Bill e Tom Kaulitz sono gemelli, molto più diversi di quanto non si possa pensare. Viso uguale e caratteri opposti. Sono due, sempre insieme contro un mondo crudele che cerca di distruggerli. Sono due, folli nella loro poesia.
"Cazzo..." Era stato un idiota, un completo idiota egoista e...e in fondo si diceva che non era stata colpa sua. Che Bill in fondo non capiva i suoi sentimenti, non capiva un cazzo e se lo meritava. Già, Bill si meritava di essere picchiato, insultato, maltrattato... "Quante cazzate!" Si prese la testa fra le mani e urlò all'aria cose senza senso, perso nella sua rabbia repressa.
Diede un pugno al muro e cadde in ginocchio, poi si costrinse a calmarsi appoggiando la schiena alla parete e respirando profondamente. "Che situazione di merda..." pensò. Non lo si poteva biasimare in fondo, un amore impossibile, solo confusione in testa e poca determinazione, molta poca.
I bei tempi erano passati, i tempi in cui si addormentava insieme al fratello che al mattino era ancora lì, ad aspettare che Tom si svegliasse. I tempi in cui bevevano insieme la cioccolata calda e Bill puliva la bocca sporca del "fratellino". C'erano stati momenti in cui erano davvero felici, momenti indimenticabili eppure sempre più lontani. A Tom bastava poco per essere felice, gli bastava un sorriso di Bill, un gesto delicato, o solo la sua viva presenza per illuminare gli occhi di Tom come quelli di un bambino. A Tom bastava poco, ma a quanto pare chiedeva troppo.
Per pochi giorni alla settimana però, poteva considerarsi felice...Quando era accanto a quell'ammasso di muscoli e capelli anche chiamato Georg, il bassista della band. Alto, bello, affascinante e soprattutto DICIOTTENNE. In una parola, perfetto. Tom sentiva qualcosa quando stava con lui, una sensazione di benessere mista ad agitazione che in qualche modo lo rendeva...raggiante.
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Spazio autori
Haloooooo, eccomi di nuovo. Scusate se questo capitolo non è particolarmente lungo ma non avevo tempo nè idee (nè voglia). In ogni caso, non è orrendo quindi perdonatemi. Pubblicheremo a breve, brevissimo, il prossimo. A proposito, dato che il 1° settembre è il compleanno dei Kaulitz, vi e ci, faremo un regalo pubblicando due capitoli. Adiossss
