai a ridere nel mio angolino di divano.

-Stanno tutti festeggiando!- esclamai -e dovremmo farlo anche noi!- feci per avvicinarmi di nuovo al suo volto, ma questa volta mi bloccò in tempo.

-Per quanto mi abbia fatto piacere, non posso fare questo a Neymar-

Al nome di Neymar, sembrai aver recuperato un minimo di lucidità. Scossi il capo confusa e misi a fuoco la situazione. D'improvviso fui investita da un vero e proprio attacco di panico.

-Cazzo! Cazzo! Che cazzo abbiamo fatto!- urlai. Mi fece segno di abbassare la voce e mi guardai intorno. Non avevo attirato l'attenzione di nessuno, fortunatamente.

-Lídia- Kylian mi guardò intensamente -nessuno saprà niente, hai la mia parola-

Mi gelai nel mettere a fuoco un'ombra dietro Kylian, che parlò subito dopo interrompendo quella situazione surreale.

-Nessuno saprà cosa?- Neymar.

Save me || Neymar JrDove le storie prendono vita. Scoprilo ora